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“E l’eco rispose”, ecco perché tutti dovremmo leggere il bellissimo romanzo di Khaled Hosseini

Cosa significa tenere a qualcuno? Quanti volti ha l'amore? E com'è la vita lontano dal nostro porto sicuro? Queste sono soltanto alcune delle domande a cui Khaled Hosseini, che oggi festeggia il suo cinquantottesimo compleanno, cerca di rispondere con il suo meraviglioso best-seller, "E l'eco rispose".

Oggi vogliamo portarvi a conoscere “E l’eco rispose“, uno degli splendidi best-seller nati dalla penna di Khaled Hosseini, lo scrittore afghano che oggi festeggia il suo cinquantottesimo compleanno. Un romanzo estremamente emozionante, che vi farà entrare in un mondo remoto e sconosciuto.

“E l’eco rispose”

Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci.

Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c’è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre.

Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all’isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l’una per l’altra. Seguendo i suoi personaggi e le ramificazioni delle loro vite e delle loro scelte, la storia si snoda in un quadro sempre più ampio e carico di emozioni da cui il lettore resta totalmente catturato.

Perché tutti dovremmo leggere “E l’eco rispose”

“Malgrado le difficoltà insormontabili, tutti noi aspettiamo sempre che ci succeda qualcosa di straordinario”.

Leggere “E l’eco rispose” è un’esperienza che lascia tracce profonde e durature. Le ragioni del successo del best-seller di Khaled Hosseini sono molte, a cominciare dallo stile distintivo dell’autore afghano, che cattura sin dalle prime pagine con le sue cornici narrative e la tecnica della storia nella storia, che fa sempre dubitare della realtà dei fatti.

“E l’eco rispose” ci catapulta in un luogo lontanissimo da noi, in un Afghanistan remoto e solitario, in cui una famiglia poverissima lotta strenuamente per la sopravvivenza, e ci fa conoscere realtà che non conosciamo, né forse vorremmo conoscere, ma che è necessario osservare con cura, per comprendere meglio il mondo che abitiamo con indifferenza.

Se vi avventurerete nella lettura di “E l’eco rispose”, vi troverete sommersi da un oceano di emozioni contrastanti: commozione, tristezza, tenerezza, paura, dolore, perfino amore. Vi sentirete travolti dall’imprevedibilità della vita, dai suoi stravolgimenti che rendono necessari atti di apparente assoluta assenza di umanità, per poi comprendere che dietro a queste scelte si celano dinamiche affettive più forti e importanti di quanto siamo disposti ad accettare.

Khaled Hosseini

Nato a Kabul, Khaled Hosseini si è trasferito negli Stati Uniti nel 1980, dove per qualche anno ha esercitato la professione di medico, prima di divenire uno fra gli scrittori più letti, tradotti ed amati al mondo.

Suo padre era un diplomatico del ministero degli Esteri afghano e sua madre insegnava farsi e storia in una scuola superiore a Kabul. Nel 1976 la Farnesina trasferì la famiglia Hosseini a Parigi. Erano pronti a tornare a Kabul nel 1980, ma a quel punto la loro patria aveva assistito a un sanguinoso colpo di stato comunista e all’invasione dell’esercito sovietico. Gli Hosseini cercarono e ottennero asilo politico negli Stati Uniti e nel settembre 1980 si trasferirono a San Jose, in California, dove lo scrittore vive ancora oggi con la moglie e i due figli.

I suoi best seller, “Il cacciatore di aquiloni”, “Mille splendidi soli” ed “E l’eco rispose”, hanno venduto oltre 4 milioni di copie in Italia e 38 milioni in tutto il mondo. Hosseini è anche inviato dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e ha dato vita alla Khaled Hosseini Foundation.

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