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“David Copperfield”, il romanzo più autobiografico di Charles Dickens

Questa sera andrà in onda su Rai Movie "La vita straordinaria di David Copperfield", ironico e irresistibile adattamento di uno dei capolavori della letteratura inglese: "David Copperfield" di Charles Dickens.

Se questa sera avete intenzione di concedervi un po’ di relax guardando un film e vi state già chiedendo cosa scegliere, abbiamo la soluzione per voi: su Rai Movie, canale 24, verrà trasmesso in prima serata “La vita straordinaria di David Copperfield“, irresistibile adattamento firmato da Armando Iannucci del capolavoro di Charles Dickens, “David Copperfield“, per l’appunto.

Sebbene in molti abbiano letto il grande romanzo di Dickens, cogliamo l’occasione per scoprire, insieme al film che andrà in onda questa sera, alcune curiosità sul libro.

“David Copperfield”, la sinossi del romanzo

David, orfano di padre, vive una infanzia felice con la madre, ma questa poi si risposa con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba.

Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle. Il patrigno gli impone un lavoro avvilente in un negozio di Londra. Disperato fugge a piedi a Dover, dove una zia, Betsey, accetta di occuparsi di lui.

Lo manda a Canterbury, per educarlo, in casa del suo avvocato, padre di Agnes, una dolce fanciulla.

Divenuto cronista parlamentare e conquistata anche fama letteraria, David sposa Dora che pochi anni dopo muore. Il giovane allora si accorge della dolce Agnes che sposa, dopo aver salvato il futuro suocero dalle trame del suo amministratore.

Il romanzo più autobiografico di Charles Dickens

Quando Charles Dickens parlava del suo “David Copperfield”, lo faceva sempre con un trasporto particolare. Diceva di sentirsi letteralmente padre di quel personaggio che, pagina dopo pagina, cresce ed evolve.

Ma perché, fra tutti i romanzi e i personaggi nati dalla sua penna, Dickens amava più di tutti proprio “David Copperfield”?

La risposta si cela nella biografia di un autore che con il protagonista del suo più grande capolavoro ha molto in comune.

Il piccolo David sente la mancanza di una figura di riferimento maschile. Benché i casi siano diversi, anche Charles Dickens crebbe senza un padre a cui affidarsi. Questo il primo di tanti punti che accomunano le due figure.

Lo scrittore inglese, per aiutare la famiglia a sbarcare il lunario, andò a lavorare, sfruttato in una fabbrica grigia e fumosa, alla tenera età di dodici anni. Vi ricorda qualcosa?

Per non parlare di uno dei motori del cambiamento di tutto il romanzo. Ricordate qual è il primo momento di svolta, sebbene minima, nella vita di David Copperfield? Tutto ha inizio quando il giovane intraprende una piccola, quasi insignificante agli occhi del mondo, attività di scrittura giornalistica.

Proprio come quello sconosciuto ragazzo inglese che, dapprima scrivendo qualche pezzo qua e là su qualche rivista, poi mettendo insieme i suoi schizzi sulla gente di passaggio nelle strade della città, si fece conoscere fino a diventare uno degli scrittori più famosi di tutti i tempi.

“La vita straordinaria di David Copperfield”

“La vita straordinaria di David Copperfield” offre una rilettura inedita del celebre romanzo dickensiano, attraverso lo stile ironico e irresistibile tipico del regista, che infonde nuova linfa a un grande classico della letteratura anche grazie a un cast corale di attori teatrali e cinematografici provenienti da tutto il mondo. Nei panni di David Copperfield troviamo l’attore candidato all’Oscar Dev Patel, acclamato protagonista di The Millionaire e Lion – La strada verso casa. Ad affiancarlo la pluripremiata star Tilda Swinton, da Hugh Laurie, indimenticabile protagonista della serie tv Dr. House e da Ben Whishaw (Profumo – Storia di un assassino e volto noto della saga 007 in Spectre e Skyfall).

Charles Dickens

Romanziere inglese tra i più popolari della storia della letteratura, capace di costruire narrazioni uniche con uno stile semplice e diretto, Charles Dickens sviluppa fin da bambino una passione profonda per la scrittura e le storie.

Secondo di otto figli, è costretto da giovanissimo a lavorare come manovale, dopo l’arresto del padre per i debiti accumulati. A tredici anni riprende gli studi, presso l’Accademia di Wellington, ma due anni dopo deve abbandonarla, seppur a malincuore, per dedicarsi al lavoro. Fattorino in uno studio legale, dopo un anno diventa cronista parlamentare. Poco tempo dopo, nel 1829, grazie al precedente incarico, viene assunto come giornalista alla Law Courts dei Doctor.

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