Ha scritto più di ottanta libri dagli anni 2000 ed è una delle scrittrici più lette al mondo: con “Il cottage di Natale“, l’autrice britannica Sarah Morgan torna ad emozionarci attraverso il genere del romance, declinato, stavolta, nelle atmosfere natalizie delle campagne inglesi.
“Il cottage di Natale” di Sarah Morgan
La sinossi del libro
Per tutti, Imogen è un genio del marketing. Ma se la sua immagine professionale di successo è reale, le storie che racconta sulla sua infanzia felice sono completamente false, proprio come il suo entusiasmo per il Natale.
Lavorare senza sosta è sempre stata la sua soluzione per sopravvivere al periodo delle feste, finché non riceve un regalo di Natale che di certo non avrebbe desiderato: un intero mese di vacanza per recuperare le ferie arretrate.
A cui segue un invito da parte della sua cliente preferita, Dorothy, nel suo cottage nelle Cotswolds. Holly Cottage è un piccolo paradiso con il tetto di paglia e un accogliente camino sempre acceso.
Forse davvero il luogo giusto per la ripartenza di cui Imogen ha così disperatamente bisogno. Per Dorothy, aiutare Imogen rappresenta la tanto attesa possibilità di riparare il passato. Ma come sua figlia Sara continua a ricordarle, questo comporta dei rischi.
Eppure, lei sa che solo un atto di coraggio permetterà alla sua famiglia di guarire e andare avanti. E chissà, forse questo Natale, oltre che inaspettato, si rivelerà migliore di quanto sia Imogen che Dorothy possano immaginare.
Protagonista? L’amore
“Era cominciata come una banale conversazione e Imogen non sapeva bene a che punto le cose avessero iniziato a prendere una brutta piega. Non era colpa sua. Perlomeno, non tutta colpa sua. Lei aveva solo desiderato essere cordiale, tutto lì. Stringere un legame con i colleghi. Non era un crimine, vero?”.
Comincia così “Imogen”, il primo capitolo de “Il cottage di Natale”, in cui facciamo la conoscenza della protagonista che dà il titolo al capitolo, una giovane donna in carriera che riempie la sua vita di impegni per evitare di rimuginare troppo, di fermarsi a riflettere su quanto le manchi per essere davvero felice.
Il Natale e i periodi di festa più in generale sono momenti peggiori, in cui è costretta a fare i conti con il dolore del passato. Per questo teme gli spazi vuoti, il tempo libero, più di ogni altra cosa. E per questo il mese di ferie che le viene regalato le piomba addosso come un aereo in rotta di collisione. Invece, da un inizio temibile e in apparenza disastroso, si celano i germi della rinascita…
In patria è stata definita “il perfetto incrocio fra Jane Austen e Sophie Kinsella”. Nel corso degli anni, Sarah Morgan ci ha insegnato ad amare le sue storie contemporanee, ricche di humour e di ironia, dolci e appassionanti, in cui l’amore ha sempre un ruolo speciale. Questo libro più degli altri, forse, vede l’amore – nella sua forma più pura e incondizionata – protagonista assoluto.
Chi è Sarah Morgan
Britannica, classe 1948, Sarah Morgan è una delle autrici di romanzi rosa più prolifiche di sempre. Con oltre ottanta romance pubblicati dagli anni 2000, è diventata un’istituzione del genere letterario.
L’autrice de “Il cottage di Natale” ha cominciato a scrivere dopo la nascita del primo figlio, ma già da giovanissima nutriva l’ambizione e il sogno di diventare una scrittrice. Affianca al mestiere della scrittura quello dell’infermiera, professione che spesso emerge nelle trame delle opere dell’autrice.
I romanzi di Sarah Morgan sono tradotti in moltissime lingue e vendono innumerevoli copie in tutto il mondo. Sono spesso ambientati nella città preferita della scrittrice: New York.