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Ecco come avvicinare i bambini alla lettura in maniera interattiva

Lettori si nasce. A volte lo si diventa, con gli anni. L’importante è avvicinare i bambini, sin dalla più tenera età, al magico mondo dei libri. Prima leggendo ad alta voce con loro, e poi insegnandogli a leggere le storie e le fiabe in autonomia....

Leggere ai bambini, si sa, è il modo migliore per avvicinare i più piccoli al magico mondo dei libri. Un’attività, sana, che non sempre risulta facile. I bimbi sono pieni di energia e tenerli calmi davanti ad un libro, seppur divertente, a volte risulta un’impresa un po’ complicata. Ecco, quindi, alcuni consigli per rendere divertente e creativa la lettura

MILANO – Lettori si nasce. A volte lo si diventa, con gli anni. L’importante è avvicinare i bambini, sin dalla più tenera età, al magico mondo dei libri. Prima leggendo ad alta voce con loro, e poi insegnandogli a leggere le storie e le fiabe in autonomia. A volte, però, non è facile tenere un bambino fermo ad ascoltare una storia per più di dieci minuti. I piccoli futuri lettori sono pieni di energia e per loro è molto importante utilizzare tutto il tempo a loro disposizione per scoprire il mondo che li circonda. Secondo un articolo dell’Huffington Post ci sono almeno 6 metodi che vi permetteranno di rendere più interessante il momento della lettura. Quali sono i vostri?

COSTRUIRE – “Le mani sono lo strumento dell’intelligenza umana”. Lo diceva Maria Montessori e, bisogna ammetterlo, aveva perfettamente ragione. Costringere un bambino a stare seduto, anche solo per mezz’ora, ad ascoltare una storia non è un buon metodo per avvicinarlo alla lettura. Anzi, potrebbe avere l’effetto contrario. Ci sono tanti libri per l’infanzia che raccontano storie fantastiche che ispirano i più piccoli a costruire oggetti o addirittura ambienti ‘privati’. Magari potreste aiutare vostro figlio a costruirsi una ‘casetta’, con una tenda o una scatola di cartone: un luogo che diventerà tutto suo e dove potrà ogni volta appartarsi per leggere o sentirsi leggere una storia.

REGISTRARE – A volte capita di avere parenti lontano da casa. Se non avete la possibilità di vivere vicino ai nonni, per esempio, potreste giocare con tutte le nuove tecnologie che avete a disposizione. Quindi, perché non registrare la voce della nonna mentre legge la favola della buona notte? Potrebbe essere un regalo carino per i vostri bambini che potranno così sentire sempre la vicinanza dei nonni, avvicinandosi in modo divertente e poco impegnativo alla lettura.

RICERCA – Scoprire il mondo. E’ questa la principale occupazione degli adulti di domani. Per i più piccoli, infatti, ci sono tantissimi libri realizzati in modalità gioco dove, per esempio, alcune figure sono da scoprire o sono nascoste dietro piccole fessure. Interrompere costantemente la lettura facendo domande può aiutarvi a tenere alta la concentrazione del bambino. Per esempio: “Quanti uccellini ci sono in questa pagina?”. Vedrete che il gioco durerà più a lungo.

RECITARE – Se non vi divertite voi, come potete far divertire i bambini? Ecco perché le letture serali devono diventare un momento giocoso e di relax. Non leggete con monotonia, una pagina dopo l’altra, ma cercate di personalizzare i vari personaggi usando voci diverse. E se potete, perché non allestite una vera e propria recita?

IMPROVVISARE – Leggere deve dare libero sfogo alla fantasia! Solo così i più piccoli troveranno tutto il bello dei libri. Chi l’ha detto che la storia di un libro deve essere seguita alla lettera, dalla prima all’ultima pagina? Improvvisate! I bambini possono magari accompagnare le vostre parole suonando uno strumento musicale oppure disegnare quello che stanno sentendo e, attraverso i colori, dare un volto ai personaggi della storia.

RIORDINARE – Oltre alla passione per la lettura, i genitori devono saper trasmettere anche il giusto rispetto che va dato ai libri. Per questo è importante anche insegnare che dopo il momento di gioco è divertente  ‘mettere a letto i libri’. L’ordine, però, lasciatelo decidere a loro: in base ai colori o alle immagini. Vedrete, saranno sicuramente più coinvolti anche in questa ‘noiosa’ attività.

20 agosto 2014

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