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I consigli sulle strenne natalizie di Luigi Mascheroni

In un anno segnato dall'ormai stranota trilogia porno-erotica di E.L. James, sembra - purtroppo - inevitabile che anche il Natale sia sfumato di rosso. Nelle ultime settimane, in occasione delle strenne, sono arrivati in libreria diversi surrogati, in tutte le varianti possibili, della fortunata opera della scrittrice-casalinga inglese...

In un anno segnato dall’ormai stranota trilogia porno-erotica di  E.L. James, sembra – purtroppo – inevitabile che anche il Natale sia sfumato di rosso. Nelle ultime settimane, in occasione delle strenne, sono arrivati in libreria diversi surrogati, in tutte le varianti possibili, della fortunata opera della scrittrice-casalinga inglese.

 

Curiosi gli ultimi dati in proposito: nel 2011, prima dell’uscita in Italia di Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James, le storie erotiche, o porno soft, valevano lo 0,15% delle vendite di narrativa. Cioè poco, o niente. A ottobre 2012 si è passati al 4,27%: più dell’intero mercato dell’ebook nel nostro Paese. E’ vero: negli anni scorsi il genere aveva conosciuto alcuni casi letterari capaci di agitare le classifiche dei libri più venduti, da Le età di Lulù di Almudena Grandes a 100 colpi di spazzola di Melissa P. ma oggi è una vera moda.

 

Al libro di E.L. James si aggiungono nuove collane, nuovi titoli, nuovi autori: uno sdoganamento del genere che trova ora un suo spazio narrativo e di consumo parecchio ampio. E così, per i regali di Natale, volendo, possiamo  fornirci da un intero scaffale a tema, a partire dal nuovo libro-culto, il Diario di una sottomessa di Sophie Morgan (uno pseudonimo) uscito in Italia per Bompiani e che racconta le esperienze senza tabù di una trentenne inglese, giornalista, sicura di sé, indipendente. Almeno fuori dalle lenzuola.

Sotto l’albero, però,  se si è fortunati, si può trovare anche dell’altro… Ad esempio, archiviata la saga di Harry Potter, ecco il primo libro senza maghi&magie di J.K. Rowling, Il seggio vacante (stesso editore italiano, però: Salani), un  romanzo per adulti, ma non vietato ai minori…, in cui la scrittrice super bestseller sorprende con una storia con temi forti, dall’abuso di minori alla tossicodipendenza, ambientata nell’immaginario paesino di Pagford.  In Gran Bretagna, dove il libro è uscito il 27 settembre, la Rowling ha avuto un trattamento da rockstar anche se dagli Usa non sono mancate le critiche al vetriolo della celebre e terribile Michiko Kakutani del New York Times. L’Italia, visto il seguito della Rowling, c’è da scommettere che farà del romanzo una super strenna.

Un titolo perfetto per un Natale di classe, invece, per uomini (e donne) che sanno stare al mondo, visto anche che il 2012 è stato il cinquantenario di James Bond, creato da Ian Fleming nel 1952, è il celebre Vivi e lascia morire, che Adelphi riporta in libreria in una nuova veste editoriale, molto sciccosa, nella collana che raccoglie tutte le avventure dello 007 più famoso del cinema, e della letteratura. Una curiosità: Vivi e lascia morire fu scritto all’inizio del 1953, cioè nelle settimane precedenti all’uscita in libreria di Casino Royale, seguendo il consiglio dell’amico Michael Arlen, che gli disse: "Scrivine un altro senza aspettare che i critici facciano a pezzi il primo". Come dire: mai fidarsi degli amici.

Poi un altro titolo-culto. Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien: perfetto per essere letto, riletto e regalato in concomitanza con l’uscita nelle sale del film ispirato al romanzo. In più, per gli amanti del genere fantastico (ed epico), sono arrivati in libreria una serie di riedizioni, volumi fotografici e celebrativi dell’universo-Tolkien, tra le quali spicca – questo sì che è un regalo coi fiocchi – il meraviglioso libro illustrato L’ arte dello Hobbit (Bompiani) con i disegni originali che lo stesso Tolkien realizzò mentre stava scrivendo il romanzo, oltre a una serie bozzetti, dipinti, mappe e piantine che danno vita all’universo fantastico della Terra di Mezzo.

Infine, per stare ai classici, un vecchio titolo dimenticato, di una scrittrice dimenticata, eppure eccellente vista la ricorrenza: Il libro di Natale (Iperborea) di Selma Lagerlöf, una maestra elementare svedese che vinse il Nobel nel 1909: otto magistrali racconti, fatati e fiabeschi, che ci insegnano che c’è sempre un destino diverso che aspetta chi lo vuole cercare. Anche in un libro regalato a Natale.

 

19 dicembre 2012 

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