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I 7 miti da sfatare sulle biblioteche

Se pensate ad una biblioteca, che cosa vi viene in mente? Un luogo noioso, silenzioso, fatto solo per giovani studenti che devono ritagliarsi qualche ora per studiare? Niente di più sbagliato...

Luoghi noiosi solo dedicati ai libri? Sono queste le biblioteche? Assolutamente no. Niente di più sbagliato. Se avete sempre pensato a questo sulle biblioteche, è ora che vi ricrediate. Ecco i 7 miti da sfatare, proposte dell’Huffington Post

MILANO – Se pensate ad una biblioteca, che cosa vi viene in mente? Un luogo noioso, silenzioso, fatto solo per giovani studenti che devono ritagliarsi qualche ora per studiare? Niente di più sbagliato. Le biblioteche non sono solo questo. Sono un luogo di incontro e condivisione, è possibile sfogliare libri ma anche riviste o dvd. Sono posti adatti e creativi per bambini, piccoli e grandi, che si approcciano alla lettura con incontri a tema. Insomma, è arrivato il momento di sfatare qualche mito sulle biblioteche. L’Huffington Post ci ha pensato, e ha fatto una breve classifica dei 7 miti da sfatare sul luogo più amato (o forse no) dai booklovers.

 

Le biblioteche sono posti tranquilli – sempre e dappertutto –  Mentre ci sono molte biblioteche che offrono aree tranquille per i propri iscritti per studiare, leggere e contemplare, l’era di rigoroso silenzio richiesto dai bibliotecari è praticamente finita. L’atmosfera sta cambiando man mano che le biblioteche incorporano corsi pratici, spettacoli e laboratori attivi nei loro programmi. Per esempio la serie di concerti sponsorizzati dalla Gran Bretagna di Get it Loud o in Australia il vivace Literacy Smackdown, una battaglia di un robot contro un mostro facilitata dall’educatore Dr. Matt Finch. Questi programmi ribaltano l’immagine della ‘tranquilla biblioteca’ con la testa in giù e includono una visione creativa del ruolo di quella pubblica – come uno spazio per sperimentare nuova musica, non solo in formati registrati, ma anche dal vivo, come un luogo per raccontare storie attraverso i giochi di ruolo.

I Book club sono eventi noiosi – Pensate che i club letterari siano un tipo di evento chiuso? Pensate ancora. I book club vivono targettizzando il loro pubblico. Ci sono i club orientati ai 20 – 30enni, come “L’alt+library Book Club” della Public Library Sacramento, o “Parliamo di testi” presso la Biblioteca Pubblica a Middleton, Wisconsin. Tante biblioteche, come la Biblioteca Pubblica DC, abbinano la letteratura e gli aperitivi organizzando i club del libro nei bar locali. Grazie a “The Book to Art Club” a Madison, Wisconsin, e altrove in tutto il paese, i lettori danno delle risposte creative come un modo per indagare i personaggi, i temi e storie sulla base del nome (titolo) del club.

Le attività artigianali in biblioteca sono antiquate, noiose, o solo per i bambini – Artigianato? Antiquato e noioso? Non è così! Tutti cercano di fare le cose moderne e utili, e certo che non è solo per i bambini. “L’alt+library Book Club” a Sacramento conduce “La notte di brutto arte” in cui gli adulti sono incoraggiati a creare l’arte. Non ci sono regole e non c’è bisogno di avere talento. I “Pomeriggi artigianali” presso la New York Public Library è una serie di laboratori in cui i partecipanti fanno dei progetti ispirati alle collezioni della biblioteca. La tendenza emergente degli spazi fai-da-te nelle biblioteche offre l’opportunità per l’apprendimento e la creazione in modi nuovi per tutti i visitatori. “The Bubbler” di Madison Public Library offre un modello di programmazione per la realizzazione dei manufatti nella libreria che coinvolge un’intera comunità.

   

Si tratta solo di libri – Odiate leggere? Le biblioteche offrono molto di più dei libri. Anche senza prendere in considerazione la recente uscita del DVD di “Game of Thrones”, la maggior parte delle biblioteche  in questi giorni offrono corsi davvero impressionanti. Gratuitamente. Le lezioni di danza contemporanea nella Flushing Library nel Queens, o un concerto jazz al Hartford Public Library, o il proprio show “Comic-Con” della Cincinnati Biblioteca. Tutto questo è senza contare tutti gli incredibili programmi fai-da-te che offrono le biblioteche, dalla “Basi di apicoltura” a “Imparare a saldare”. Le biblioteche sono interessate a connettere le persone tramite le informazioni, anche quando tali informazioni si trovano nella indagine dell’attività artistica/creativa/artigianale piuttosto che in un libro.

Andare in una biblioteca è noioso – Dietro molte di queste incomprensioni, c’è un unica affermazione molto diffusa: ‘Le biblioteche sono così noiose …’. Su questo non potevamo essere più in disaccordo! Le biblioteche sono sovversive; noi difendiamo i libri proibiti e le idee stimolanti. Le biblioteche sono vibranti; raccogliamo i membri della comunità insieme. Soprattutto, le biblioteche sono una risorsa di informazioni, dove VOI avete la possibilità di fissare un appuntamento con i VOSTRI interessi. Siete interessati a giochi, giochi da tavolo,   film, o musica? Le biblioteche non solo hanno tutto questo disponibile, abbiamo sempre più risorse per aiutarvi a creare il vostro proprio multimediale. Andare in una biblioteca è noioso? Solo se ci si aspetta di essere annoiati.

Le biblioteche sono per i secchioni – Confermando la dichiarazione diffusa del paragrafo precedente, questo equivoco  presuppone che se le biblioteche sono noiose, le uniche persone che effettivamente le amano devono essere i secchioni. Il che significa che questo equivoco non tratta tanto di biblioteche quanto di persone. Siamo lieti di informarvi che le biblioteche sono davvero per i secchioni, e che tutti – tutti coloro che hanno interesse in qualsiasi cosa nella vita- sono secchioni. Il che significa che le biblioteche c’entrano perfettamente con le loro comunità, dove ogni persona – giovane o vecchia, ricca o povera, un matematico appassionato o un punk rocker – può trovare il materiale necessario. Non importa chi siete, le biblioteche sono una porta per ciò che vi rende secchioni incuriositi, concentrati sul vostro hobby. Si riesce ad accedere alle informazioni a quali potrebbe essere impossibile accedere tramite media. Nelle biblioteche si raccolgono nuovi record da concerti musicali locali , si spiega agli iscritti come codificare, si insegnano il mestiere di DJ, come scattare foto migliori o fare film, e molto altro.

Le biblioteche sono per i bambini – E ‘vero che molte biblioteche, in particolare quelle pubbliche, dedicano tanto tempo e risorse ai programmi per i bambini, perché i piccoli abbiano una solida base di competenze di alfabetizzazione prima ancora di entrare a scuola. Quello a cui forse non pensate è che l’alfabetizzazione non finisce una volta che si impara a leggere – ci sono molti tipi di capacità di saper leggere e scrivere (alfabetizzazione digitale fra di loro), che sono essenziali per il successo nel 21 ° secolo. Si guadagnano queste capacità per tutta la vita, e il gioco è un modo importante per acquisire le competenze se avete 3 anni o 63. I programmi delle biblioteche che esplorano i media, la creazione di manufatti e la letteratura unendo tutti questi corsi  insieme in un luogo, permette alle persone di varie età di  continuare ad imparare e acquisire nuove competenze durante e in qualsiasi momento della vita.

Alina Abramova

12 giugno 2014

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