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“Il campione innamorato”, il libro di Alessandro Cecchi Paone sull’inclusione

Oggi vi parliamo del libro "Il campione innamorato", scritto da Alessandro Cecchi Paone per una cultura contro la marginalizzazione e le discriminazioni

Il libro di cui vi parliamo oggi è “Il campione innamorato. Giochi proibiti dello sport”, scritto da Alessandro Cecchi Paone in cui l’autore ha creato un percorso panoramico di cultura contro la marginalizzazione, accompagnando coloro che fanno resistenza ad accettare la totalità dell’esistenza umana, migliorandone la sensibilità.

Il libro contro ogni forma di discriminazione, edito da Giunti Editore, è prefato dall’allenatore calcistico Cesare Prandelli da cui possiamo leggere: – La vera grande vittoria nella vita si ha nel momento in cui si è consapevoli di chi siamo fino in fondo e riusciamo ad amarci e ad amare proprio per quello che siamo. Sono sicuro che questa sia la partita più importante da giocare e che permetta di vincere su tutti i campi del mondo.

Il libro contiene una lettera scritta dall’ex cestita e dirigente sportivo Dino Meneghin.

“Il campione innamorato. Giochi proibiti dello sport”

Sinossi del libro

“Un giorno qualcuno le chiese: “Di che sesso sei?”, e lei non seppe cosa dire. Il suo sogno di poter vivere una vita normale andò in frantumi in un silenzio assordante, mentre la fotografavano di fronte e di profilo. Come un delinquente, colpevole di essere maschio e insieme femmina.

Dora aveva entrambi gli organi sessuali, ma – nella matematica di certi moralisti – uno più uno fa zero.

Il suo fu il primo “caso ufficiale” di ermafroditismo alle Olimpiadi. E non Olimpiadi qualunque. Quelle di Berlino 1936: le Olimpiadi naziste”.

Una storia di sport che si confronta in maniera inedita con il lato sentimentale, e per questo più genuinamente umano, dei suoi protagonisti.

Tra cambi di sesso e misteri del doping, ermafroditi, stupri “correttivi”, chiaroscuri di vittorie e di sconfitte sul campo e nell’anima, passando per il giallo irrisolto di un asso del pallone che finì in tragedia del desiderio e degli affetti, “Il campione innamorato” è fatto di mille avventure di vita prima che di sport.

Un lungo racconto dall’antichità all’attualità che ci coinvolge in prima persona e ci invita a scendere in campo per giocare la partita più importante: quella contro ogni forma di razzismo, omofobia, prevaricazione.

La vera partita della vita, in cui la posta in palio è che ognuno possa essere libero di diventare se stesso.

Lo sport per una società più inclusiva

Lo sport è un mezzo antico e speciale per veicolare, diffondere e costruire competenze trasversali di vita grazie al suo fine che si sostanzia in fondamentali e democratici valori come la cooperazione in ottica di un bene condivisibile e comune, la leale competizione nel rispetto di sé e dell’Altro da Sé.

Tuttavia, ancora oggi, si assiste a discriminazioni fortemente radicate sull’identità di genere e l’orientamento sessuale. Le varie forme discriminanti e ghettizzanti che investono l’Altro da Sé, non solo sono rintracciabili in contesti ordinari di vita ma anche nel mondo dello sport spesso generando un ambiente divisivo per gli atleti LGBT.

Per una società che possa vivere con gioia e per essere cittadini autenticamente democratici e liberi di esprimersi, con il coraggio di essere se stessi, nel mondo, si rende necessario elidere le barriere comunicative fatte di errati e umilianti stereotipi e pregiudizi promuovendo una cultura inclusiva e autenticamente democratica e liberale.

L’autore

Alessandro Cecchi Paone, nato a Roma il 16 settembre 1961, è un giornalista, conduttore televisivo, divulgatore scientifico, saggista e accademico italiano.

Per molto tempo attivo soprattutto nella divulgazione scientifica e culturale, negli ultimi anni ha lavorato anche in trasmissioni di intrattenimento. È stato direttore del canale culturale Marcopolo, in onda prima sulla piattaforma satellitare Sky, poi sul digitale terrestre e sulla piattaforma Tivùsat.

É stato conduttore televisivo e vicedirettore del TG4.

ha insegnato Marketing della comunicazione culturale alla Bocconi e all’Università Ca’ Foscari a Venezia. È docente di Teoria e tecnica del documentario turistico presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e per l’Università telematica internazionale UniNettuno.

È docente di Scrittura per la produzione documentaristica presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Insegna anche Documentazione scientifica all’Università degli Studi dell’Insubria di Como.

Infine, è docente presso la Facoltà di Scienze della comunicazione e testimonial dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Venne premiato come giornalista e divulgatore scientifico nel corso dell’undicesima edizione del “Grand Prix Corallo Città di Alghero”.

È inoltre iscritto da moltissimi anni al WWF Italia.

“É l’amore il vero regno della libertà”

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