Le donne detective sono sempre più protagoniste non solo della letteratura, ma anche di tantissime serie tv di successo. Tuttavia, ci sono ancora tante investigatrici letterarie formidabili che, nonostante la loro forza narrativa, non hanno (ancora) avuto lo spazio che meritano sul piccolo schermo.
Donne intelligenti, indipendenti, fuori dagli schemi. Alcune sono investigatrici per mestiere, altre lo diventano per caso o per passione. Tutte però hanno in comune un dettaglio fondamentale: riescono a tenere incollato il lettore con il loro intuito, il loro carattere unico e le indagini avvincenti in cui si trovano coinvolte.
10 Donne detective che dovrebbero essere rappresentata in TV
Che siano sagaci, eccentriche, dolci o spietate, queste detective letterarie hanno tutte una cosa in comune: meritano di essere viste. Perché raccontano un modo diverso di fare indagine, lontano dagli stereotipi maschili, fatto di intuizioni, relazioni e umanità.
In attesa che qualcuno le porti davvero sullo schermo, possiamo godercele nei libri. Ma sarebbe bellissimo, un giorno, vederle tutte in una serie tv.
Signorina Garnett – Un uccellino mi ha detto di Susan Fletcher
Una donna che parla agli uccelli e ascolta segreti nel silenzio di un’esistenza appartata. La protagonista di Fletcher è un personaggio straordinario perché lontanissimo dallo stereotipo della detective dura e cinica: qui l’indagine è un percorso intimo, delicato, fatto di memoria e mistero. Perfetta per una serie in stile slow crime, poetica e malinconica.
Alice – Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher di Alice Guerra
Alice è ironica, sbadata, simpatica. Il suo giallo non convenzionale nasce proprio dall’amore per Jessica Fletcher di La signora in giallo. Alice si ritrova coinvolta in un’indagine imprevista, aiutata da un improbabile team di amici e… animali. Serie comedy-crime perfetta, con atmosfera pop e tanta autoironia.
Ardelia Spinola – Dalla parte del ragno di Cristina Rava
Ardelia è una delle investigatrici più amate del giallo italiano contemporaneo. Medico legale, donna di carattere, arguta e determinata. Le sue indagini ad Albenga sono perfette per una crime series tra thriller, mistero e splendidi scorci liguri. Un personaggio che meriterebbe la centralità e la complessità di una Vera Stanhope italiana.
Anita – L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso
Anita è una ghostwriter con la passione per il mistero e una lingua tagliente. Vive a Torino, tra ironia, sarcasmo e piccoli crimini editoriali che si trasformano in indagini vere. Una serie tv con lei protagonista sarebbe un mix tra Fleabag e Only Murders in the Building.
Commissaria Marò Pajno – Panza e prisenza di Giuseppina Torregrossa
Un personaggio esplosivo: commissaria siciliana, ironica, materna, appassionata di cucina e determinata come poche. Marò Pajno si muove in una Palermo piena di contraddizioni, dove gli omicidi si mescolano alle ricette e ai pettegolezzi di quartiere. Serie crime mediterranea, intensa e colorata.
Libera – La sposa scomparsa di Rosa Teruzzi
Florovivaista per passione, detective per caso, madre single e spirito libero. Libera vive al casello ferroviario di Milano e si occupa di misteri familiari e piccoli crimini di quartiere. Serie perfetta per chi ama le indagini leggere, intime, ma sempre con un cuore caldo.
Vicequestora Vanina Guarrasi – Sabbia nera di Cristina Cassar Scalia
Vanina è una delle voci più forti del giallo italiano recente. Donna complessa, piena di contrasti, alle prese con un passato doloroso e casi sempre più intricati nella Catania afosa e contraddittoria. Serie crime intensa e psicologica, tra noir e indagine personale.
Teresa Papavero – Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli di Chiara Moscardelli
Teresa è un ex psicologa che si ritrova, suo malgrado, a risolvere misteri nel pittoresco borgo di Strangolagalli. Una detective per forza, con tantissima ironia e imprevisti tragicomici. Serie tv in stile Delitti del BarLume, ma tutta al femminile.
Beatrice Steele – Delitto al ballo di Julia Seales
Ambientato nell’Inghilterra Regency, questo romanzo trasforma il mondo dei balli e dei matrimoni in un giallo pieno di classe e mistero. Beatrice, appassionata di crimine, si trova invischiata in un caso che sconvolge la società perbene. Serie tv perfetta per chi ha amato Bridgerton ma con i delitti di Knives Out.
Viola – Stivali di velluto di Giuseppina Torregrossa
Profiler moderna alle prese con un cold case che risale al 1977. Viola è brillante, ossessiva e determinata a fare giustizia. Una serie tv, sarebbe perfetta, capace di alternare presente e passato, Palermo e memoria, delitti efferati e indagine psicologica.
