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Festa della Repubblica, i nostri consigli di lettura

Come sempre, i libri camminano accanto a noi quali fedeli compagni di viaggio e scandiscono i momenti importanti della nostra vita e della nostra storia. Ecco che allora, in occasione della Festa della Repubblica, proponiamo qualche lettura – ma sono numerosissime quelle che si potrebbero citare – con cui si potrebbe rendere onore a questa giornata...

Per chi volesse conoscere meglio la storia della nostra Repubblica, di cui oggi si festeggia la nascita decretata con il referendum del 2 e 3 giugno 1946, ecco una serie di libri dedicati all’argomento

MILANO – Come sempre, i libri camminano accanto a noi quali fedeli compagni di viaggio e scandiscono i momenti importanti della nostra vita e della nostra storia.  Ecco che allora, in occasione della Festa della Repubblica, proponiamo qualche lettura – ma sono numerosissime quelle che si potrebbero citare – con cui si potrebbe rendere onore a questa giornata.

LA REPUBBLICA DI PLATONE – Un grande classico di tutti i tempi, senz’altro a tema con questa giornata, è “La Repubblica” di Platone, il dialogo in cui il filosofo dell’Antica Grecia riflette su quale sia la forma perfetta di Stato. Ne risulta il ritratto di una repubblica ideale, governata in base a principi filosofici, un modello che, se non è proprio realizzabile in realtà, può almeno ispirare una seria e approfondita riflessione su quello che dovrebbe essere il senso della nostra convivenza politica.

LA VITA QUOTIDIANA DELLA NOSTRA REPUBBLICA – Per entrare invece più nello specifico nella nostra storia italiana, se si vogliono conoscere le vicende della nostra Repubblica dalla sua nascita nel 1946 a oggi, tante sono le fonti a disposizione. C’è per esempio il lavoro di Paul Ginsborg, “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”, di Einaudi. Pubblicato per la prima volta nel 1989, questo libro ha suscitato immediatamente un acceso dibattito, e ha assunto un posto di grande rilievo nella storiografia dedicata all’Italia repubblicana.  Vengono raccontati i momenti cruciali della Resistenza, la nascita della Repubblica sotto il dominio della Democrazia cristiana, il miracolo economico, il centrosinistra e il Sessantotto, le lotte politiche e sindacali degli anni Settanta, il terrorismo. Viene così dipinto un affresco storiografico ricco di suggestioni e spunti critici che sottolinea il drammatico passaggio da un Paese fascista distrutto dalla guerra a una grande nazione democratica. Nella complessa architettura del libro fatti politici, dati economici e analisi della famiglia e della società si intersecano, dando vita a un quadro globale dell’Italia contemporanea. Attingendo a metodi e fonti diversificate – dalla storia orale, alle analisi sociologiche, alle commissioni parlamentari – “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi” ricostruisce il tessuto più quotidiano della vita degli italiani in una narrazione che è al contempo leggibile e rigorosa.

UN PASSAGGIO DECISIVO PER COMPRENDERE L’OGGI –Un’altra lettura a tema è “1946. La nascita della Repubblica” di Maurizio Ridolfi e Nicola Tranfaglia, edito da Laterza. La nascita della Repubblica Italiana è qui interpretato come un passaggio decisivo per comprendere vizi e virtù degli ultimi cinquant’anni, un passaggio ricostruito da Ridolfi e Tranfaglia attraverso documenti spesso inediti.

DALLE PREMESSE IDEALI DELLA REPUBBLICA A OGGI – C’è poi “Storia critica della Repubblica” di Enzo Santarelli, pubblicato da Einaudi. Muovendo dalla crisi attuale il libro ripercorre analiticamente l’intera vicenda di un cinquantennio: dalle premesse ideali e politiche della Repubblica fino ai giorni nostri. L’autore da un lato rielabora gli elementi di continuità e rottura già messi in evidenza dalla storiografia di ispirazione resistenziale; dall’altro colloca al centro della sua ricerca le radici e la portata dell’odierna emergenza, sulla scorta di un’ampia letteratura economica, sociologica e politologica. Il libro, insieme problematico e informativo, pur attento alle trasformazioni strutturali della società, si presenta essenzialmente come un contributo rivolto al recupero della memoria storica in una fase irta di difficoltà ma anche ricca di intensa vita collettiva.

L’OPERA DI MONTANELLI – Come non ricordare poi “L’Italia della Repubblica” di Indro Montanelli e Mario Cervi, che fa parte della più ampia “Storia d’Italia” in 22 volumi di Montanelli, che sta venendo in questo periodo ripubblicata in versione digitale da Rizzoli.  La ricostruzione storica va dal 2 giugno 1946, data del referendum istituzionale, alle elezioni del 18 aprile 1948. L’Italia, uscita dalla dittatura e sconfitta dalla guerra, deve voltare pagina: scegliere tra Monarchia e Repubblica, affrontare il processo di pace e la ricostruzione, schierarsi con le democrazie occidentali o con i paesi del socialismo reale. I ventidue mesi narrati in questo libro, teatro di un’accanita battaglia politica tra comunisti e democristiani, si concludono con la vittoria della Dc di De Gasperi che sarà decisiva per il futuro dell’Italia repubblicana.

IL NOSTRO AUGURIO DI BUONA FESTA – Dando ora come al solito la parola ai libri, dedichiamo oggi a tutti i booklovers il nostro augurio di una buona Festa della Repubblica.

2 giugno 2013

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