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“Democrazia a rischio”, libri e autori per promuovere il pensiero critico

Feltrinelli presenta l'evento che coinvolge libri, librerie e autori: tutti uniti per promuovere la cultura come antidoto per una democrazia sempre più a rischio. 

Libri e lettura unica ancora di salvezza per analizzare e comprendere la realtà. La casa editrice Feltrinelli promuove l’iniziativa culturale “Democrazia a rischio”:  fino all’8 maggio 2024 libri, librerie, autori e autrici saranno uniti da una mission in comune, ovvero promuovere la cultura come antidoto per una democrazia sempre più a rischio.

Democrazia a rischio

Tante le voci della letteratura contemporanea che parleranno nei quattro incontri in programma alla libreria Feltrinelli di Verona: Francesco Filippi, Giuseppe Civati, Max Collini, Arturo Bertoldi, Marco Bardazzi, Gian Arturo Ferrari, Mimmo Franzinelli, e molti altri nomi della letteratura italiana.

Accende la riflessione la nuova creatività della campagna “Leggere insegna a leggere”, che pone al centro l’urgenza di un Addio alle armi Verona. In un mondo sempre più polarizzato e dominato da un’economia di guerra che genera paura e sgomento, la democrazia è colpita, indebolita, alla ricerca di forme di resistenza.

Dal 18 aprile all’8 maggio Feltrinelli presenta “Democrazia a rischio”, una rassegna di incontri, letture e iniziative aperte a tutti per promuovere la cultura come antidoto ai rischi della democrazia, nel nome di un’eredità troppo importante per essere dispersa e nella convinzione che le sole armi che meritano di essere impugnate siano la cultura, il dialogo e il pensiero critico.

Leggere insegna a leggere

A guidare la rassegna è il nuovo messaggio della campagna di comunicazione Feltrinelli “Leggere insegna a leggere”, che guarda alla lettura come strumento di analisi e comprensione della realtà.

In uno scenario campeggiato dalle macerie della guerra, “Addio alle armi” di Ernest Hemingway si staglia come un manifesto, uno sprone a trovare forme pacifiche di risoluzione dei conflitti.

Si apre da qui un confronto che unisce moltissime città italiane: alla libreria Feltrinelli di Verona in via Quattro Spade 2, un ricco programma di appuntamenti.

Il primo appuntamento, che si è tenuto giovedì 18 aprile con il talk Coltivare la memoria contro l’indifferenza, è stato un incontro dedicato all’importanza di coltivare la memoria collettiva come esercizio utile a non ricadere negli errori del passato, e a mantenere vivo nelle nuove generazioni il senso della Storia.

Francesco Filippi autore di Mussolini ha fatto anche cose buone (Bollati Boringhieri), bestseller da oltre 100.000 copie, ha presentato il suo primo romanzo Bye bye, Benny! (Feltrinelli) in una conversazione condotta dall’editore Giuseppe Civati con Max Collini (già voce narrante degli Offlaga Disco Pax) e Arturo Bertoldi autori del libro Storie di antifascismo senza retorica (People).

martedì 23 aprile – presentazione del libro Rapsodia americana, Marco Baldazzi

Martedì 23 aprile alle 18.00 con Marco Bardazzi, giornalista e comunicatore d’impresa, presenta il libro Rapsodia americana (Rizzoli).

Una conversazione con l’Avv. Mattia Magrassi presidente di Limes Club Verona per capire perché, nonostante tutto, il vero fattore di equilibrio per l’America è il suo spirito, e il sogno americano, per quanto possa apparire un concetto retorico, superato, magari un po’ naïf, è inscindibile dal resto dei fattori che danno come somma gli Stati Uniti d’America.

Evento in collaborazione con Limes Club Verona.

mercoledì 24 aprile – presentazione del libro La storia se ne frega dell’onore,  Gian Arturo Ferrari

Dopo il successo di Storia confidenziale dell’editoria italiana, mercoledì 24 aprile alle 18 Gian Arturo Ferrari presenta il suo giallo d’esordio La storia se ne frega dell’onore (Marsilio).

Un romanzo appassionante che ricostruisce uno degli ambiti meno indagati del fascismo italiano: l’editoria.

Un’indagine acuta sugli ambigui rapporti tra chi i libri li pubblica e chi vorrebbe, più o meno metaforicamente, bruciarli.
Conduce la conversazione Beppe Muraro consigliere dell’IVrR. Evento in collaborazione con IVrR,
Istituto Veronese per la Storia della resistenza e dell’età contemporanea.

giovedì 2 maggio – presentazione del libro Matteotti e Mussolini, Mimmo Franzinelli

A chiudere il palinsesto, giovedì 2 maggio alle 18, Mimmo Franzinelli presenta il libro Matteotti e
Mussolini (Mondadori) a cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti, lo storico del fascismo e dell’Italia repubblicana.

Un testo documentato e avvincente, che si leva al di sopra dei cliché sulla tragica fine del deputato socialista e dal quale emergono le variegate sfaccettature della sua personalità: un politico acuto, tenace, colto e visionario, il cui insegnamento conserva aspetti di persistente attualità.

Partecipa Federico Melotto presidente dell’IVrR, in collaborazione con Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

Ad arricchire il confronto è anche una proposta bibliografica, composta da oltre cinquanta titoli che mettono la democrazia al centro della riflessione: daDemocrazia afascista di Gabriele Pedullà e Nadia Urbinati (Feltrinelli) a “Il fascismo eterno” di Umberto Eco (La Nave di Teseo).

E ancora da “Imparare democrazia” di Gustavo Zagrebelsky (Einaudi) a “Il ritorno degli imperi. Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale” di Maurizio Molinari (Rizzoli).

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