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Ecco i libri da leggere se sei un amante dei romanzi di Jane Austen

Da Barbara Pym a Daphne du Maurier. Loro sono le ereditierre di Jane Austen. O meglio, se oramai sapete a memoria tutti i libri della scrittrice britannica, forse, è arrivato il momento di ampliare gli orizzonti e scoprire altre autrici ''romantiche'' pronte a farvi sognare con le loro eorine. Pronte? Ecco la lista adatta a voi.

MILANO – Quante volte avete letto ”Emma” o ”Orgoglio e pregiudizio”. Sono così belli che impossibile non amarli. Ma diciamo la verità, non si può passare la vita a continuare a leggere gli stessi libri. In fondo, Jane Austen, che con le sue parole ha fatto sognare milioni e milioni di lettori in tutto il mondo, ha delle degne eredi che potrebbero soddisfare il vostro bisogno di romanticismo. Quindi, se volte immergervi in una storia “alla Jane Austen”, ma siete curiosi di scoprire nuovi autori, ecco una possibile lista di libri da leggere proposta da Buzzfeed.

DONNE ECCELLENTI di Barbara Pym – Come Jane Austen, Barbara Pym era un acuta osservatrice della vita femminile e aveva un punto di vista apparentemente pratico sull’amore. ‘Donne eccellenti’ è uno dei romanzi più famosi dell’autrice ed è l’unico in cui utilizza la prima persona. L’opera, infatti, rispecchia parzialmente la vita e il carattere della scrittrice. In questa commedia romantica ambientata a Londra la protagonista Mildred è una donna single, molto autonoma, e, come dice il suo amico William, ‘equilibrata e assennata, una donna davvero eccellente’. L’autrice cerca di suggerire ai lettori l’idea che probabilmente il matrimonio non è la meta sognata da tutte le donne, perché “il matrimonio non è tutto”. Il modello femminile che propone è quello di una donna emancipata che si dedica totalmente al suo lavoro – la protagonista è un’antropologa – tanto da dimenticare le faccende domestiche. E’ una lettura deliziosamente ironica e profonda.

LA CASA DELLA GIOIA di Edith Wharton – Il romanzo descrive la vita dell’aristocrazia finanziaria americana, a cui l’autrice stessa appartiene. Edith Wharton racconta la storia di Lily Bart, una giovane donna dell’alta società newyorkese dell’inizio secolo, che è un personaggio opposto all’eroina di Jane Austen. Soprattutto quando si tratta di caratteristiche come l’orgoglio e la dignità delle due donne descritte. E non c’è nemmeno il lieto fine. Lily proviene da una famiglia ricca caduta in disgrazia economica. Anche dopo aver capito di essere innamorata di un giovane avvocato dai mezzi limitati, Lawrence Selden, la donna dipendente dagli agi materiali non accetta neanche il pensiero di una vita povera e priva di tutti i benefici a cui è abituata. Sta per sposare un buon partito, ma il progetto crolla quando viene accusata ingiustamente di avere una relazione con un uomo sposato. E da qui comincia la decadenza della giovane che la porta alla fine in povertà e solitudine. Il finale tragico è perfetto se vi piacciono i libri strappalacrime.

CAMERA CON VISTA di E. M. Forster – Narra la storia della giovane Lucy Honeychurch ambientata in Italia e Inghilterra agli inizi del ventesimo secolo. Durante il suo soggiorno a Firenze, Lucy conosce il giovane George Emerson di cui si innamora. Circondata da convenzioni sociali e pregiudizi derivanti da una  cultura sessualmente repressa, Lucy non riesce a capire i propri sentimenti e dare libero sfogo alle sensazioni che prova. Senza volerlo davvero la ragazza accetta la terza proposta di matrimonio di Cecil Vyse dopo due tentativi falliti. Ma l’amore per George è reciproco e lui fa di tutto per riavere la possibilità di stare con Lucy. Tutti i personaggi principali hanno un ruolo importante nella narrazione, ma soprattutto Mr. Emerson e Charlotte, presenze essenziali per la crescita emotiva di Lucy e di conseguenza per l’inizio dell’emancipazione della donna. Una storia dolce, solare e piena di emozioni, raccontata con sottile ironia, che da un quadro della borghesia vittoriana, dell’anima nordica e puritana dell’Inghilterra.

FIGLIE E RIBELLI di Jessica Mitford – Il libro autobiografico di Jessica Mitford descrive l’infanzia e la giovinezza aristocratica dell’autrice nell’isolamento di una delle tante proprietà familiari. Con umorismo inequivocabilmente britannico una delle sorelle di Mitford racconta gli anni passati con la sua famiglia. I genitori eccentrici e conservatori, certo poco convenzionali, la sorella Nancy che scrive romanzi, le altre due sorelle Unity e Diana, che supportano il nazifascismo, l’aristocratico e pacifista cugino Edmond Romilly, nipote diciottenne di Winston Churchill. La protagonista diventa un’ardente socialista e fugge con il cugino in America, dove insieme si danno a bislacche e stravaganti attività per sopravvivere. ‘Figlie e ribelli’ è un romanzo di formazione della giovane scrittrice, un racconto d’avventura, una storia d’amore, pieno di aneddoti su personaggi della vita politica e mondana.

REBECCA, LA PRIMA MOGLIE di Daphne du Maurier – Una ragazza semplice e ingenua, una giovane dama di compagnia durante un soggiorno a Monte Carlo conosce e sposa il ricco vedovo inglese Maxim De Winter. Dopo un breve viaggio di nozze arrivano nella sua tenuta a Manderley, dove il ricordo ossessionante della prima moglie Rebecca, alimentato da un’eccentrica governante, porta la ragazza sull’orlo della follia. La Signora Danvers inizia una lenta ma inesorabile lotta psicologica nei confronti della nuova arrivata, con l’ossessione per la defunta e il paragone in ogni atteggiamento o decisione. Il conflitto e l’orrore nella tenuta De Winter dura finché il mare non restituisce il cadavere di Rebecca e la storia misteriosa della sua morte si illumina, chiarendo tutti i dettagli e i dubbi. Questo libro è un vero capolavoro con la trama che trascina il lettore in un’atmosfera affascinante e intrigane.

LA TRAMA DEL MATRIMONIO di Jeffrey Eugenides – L’opera è ambientata all’inizio degli anni ottanta in America. Madeleine Hannah, una studentessa universitaria ventiduenne, sta per laurearsi in letteratura. La ragazza dedica la sua tesi di laurea al ruolo del matrimonio nelle trame dei romanzi di Jane Austen, George Eliot ed Henry James. Leonard e Mitchell sono i due amici di Madeleine anche loro studenti a un passo dalla laurea. Hanno la testa piena di letteratura, filosofia e genetica ma un vuoto interiore sulla direzione da prendere. Madeleine scopre di essere  innamorata di Leonard, e Mitchell è ossessionato dall’idea di sposare Madeleine, e così i tre giovani formano un classico triangolo amoroso. Eugenides riprende la grande tradizione letteraria ottocentesca legata al tema del matrimonio e la riscrive completamente alla luce dell’oggi. La sua scrittura è meravigliosamente accogliente, intelligente e ironica allo stesso tempo. E’ un libro che sicuramente potete rileggere più volte.

Alina Abramova

 

21 settembre 2014

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