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Gian Arturo Ferrari, presidente di Cepell, ”La sperimentazione ‘In Vitro’ forma i lettori di domani”

Il progetto, promosso da Cepell con โ€œNati per leggereโ€, prevede unโ€™azione integrata per promuovere la lettura nelle famiglie con figli piccoli

MILANO โ€“ Si sta avviando per la prima volta nel nostro Paese un progetto integrato per la promozione della lettura, che prevede la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella filiera del libro, delle istituzioni politiche e degli enti sociali del territorio. โ€œIn vitroโ€ รจ il nome dellโ€™iniziativa, promossa dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) con il contributo degli operatori di โ€œNati per leggereโ€, dellโ€™Associazione Italiana Biblioteche (AIB) dellโ€™Associazione Italiana Editori (AIE) e dellโ€™Associazione Librai Italiani (ALI). Sono coinvolte sei aree dโ€™Italia diverse per collocazione geografica, estensione e densitร  di popolazione.

 

LE INIZIATIVE โ€“ Nei territori interessati โ€“ le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce e Siracusa e lโ€™intera regione Umbria โ€“ con lโ€™aiuto delle istituzioni locali verrร  condotto un monitoraggio delle abitudini degli abitanti relative alla lettura, in funzione di variabili come lโ€™etร , il grado di istruzione e la professione. Con il coinvolgimento di โ€œNati per leggereโ€, lโ€™iniziativa tenterร  inoltre di diffondere la lettura tra le famiglie con bambini piccoli (0-1 anno) e in etร  prescolare. Promosso da AIB, Associazione Culturale Pediatri e Centro per la Salute del Bambino, โ€œNati per leggereโ€ รจ infatti un progetto che coinvolge educatori e operatori sanitari nellโ€™impegno di comunicare ai genitori lโ€™importanza della lettura per i loro figli. Grazie al suo contatto privilegiato con i bambini e le loro famiglie, il pediatra รจ la figura ideale per convincere madri e padri che leggere ad alta voce ai figli favorisce il loro sviluppo cognitivo e psico-fisico, aiuta le loro capacitร  di socializzazione ed รจ unโ€™arma preventiva contro lโ€™insuccesso scolastico. Varie le iniziative intraprese: attivitร  informative, donazioni di libri, presenza di promotori della lettura e lettori volontari presso studi pediatrici, biblioteche e asili.

 

LA DIFFUSIONE DELLA LETTURA IN ITALIA โ€“ โ€œLa questione della lettura nel nostro Paese รจ molto complessaโ€, afferma Gian Arturo Ferrari, presidente di Cepell, che mercoledรฌ ha presentato il progetto โ€œIn Vitroโ€ in una conferenza stampa presso la Sala Convegni Santa Marta a Roma. โ€œFino alla seconda metร  del 16simo secolo lโ€™Italia fu capitale del libro: da nessunโ€™altra parte in Europa si producevano tanti testi e si leggeva quanto qui. La situazione cambiรฒ a partire da una data emblematica, il 1559, quando fu pubblicato lโ€™โ€˜Index librorum prohibitorumโ€™ con cui veniva vietata la lettura della Bibbia in volgare. I fedeli non potevano consultare autonomamente il loro testo sacro: la lettura della Bibbia, in latino, era prerogativa del clero. Questo contribuรฌ a creare in Italia una cultura clericale, non tanto nei contenuti, quanto nel suo carattere elitario. Allโ€™indomani dellโ€™unitร  lโ€™indice dโ€™analfabetismo era attorno al 70% e dopo la prima guerra mondiale di quasi il 30%. I progressi fatti fin qui sono stati consistenti: secondo i dati Nielsen sullโ€™ultimo trimestre 2011, metร  della popolazione italiana legge almeno un libro allโ€™anno, ma le percentuale diminuisce sensibilmente se si considerano i lettori abituali, che sono il 18% della popolazione.โ€

 

L’OBIETTIV0 โ€“ โ€œLa sperimentazione messa in atto con il progetto โ€˜In Vitroโ€™ muove da una considerazione molto semplice: se una persona non entra a contatto con i libri nellโ€™infanzia, tendenzialmente non diventa un lettore forte nella vita adultaโ€, prosegue Ferrari. โ€œLa percentuale di chi legge abitualmente รจ una frazione di coloro che hanno avuto la fortuna di incontrare i libri da bambini. Se noi riusciremo a introdurre nelle famiglie lโ€™abitudine a leggere ai figli, cosรฌ che un numero sempre maggiore di persone entri in contatto con i libri durante lโ€™infanzia, si accrescerร  la percentuale di adulti lettori. Per il biennio 2012-2013, โ€˜In Vitroโ€™ si pone cosรฌ lโ€™obiettivo di avvicinare alla lettura 60.000 bambini e le loro famiglie.โ€

 

22 luglio 2012

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