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Estate 2013, le letture proposte da Garzanti

Il tema ricorrente nelle proposte estive della casa editrice Garzanti è senza alcun dubbio l'amore, declinato, interpretato e letto da punti di vista differenti. Dal connubio di cucina ed amore, ad una passione ostacolata ma che rimane ancora nel cuore di chi l'ha vissuto, a settant'anni di distanza, sino all'amore tra un padre ed un figlio...

L’amore, declinato nelle sue molteplici forme, è il tema centrale delle quattro uscite proposte dalla casa editrice per questa estate

MILANO – Il tema ricorrente nelle proposte estive della casa editrice Garzanti è senza alcun dubbio l’amore, declinato, interpretato e letto da punti di vista differenti. Dal connubio di cucina ed amore, ad una passione ostacolata ma che rimane ancora nel cuore di chi l’ha vissuto, a settant’anni di distanza, sino all’amore tra un padre ed un figlio.

Ne “L’arte di cucinare desideri”, l’aria profuma dell’aroma inconfondibile delle spezie inebrianti, del cioccolato intenso, del pane appena sfornato. Il ristorante di Lillian è un luogo speciale. Lei nella sua cucina non prepara solo piatti prelibati, ma li arricchisce con un ingrediente segreto in grado di scacciare la malinconia e dare voce alle emozioni più profonde, che l’ha aiutata a ritrovare l’affetto di sua madre. Intorno a lei, gli allievi della sua scuola di cucina e i suoi aiutanti ricercano quella stessa magia per dare una svolta alle loro vite. Come Chloe che, delusa dall’amore, ha paura dei sentimenti che prova; Finnegan che, fuggendo da un doloroso passato, si rifugia nella scrittura; o Isabelle che ha perso il gusto dei ricordi. Lillian sa che per ogni problema esiste la ricetta perfetta. Nessuno può tenere chiuso il proprio cuore davanti a un manicaretto preparato dalle sue mani. Nemmeno Al, il misterioso cliente che, dietro un’apparente sicurezza, nasconde una ferita: la crisi del suo matrimonio che ha fatto crollare le sue certezze. Anche per lui Lillian ha il rimedio giusto. Questa volta, però, è lei a essere in cerca di una risposta. La vita l’ha messa davanti a una notizia inaspettata e deve trovare il coraggio di guardare nel profondo dentro sé stessa.

Tra la notte e il cuore” è la storia di un amore ostacolato, ma che continua a vivere nei cuori dei suoi protagonisti. È mattina presto e Miss Isabelle si ferma per un attimo sulla soglia di casa ad ammirare la luce dell’alba che colora di rosa i tetti della piccola cittadina di Arlington. Poi, come ogni lunedì, cammina con passo leggero e risoluto, nonostante i suoi novant’anni, verso il negozio della sua giovane parrucchiera, Dorrie. Da dieci anni è una cliente speciale, da dieci anni la sua richiesta è sempre la stessa: domare la sua vaporosa chioma in ordinati riccioli argentati. Ma non questo lunedì. Oggi Miss Isabelle sa che la sua vita fatta di piccoli riti e abitudini sta per essere rivoluzionata. Il passato è tornato a tormentarle l’anima e niente potrà più essere come prima. La sua è una richiesta sconvolgente. Dorrie deve lasciare tutto e accompagnarla in un lungo viaggio verso Cincinnati, dalla parte opposta degli Stati Uniti. Durante il viaggio, Miss Isabelle stringe tra le mani un antico ditale d’argento e sente il cuore riaccendersi come una notte di settant’anni prima, nel 1939. Due occhi scuri che facevano paura a tutti, ma non a lei, che nella loro carezza aveva trovato la forza e il coraggio di sfidare il mondo e le sue convenzioni. Ma tutto l’amore non è bastato e gli anni hanno intessuto un nodo fatto di segreti e silenzi che si è annidato nel profondo dell’anima e che ora deve essere districato. E l’unico modo è percorrere gli ultimi chilometri che la separano dal suo cuore e dalla verità.

Il protagonista di “Non volare via” è Matteo. Matteo ama la pioggia, gli piace sentirne il tocco leggero sulla pelle. Perché quello è l’unico momento in cui è uguale a tutti gli altri. Matteo infatti  è nato sordo. Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, fino a quando la voce, gutturale, esce: “Pecché vola via?”. Un uccellino è volato via e Matteo l’ha capito prima di tutti, della mamma, della sorella. È il padre ad essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. Ed è stato proprio l’amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolge la vita quando meno te l’aspetti. E lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E che poi ti trascina nell’impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare “Papà, non volare via.”

A Bellano gira voce che presso il cinema della Casa del Popolo verrà proiettato “Ultimo tango a Parigi”. Siamo nel febbraio del 1975 in “Un bel sogno d’amore”, e per i vicoli del paese spazzati dal gelo si scatena una guerra senza frontiere. A combattersi due fazioni ben distinte: da una parte gli impazienti che fantasticano a briglia sciolta sulle vertiginose scene di nudo che ci si aspetta di vedere sullo schermo; dall’altro, schierati con il parroco, coloro che pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione, e snocciolano rosari come se fossero impegnati in una guerra preventiva contro il demonio. I tempi però sono cambiati, e nulla può fermare il “progresso”, né tanto meno intralciare gli affari di Idolo Geppi, gestore del cinema, che ha provveduto per tempo a maggiorare i prezzi dei biglietti. Ma Idolo non è l’unico ad approfittare dell’occasione. Adelaide, giovane e volitiva operaia del cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli occhi addosso e che a lei non dispiace neanche un po’, per quanto sia una testa matta e non ci vuole molto a capire che presto o tardi finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide.

27 giugno 2013

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