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I libri più belli usciti nel 2014, ecco i 10 romanzi italiani

Manca meno di un mese alla conclusione del 2014, ed è possibile trarre i primi bilanci sui libri usciti nel corso dell'anno solare. Abbiamo chiesto alle case editrici italiane di indicarci alcuni dei loro titoli principali...

MILANO – Manca meno di un mese alla conclusione del 2014, ed è possibile in questi giorni trarre i primi bilanci sui libri usciti nel corso dell’anno solare. Abbiamo chiesto alle case editrici italiane di indicarci alcuni dei loro titoli principali su cui hanno puntato nel corso del 2014 e che hanno ottenuto magior riscontro da parte dei lettori. Oggi vi segnaliamo i 10 libri scelti tra quelli scritti da autori italiani.

Ciò che inferno non è‘, Alessandro D’Avenia. Nell’ultimo libro di Alessandro D’Avenia, c’è un ragazzo, Federico, che si troverà a fare una scelta davvero difficile. Quella di partire portandosi con sé il ricordo di una Palermo paradisiaca, oppure rimanere e affrontare le tenebre di questa città che lui nemmeno immaginava potessero esistere. L’opera è un chiaro omaggio alla figura di Don Pino Puglisi, ucciso da un killer di mafia il 15 settembre del 1993 e beatificato nel 2013.

Il cacciatore del buio‘, di Donato Carrisi.  ‘Se non sarà fermato, non si fermerà.’ Non esistono indizi, ma segni. Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l’inizio di un racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente – non ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio – se non la propria rabbia… Il libro uscito quest’anno segna il ritorno di Donato Carrisi, l’autore thriller tra i più letti in tutto il mondo.

La regola dell’equilibrio‘, di Gianrico Carofiglio. C’è chi cade a terra, ammette la caduta e si rialza, e c’è chi pretende di non essere caduto e comincia irrimediabilmente a divorziare dalla realtà. E’ questa la ‘Regola dell’equilibrio” che da il titolo all’ultima opera di Gianrico Carofiglio, opera che segna il ritorno dell’avvocato Guido Guerrieri.

Morte di un uomo felice‘, di Giorgio Fontana. Milano, estate 1981: siamo nella fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte. Coordinando un piccolo gruppo di inquirenti, indaga da tempo sulle attività di una nuova banda armata, responsabile dell’assassinio di un politico democristiano. romanzo che ha ricevuto uan grande considerazione da parte della critica, ed ha permesso al givoane scrittore Giorgio Fontana di aggiudicarsi il Premio Campiello 2014.

Morto a 3/4‘, di Francesco Balletta. Domenico Campana, maresciallo dei carabinieri in una cittadina dell’alto Lazio, è stanco. Stanco degli acciacchi e dei chili di troppo, stanco di indagare, stanco di omicidi, magistrati, imputati e compagnia bella. Fosse per lui, se ne andrebbe in pensione seduta stante, ma i suoi cinquantasei anni lo costringono ad aspettare. Il libro ha segnato l’esordio dello scrittore romano Francesco Balletta.

Ogni giorno ha il suo male‘, di Antonio Fusco. La sonnacchiosa cittadina toscana di Valdenza è sconvolta dall’omicidio di una donna. Il cadavere viene ritrovato in casa, nella camera da letto, steso per terra in una posizione inusuale. Si pensa subito che la vittima sia l’affittuaria dell’appartamento, una giovane professoressa del sud, e l’assassino il preside della scuola, con cui da qualche mese intratteneva una relazione clandestina. Un noir avvincente che cattura il lettore grazie a un ritmo serrato e alla cruda atmosfera dell’indagine vera.

Roderick Duddle‘, di Michele Mari. Roderick ha dieci anni, e tutto quello che possiede è un medaglione. Ancora non lo sa, ma quell’oggetto – per cui tutti intorno a lui sembrano disposti a uccidere – lo porterà piú lontano di qualsiasi nave al largo dell’oceano. Con Roderick Duddle Michele Mari, finalista Campiello, ha scritto una storia capace di rifondare a ogni pagina il gesto stesso del narrare: un libro che entra di diritto, e che resterà, nella tradizione del grande romanzo d’avventura.
Se chiudo gli occhi‘, di Simona Sparaco. ‘I legami familiari esercitano da sempre un certo fascino sugli scrittori, che possono essere considerati degli psicologi che a certe dinamiche ci arrivano per intuito.’ Parola di Simona Sparaco, la scrittrice e sceneggiatrice, finalista al Premio Strega nel 2013 con il libro ‘Nessuno sa di noi’ e in libreria ora con la sua nuova opera ‘Se chiudo gli occhi’, libro che indaga le difficili dinamiche familiari.

Smith & Wesson‘, di Alessandro BariccoTom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. A vent’anni dal successo letterario di ”Novecento”, Alessandro Baricco quest’anno è tornato in libreria con il nuovo romanzo breve “Smith & Wesson” che riparte proprio da dove sembrava essersi fermato ”Novecento”.

Storia della bambina perduta‘ di Elena Ferrante. Quarto e ultimo volume dell’Amica geniale, la saga italiana che ha avuto più successo in questi anni, confermando l’autrice, già conosciuta per i precedenti romanzi, come una delle massime scrittrici al mondo. Il romanzo è soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s’incontrano, s’influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano.
Siete d’accordo? Avreste segnalato titoli diversi? Potete commentare aggiungendo i ltitolo che secondo voi manca e votare quali tra questi è il vostro preferito rispondendo al Sondaggio di Libreriamo.

5 dicembre 2014

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