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“Gomorra”, il capolavoro di Roberto Saviano che ha fatto luce sulla camorra

Buon compleanno a Roberto Saviano, autore di "Gomorra", libro/reportage che ha avuto il merito di portare sotto i riflettori un fenomeno troppo a lungo sottaciuto: la camorra.

Oggi Roberto Saviano compie 44 anni. Scrittore, giornalista e sceneggiatore napoletano, Saviano ha il merito di aver fatto scoprire agli italiani – e non solo – il fenomeno della criminalità organizzata con “Gomorra“, la sua opera prima, che ha riscosso enorme successo in tutto il mondo.

“Gomorra”, la sinossi

Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d’affari.

Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende. La storia parte dalla guerra di Secondigliano, dall’ascesa del gruppo Di Lauro al conflitto interno che ha generato 80 morti in poco più di un mese.

Una narrazione-reportage che svela i misteri del “Sistema” (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), di un’organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d’affari.

Un libro potente

Il sottotitolo di “Gomorra” recita: “Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra“. In effetti, il libro ci porta davvero alla scoperta di un mondo e di un sogno, quelli della camorra, che difficilmente sono stati così accessibili a un pubblico tanto ampio.

Gli undici capitoli che compongono “Gomorra” sono suddivisi in modo da far immergere il lettore nelle varie sezioni che compongono il mercato della camorra, i rapporti dell’organizzazione con l’ambiente esterno, la gerarchia del potere, il ruolo delle donne ecc… Quel che ne risulta è una visione particolareggiata, che restituisce un’importante immagine globale dell’universo camorristico.

Un libro potente per stile e contenuti, e che non a caso ha ottenuto moltissimi riconoscimenti ed è annoverato fra i titoli più importanti pubblicati negli ultimi decenni.

Roberto Saviano e l’impegno contro la criminalità organizzata

Roberto Saviano ha sempre dedicato tutta la sua attenzione al fenomeno della criminalità organizzata, sin da quando ha deciso di trasferirsi da Caserta – città in cui è cresciuto – a Napoli, con l’obbiettivo di osservare meglio le fitte reti economiche e sociali della Camorra.

I primi articoli relativi al tema poi approfondito con “Gomorra” vengono pubblicati nei primi anni 2000 su varie riviste e giornali, fra cui spicca il Corriere del Mezzogiorno. Le testimonianze di Saviano sono talmente interessanti e dettagliate, che le autorità giudiziarie decidono di ascoltare ciò che lo scrittore e giornalista ha da dire in merito alla Camorra nel 2005.

Soltanto un anno dopo esce “Gomorra”, il corposo romanzo che racconta la criminalità organizzata ispirandosi a fatti realmente accaduti.
Il successo arriva immediatamente, tanto per il tema scottante trattato, quanto per lo stile distintivo di Roberto Saviano, che incuriosisce e appassiona i lettori.

“Gomorra” riscuote infatti un enorme successo, e presto vengono prodotti uno spettacolo teatrale e un film, di cui lo stesso Saviano è sceneggiatore.

“Gomorra” ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo, ed è stato tradotto in più di 50 paesi. È un vero e proprio best-seller internazionale che ha consacrato il suo autore e ha risvegliato l’interesse nei confronti di un fenomeno che troppo spesso è passato inosservato, per paura o convenienza.

Roberto Saviano

Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. Nel 2006 pubblica “Gomorra” (Mondadori) e da quel momento vive sotto scorta per le minacce seguite al suo lavoro d’inchiesta.

È scrittore e sceneggiatore. Dopo “Gomorra” ha scritto, tra gli altri, “Vieni via con me” (Feltrinelli 2011), “ZeroZeroZero” (Feltrinelli 2013), “La paranza dei bambini” (Feltrinelli 2016), “Bacio feroce” (Feltrinelli 2017), “In mare non esistono taxi” (Contrasto 2019), “Gridalo” (Bompiani 2020).

Nel 2008 ha vinto il Grand Prix du Jury a Cannes per il film Gomorra e nel 2019 l’Orso d’argento a Berlino per la sceneggiatura de La paranza dei bambini.

È ideatore delle serie Gomorra e ZeroZeroZero, dirige per Bompiani la collana Munizioni ed è autore e interprete del podcast “Le mani sul mondo” prodotto da Audible.

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