L’avvocato e scrittore siracusano sottolinea la lezione di vita che il giudice Falcone ha lasciato in eredità
MILANO – Un uomo semplice, ma che faceva trasparire il suo carisma e la sua autorevolezza. Questo il ricordo del giudice Giovanni Falcone da parte di Ettore Randazzo. Secondo l’avvocato e scrittore siracusano, il giudice morto 21 anni fa a Capaci ha lasciato a tutti noi un importante lezione: dimostrare come l’amore per la giustizia e per il bene comune possa essere più importante di tutto, anche della propria vita.
Perché è importante oggi ricordare la figura del giudice Giovanni Falcone?
E’ importante perché è un magistrato che ha dedicato la sua esistenza alla legalità, dimostrando concretamente il suo amore per la giustizia e l’importanza della legge sopra ogni cosa, anche al di sopra della propria vita.
Cosa ha lasciato in eredità sia alla magistratura sia al Paese?
Ha lasciato in eredità uno splendido esempio di cittadino corretto e coraggioso, che ha anteposto ad ogni altro valore il benessere altrui.
Conosce qualche aneddoto particolare di Giovanni Falcone che l’ha colpita?
L’ho incontrato in un paio di convegni. Ero un ragazzino, ed ho avuto modo di ammirare questa figura di uomo semplice, assolutamente alla mano. Ho avuto modo di apprezzare altrettanto il carisma che proveniva dalla sua autorevolezza culturale.
23 maggio 2013
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