Giugno, 4 nuovi romanzi storici da leggere in uscita questo mese

4 Giugno 2025

Fra le nuove uscite di giugno non mancano i romanzi storici, libri amati dai lettori di tutto il mondo. Scopriamone quattro da non perdere.

Giugno, 4 nuovi romanzi storici da leggere in uscita questo mese

I romanzi storici sono libri che affascinano per tante ragioni: ricchi di avventure che si perdono in tempi remoti e mai vissuti da chi legge, offrono prospettive accattivanti e storie avvolgenti che non cessano di incuriosire chi vi si approccia. Fra le novità di giugno sono diversi i romanzi storici disponibili. In questo articolo ne scopriamo quattro.

Quattro romanzi storici in uscita a giugno 2025

Da Ildefonso Falcones ad A.J. West; da una saga amatissima dai lettori di tutto il mondo a un’emozionante storia ambientata nella Parigi degli anni ‘40… ecco i quattro imperdibili romanzi storici in uscita nel mese di giugno in Italia.

 

In guerra e in amore” di Ildefonso Falcones

Il nuovo romanzo di Ildefonso Falcones sancisce il ritorno di una delle saghe storiche più amate dai lettori di tutto il mondo: “La Cattedrale del mare”.

Regno di Napoli, 1442. Arnau Estanyol, conte di Navarcles, compagno d’armi e di caccia del re, è tra i conquistatori di Napoli e tra i membri più in vista della corte che circonda il re aragonese Alfonso nella città ai piedi del Vesuvio.

Nipote del bastaix che con il proprio sudore ha contribuito a innalzare la cattedrale barcellonese di Santa Maria del Mar, nello sfarzoso palazzo partenopeo che ha scelto come sua nuova casa Arnau ascolta con grande attenzione le parole di Sofia, vedova abilissima nel tessere le trame della politica e nel camminare sul filo sottile dei rapporti tra gli spagnoli e l’antica aristocrazia napoletana ostile agli invasori.

Nelle ombre che il sole di Napoli non rie­sce a dissipare, però, il fratellastro di Arnau, Gaspar, ricco e subdolo, cerca in ogni modo di ostacolarlo. Intanto, anche a Barcellona le trame ostili contro la sua casata si infittiscono, e il nobile Arnau, affiancato dalle persone che più ama, dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio per impedirne la rovina…

 

Il barman del Ritz” di Philippe Collin

Arriva il 10 giugno in libreria questo romanzo storico ambientato nella capitale francese nel secolo scorso, nel complesso periodo del Secondo Conflitto Mondiale.

Baffi curati, giacca bianca e cravatta nera, cinquantasei anni appena compiuti, Frank Meier è il rinomato barman del Ritz di Parigi, il salotto più ricercato dall’élite culturale e politica dell’Europa della prima metà del Novecento; ma a partire dal giugno del ’40, con l’entrata dei tedeschi in città, al bancone i nuovi clienti sono gli uomini della Gestapo.

Adattarsi, ora, è una questione di sopravvivenza. Ebreo di umili origini, da sempre accompagnato da un’insaziabile sete di riscatto, amante del bello e capace di diventare confidente di personalità straordinarie come Fitzgerald e Hemingway, Meier è il fuoco di questo romanzo, lo snodo intorno a cui si muove una corte variegata di personaggi, storici e non.

Al Ritz, luogo incantato dove il tempo della guerra sembra essere sospeso, micromondo che diventa specchio dell’occupazione nazista di Parigi, si consuma la vicenda di uomini e donne alle prese con un nuovo potere e con il più semplice spirito di conservazione.

Il destino di Meier, del suo assistente e dell’irresistibile Blanche Auzello tiene il lettore con il fiato sospeso, e l’atteggiamento del barman, sempre sul crinale tra resistenza e collaborazionismo, lo rende un eroe a metà, un essere umano ricco di sfumature e di infiniti dubbi.

 

Il tradimento di Thomas True” di A.J. West

Il nuovo romanzo di A.J. West è invece ambientato nella Londra del 1700, ed è un appassionato racconto in cui mistero, avventura e amore si mescolano indissolubilmente.

1710: la Londra georgiana sopravvissuta al Grande Incendio è una città in fermento, piena di cantieri che non dormono mai.

Lì dove c’era il legno ora si ricostruisce in pietra, ma accanto alla nuova cattedrale di St Paul c’è il lugubre manicomio di Bedlam, accanto al London Bridge con le sue graziose botteghe ci sono ladri, marinai, mendicanti e prostitute.

E poi c’è Thomas True, scappato in città dalla campagna e dalla durezza del padre, integerrimo pastore protestante. In alto, sui ponteggi, lavora invece Gabriel Griffin, quando non si occupa di ripescare dal fiume i corpi degli annegati.

Entrambi si ritroveranno quella sera da Madre Clap, un locale per soli uomini dove gli avventori perdono la propria identità pubblica per assumerne una femminile: le chiamano molly, non possono dichiarare a nessuno chi sono, cosa provano, chi amano. E Gabriel, lo sa fin dal primo istante in cui lo vede, ama Thomas.

 

Figlie selvagge” di Cinzia Giorgio

Parliamo di mistero, amore e avventura anche nell’ultimo dei quattro romanzi storici in arrivo in libreria nel mese di giugno. Stavolta, però, l’ambientazione è quella del Sud Italia.

Benevento, 1630. Corre, Bianca, attraversa il bosco col fiato in gola per tornare a casa. Conosce a menadito il sentiero, eppure avverte una presenza tra gli alberi: qualcuno la sta seguendo, ne fiuta nell’aria il sentore sgradevole.

Non deve cedere alla paura, si dice, anche se proprio lì vicino sono state aggredite delle ragazze, e del vero colpevole non c’è traccia.

Anzi, in città serpeggia la convinzione che siano state le janare, donne che – come lei, sua madre e sua sorella Maria – vivono ai margini di Benevento, conoscono i segreti delle piante e li usano per curare i malati. Per il protomedico della città, Pietro Piperno, le janare sono creature del diavolo: streghe, insomma, contro cui invoca l’intervento della Chiesa.

La sua ossessione per loro si nutre del desiderio, non corrisposto, che prova per Maria. Così, quando lei sparisce, Bianca si troverà da sola a cercare la verità sul mistero della sua scomparsa.

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