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I 20 personaggi letterari più amati di sempre – parte I

Sicuramente anche a voi è capitato di affezionarvi ad un personaggio letterario, tanto che quel libro ha un posto speciale nel vostro cuore e nella vostra libreria. Ma quali sono i personaggi più amati di sempre...

Ci sono delle volte che un libro ci appassiona solo perché ci troviamo in completa sintonia con il personaggio. Ma, ovviamente, può capitare anche il contrario: odiare un libro a causa di uno dei protagonisti. Ma quali sono quelli più amati dai lettori?

MILANO – Sicuramente anche a voi è capitato di affezionarvi ad un personaggio letterario, tanto che quel libro ha un posto speciale nel vostro cuore e nella vostra libreria. Ma quali sono i personaggi più amati di sempre. Il sito americano Bookriot lo ha chiesto ai suoi lettori e ha stilato una classifica dei 20 protagonisti preferiti. Una classifica occupata da molti dei personaggi della famosa saga di Harry Potter. Che ne pensate? C’è anche il vostro preferito?

20 – Lisbeth Salander, trilogia Millennium di Stieg Larsson: È un’hacker geniale, esperta di pirateria informatica, in grado di raccogliere informazioni da archivi pubblici, privati, bancari o giudiziari. Nell’ambiente è conosciuta col nickname Wasp. Possiede una spiccata memoria fotografica che le permette di memorizzare in poco tempo enormi quantità di dati e informazioni.

19 – Jay Gatsby, Il Grande Gatsby di Scott Fitzgerald: James, che adotta lo pseudonimo Jay Gatsby, viene inviato a Louisville per un addestramento militare e lì si innamora di Daisy Fay, un’affascinante ereditiera di diciotto anni che ricambia i suoi sentimenti. I due trascorrono insieme un felice periodo e, quando Gatsby è in procinto di partire per la Prima guerra mondiale, si giurano eterna fedeltà. Ma quando Gatsby, che si trova in Europa, viene a sapere che Daisy ha sposato un famoso giocatore di polo di Chicago, Tom Buchanan, giura di riconquistarla. Fatta definitivamente propria l’identità di Jay Gatsby, il giovane si reca in Inghilterra dove frequenta l’ambiente di Oxford per cinque mesi, e alla fine ritorna in America dove, diventato ricco grazie al contrabbando e ad altre attività illecite, compra nell’aristocratico villaggio di West Egg.

18 – Gandalf, Il signore degli anelli  di J.R.R Tolkien – Gandalf si distingue come uno dei membri del Bianco Consiglio, l’alto comando dei Popoli Liberi nella Terra di Mezzo, del quale diventa successivamente capo e guida a seguito del tradimento di Saruman.

17 – Albus Silente, Harry Potter di J.K.Rowling: Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e presidente del tribunale supremo dei maghi Wizengamot, incarna molti dei valori e dei tratti tipici del classico ‘mago buono’ ed è stato paragonato a Gandalf e ad alcune rappresentazioni del mago Merlino. Saggio, eccentrico e ironico, è ritenuto il mago più potente del mondo e di tutti i tempi per la sua intelligenza e per la sua grande conoscenza della magia, oltre ad essere l’unico mago che Lord Voldemort abbia mai temuto veramente.

16 – Owen Meany, Preghiera per un amico di Irving John: Un giorno qualunque dell’estate 1953, Owen Meany e John Wheelwright, due amici undicenni, partecipano a un incontro di baseball nel New Hampshire. Partita apparentemente priva di emozioni, finché la palla lanciata da Owen colpisce la madre di John uccidendola all’istante. Quello che capiterà poi a Owen Meany, dopo il fatidico lancio, è incredibilmente toccante, comico e fatale.

15 – Holden Caulfield, Il giovane Holden di J.D. Salinger: Holden si descrive come un ragazzo molto magro e alto 1,89m. La sua caratteristica principale è quella di avere alcuni capelli bianchi sul lato destro della testa, che gli danno un aspetto più maturo dei suoi diciassette anni. Pur essendo un bugiardo patologico, Holden rivela di odiare molto gli ipocriti e le menzogna in generale. Questo lo spinge ad odiare follemente il teatro e, soprattutto, il cinema. È molto cinico ed ha uno sviluppatissimo senso critico. Nonostante l’età e la statura, Holden ama comportarsi come un ragazzino di 12 anni, ed arriva a chiamarsi numerose volte ‘stupido’, pur dimostrando di essere in grado di fare ragionamenti molto profondi. Al contrario, chiama ‘principe’ le persone che gli stanno antipatiche. È malato di tubercolosi. Si dichiara ateo.

14 – Thursday Next, Thursday Next di Jasper Fforde : Nella realtà ucronica della serie la geografia è quella del nostro mondo, ma la realtà tecnologica, storia e politica è totalmente diversa: ad esempio l’Inghilterra è una repubblica, il Regno Unito non esiste e il Galles è una repubblica socialista indipendente, la clonazione è una pratica comunemente accettata così come il viaggio nel tempo. I dodo sono animali da compagnia mentre le anatre sono estinte.

13 – Samvise Gamgee, Il Signore degli Anelli, J.R.R Tolkien: Sam è il giardiniere di Frodo Baggins (a cui è legato da un profondo vincolo di amicizia) e si dimostrerà il più tenace dei viandanti della Compagnia dell’Anello. Nonostante l’aspetto semplice e modesto, Sam rivela una grande forza d’animo e uno spiccato spirito poetico (nutrito ed accompagnato da una sconfinata ammirazione per gli Elfi).

12 – Severus Piton, Harry Potter di J.K. Rowling: È stato professore di Pozioni, di Difesa contro le Arti Oscure e preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ed è il personaggio più ambiguo di tutta la saga. Da sempre ha ambito alla cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, che gli verrà assegnata solo al sesto anno degli studi di Harry Potter. Viene descritto come un uomo alto ed esile, con capelli neri lunghi e sempre unti, il naso adunco e la carnagione pallida. Veste sempre di nero, tanto che la scrittrice lo definisce simile ad un grande pipistrello.

11 – Rossella O’Hara, Via col vento di Margaret Mitchell: Rossella è un personaggio atipico, soprattutto per la narrativa romantica. La troviamo già sedicenne, la sua vita è agiata e può permettersi una condotta frivola visto il grosso patrimonio dei genitori. È egocentrica, arrivista, viziata e superficiale nonostante la sua mente sia acuta. Si sforza molto e si preoccupa di apparire come impone la società, di esserne all’altezza, nascondendo così il suo vero io. Mostra molto affetto per il vicino di casa, Ashley, a cui dichiara ripetutamente il suo amore e il desiderio di sposarlo, anche quando lui sarà già destinato ad un’altra, seguendo la tradizione della famiglia Wilkes che prevede matrimoni fra cugini.

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8 ottobre 2014

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