Ecco i consigli rivolti ai maturandi da parte del docente universitario di Letteratura Contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano
Un buon esame di maturità è qualcosa che va preparato da tempo, non gli ultimi giorni. Consiglio agli studenti di leggere, leggere, leggere. Non basta fare riferimento soltanto a ciò che è contenuto nella rete. Internet è uno strumento importante, senza dubbio. Uno studente dovrebbe farsi una lettura di opere, vero serbatoio di conoscenza, e non basarsi soltanto su ciò che trova dentro la rete.
Sono importanti i classici, perché sono opere fondamentali che fanno parte del patrimonio culturale dell’uomo. Penso ai classici del pensiero come quelli di Platone, Seneca, Aristotele, fino ad arrivare alle letture più recenti. E poi penso ai classici della nostra letteratura come Omero, Ariosto, Dante, che costituiscono il patrimonio genetico di una cultura come quella italiana.
Bisogna non fermarsi ai libri scolastici: occorre andare oltre, esercitare la capacità di ragionare, di pensare che è fondamentale in una situazione di questo tipo allenare la mente al ragionamento.
Occorre alternare il tempo dedicato allo studio a quello dedicato a se stessi e al tempo libero. Meglio fare poche ore, ma bene, piuttosto che tante, ma fatte male e senza concentrazione.
Giuseppe Lupo
18 giugno 2013
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