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Giuseppe Culicchia, ”Il vero problema dell’Italia è crescere nuove generazioni di lettori”

La questione Amazon? Il vero problema dell'italia è la mancanza di lettori e di librerie e biblioteche, specie al Sud, ma soprattutto l'incapacità di crescere nuove generazioni di lettori. Parola di Giuseppe Culicchia...

MILANO – La questione Amazon? Il vero problema dell’italia è la mancanza di lettori e di librerie e biblioteche, specie al Sud, ma soprattutto l’incapacità di crescere nuove generazioni di lettori. Parola di Giuseppe Culicchia, lo scrittore protagonista nei giorni scorsi a Santa Maria Maggiore di Sentieri e Pensieri. Insieme con l’attrice e artista circense Federica Mafucci, culicchia è stato protagonista del reading-spettacolo tratto dal suo libro Tutti giù per terra. Remixed.

Il libro Tutti giù per terra – remixed è uscito a 20 anni di distanza dalla sua prima edizione. Quali sono le differenze dei giovani di allora rispetto ad oggi?

Direi che la differenza principale sta nel loro rapporto col mondo del lavoro: Walter nel 1994 e’ ancora spaventato all’idea di ritrovarsi a fare lo stesso mestiere per tutta la vita, come suo padre in fabbrica; nel 2014 sa che non farà mai per più di tre mesi lo stesso lavoro.

Quali sono i “nuovi riferimenti” dei giovani di oggi che compaiono in questa nuova edizione? Come li giudica?

Il primo Walter si trova a vivere alla fine degli anni Ottanta la fine delle ideologie, con la caduta del Muro di Berlino e l’eclissarsi della classe operaia; sullo sfondo, il profilarsi di Tangentopoli. Oggi la sua marginalità sta nel fatto che oltre a essere un sottoproletario urbano e’ privo di account facebook e twitter.

Di recente il suo libro è stato protagonista di Sentieri e Pensieri. Più che un incontro, un siparietto teatrale con la collaborazione dell’attrice Federica Mafucci. Ce lo può riassumere in breve?

Non si è trattato di un ‘siparietto teatrale’ ma di un reading-spettacolo pensato da me e dall’attrice Federica Mafucci per sovvertire le regole della classica presentazione, che com’e’ noto non funziona più. Il nostro intento e’ di far riflettere divertendo, e il responso del pubblico che ci ha seguiti fin qui in oltre cinquanta date e’ molto soddisfacente.

E’ al lavoro su nuovi progetti?

Sono sempre al lavoro su nuovi progetti e per questo non ne parlo mai.

Un’ultima domanda legata all’attualità: cosa ne pensa del caso Amazon e del dibattito che sta coinvolgendo scrittori e case editrici contro il colosso digitale?

La questione e’ complessa: in Italia poi aggravata dalla mancanza di lettori e di librerie e biblioteche, specie al Sud, ma non solo. Il vero problema, da noi, è crescere nuove generazioni di lettori. Per questo apprezzo moltissimo un’iniziativa come Nati Per Leggere, promossa dai pediatri italiani. Che da parte loro credono giustamente si debba partire dalla famiglia, viste le altre priorità dello Stato e le note difficoltà della scuola.

24 agosto 2014

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