Il duo comico siciliano confessa la propria passione per la lettura, sottolineando l’importanza dei libri per la loro carriera professionale
MILANO – La lettura e i romanzi sono fondamentali, ti trasportano in altri mondi. Mondi che solo la tua fantasia riempie di facce e luoghi. Parola di Ficarra e Picone, il duo comico italiano, composto da Salvatore Ficarra e Valentino Picone, reso celebre dal programma televisivo Zelig Circus. Impegnati n questo periodo nelal conduzione di Striscia la Notizia, il duo comico siciliano confessa la propria passione per la lettura, sottolineando l’importanza dei libri per la loro carriera professionale.
Come nasce la vostra passione per la lettura? Vi ricordate il vostro primo libro?
Ficarra: Non saprei dirti. Direi da sempre. Appena potevo leggevo qualunque cosa mi capitasse tra le mani. Mi ricordo soprattutto fumetti e poi dalle scuole medie in poi tantissimi libri. Tra i primi sicuramente “Il gattopardo” fu uno dei miei primi libri preferiti.
Picone: Credo che la passione sia dovuta anche ai professori che abbiamo avuto a scuola. E’ lì che nasce tutto. A me hanno insegnato, e avevano ragione, che leggere è un’esperienza, come partire, andare in giostra o conoscere nuove persone… Il contenuto di un libro possono anche raccontartelo ma non è la stessa cosa: l’esperienza fatta rigo dopo rigo, pagina dopo pagina è fondamentale per cogliere le intenzioni e il carattere dello scrittore. Conosco molte persone che si vantano di avere letto libri solo perché hanno letto la quarta di copertina.
Chi è il lettore più onnivoro tra voi due?
Ficarra: Boh. A periodi. Alle volte lui. Alle volte io
Picone: A periodi, ci passiamo libri e informazioni.
Quanto (e se) è stata importante la lettura e i libri per la vostra carriera, o anche semplicemente come ispirazione per i vostri scheck?
Ficarra: Fondamentale. La lettura i romanzi sono fondamentali. Ti trasportano in altri mondi. Mondi che solo la tua fantasia riempie di facce e luoghi. Diversi da qualunque altro lettore. Banale vero?
Picone: I libri non sono mai entrati in maniera diretta nella nostra carriera, ma è evidente che qualunque cosa influenza i nostri scheck: tv, film visti, esperienze personali e, tra queste, i libri sicuramente.
All’interno di Striscia la Notizia, viene dedicato uno spazio alla promozione di libri in uscita. Quanto è importante che i libri trovino sempre più spazio all’interno della programmazione televisiva?
Ficarra: Importante. Ricordo con piacere una trasmissione di Rai tre dedicata proprio ai libri di qualche tempo fa.
Picone: E’ fondamentale che all’interno di programmi così visti abbiano spazio i libri. Antonio Ricci tiene molto a questo spazio.
Film, tv spettacoli a teatro: siete sempre molti impegnati. Quando vi vedremo in libreria con un vostro nuovo libro?
Ficarra: Bohhhhhh
Picone: Quello di scrivere è un mestiere a parte. abbiamo molto rispetto per chi scrive e per quelli che hanno la capacità di raccontare storie. anche noi raccontiamo storie ma, al momento, solo al cinema.
In Italia si legge poco. Se dovesse pensare ad un claim per promuovere la lettura, quale sarebbe?
Picone: Direi che leggere è bello perché si diventa in un attimo regista, attore, produttore, ecc…
Mi spiego meglio. quando si legge un romanzo, con la fantasia, decidi tu l’attore protagonista, le inquadrature, la luce, la musica, metti tutto quello che vuoi tu non badando a spese, e così si diventa registi del romanzo. quindi lo slogan sarebbe: "Siate voi i registi dei vostri libri e non fatelo fare ad altri!!!”
22 maggio 2013
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