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“Da parte di madre”, la storia di un legame indissolubile nel nuovo libro di Federica De Paolis

"Da parte di madre" è uscito poche settimane fa per Feltrinelli. Un libro profondo, emozionante, che indaga il legame fra una madre e sua figlia.

Da parte di madre” è il nuovo libro di Federica De Paolis che, uscito in libreria alla fine di marzo, risulta fra i libri più acquistati nelle classifiche di vendita in territorio nazionale.

“Da parte di madre” di Federica De Paolis

La sinossi

Allegra ed entusiasta, oppure malinconica e afflitta. Bellissima e fragile, con lo sguardo appena velato da “certi pensieri soffocati”. Così Federica racconta sua madre, la “fantasmagorica mamma bionda” dai gesti istrionici, dal portamento elegante e disinvolto attraverso cui traspare, in filigrana, un’irrimediabile insicurezza.

L’autrice scava nella memoria per comporre il ritratto tenero e disincantato di una donna tutta luci e ombre, e al tempo stesso un tagliente spaccato di famiglia incorniciato nell’ambiente borghese di Roma. Con il suo sguardo di figlia, tra lo struggente desiderio di emulazione e la ricerca della propria identità, osserva la madre e la decostruisce.

La rivede vicino al telefono, simile a un lepidottero intorno a un fascio luminoso, a sorvegliare la segreteria in attesa della chiamata di un uomo che non l’ama davvero. La rivede regina e poi schiava dei suoi amori – amori sghembi, fatti di assenza, desiderio, euforia e negazioni. La rivede madre e donna, modello e poi gabbia da cui liberarsi.

Da parte di madre è la storia di un legame indissolubile, di scelte sofferte, della vita che ti prende e ti trascina via ma alla fine ti riporta lì dove tutto ha avuto inizio: la prima casa, tua madre.

Federica De Paolis ha scritto un rocambolesco, intimo, profondo romanzo autobiografico fatto di immagini, voci e atmosfere che trascendono la vicenda personale per tramutarsi, con toccante immediatezza, in una parabola esistenziale che investe tutti noi.

Pensavo che l’amore fosse un corpo celeste nel quale tutto era possibile: il desiderio, l’euforia, l’estasi, per poi attraversare una cruna e gettarsi in una landa di gelosia, tradimenti e furia. Restavano le braci piene d’insonnia, attesa e fumo. Mia madre restava. Era sempre lì.

Romanzo autobiografico od opera esistenziale? 

Quando Federica De Paolis ha presentato il suo “Da parte di madre” ha raccontato i retroscena che l’hanno condotta alla stesura di un’opera che, con tutta probabilità, è la più personale scritta finora.

Il nucleo del romanzo esiste da anni: da quando, per esorcizzare il dolore e far rimarginare le ferite di una storia familiare difficile, l’autrice decide di trasformare i pensieri in parole.

Mostra il suo lavoro a diverse case editrici. Il manoscritto viene sempre rifiutato con diversi appunti.

De Paolis ci lavora, ci lavora. E alla fine, al momento giusto, arriva “Da parte di madre”, un romanzo che racconta una storia di abbandono e di crescita dal punto di vista di una madre e da quello di una figlia che sta con la madre, appoggiandola e amandola.

“Da parte di madre” è un romanzo emozionante che, raccontando una vicenda autobiografica molto intima, ci restituisce il valore esistenziale del legame indissolubile e viscerale che unisce una madre alla propria figlia e viceversa.

Chi è Federica De Paolis

Nata l’8 settembre 1971 a Roma, l’autrice di “Da parte di madre” è una scrittrice, dialoghista cinematografica e autrice televisiva.

È laureata in Lettere alla Sapienza. Ha esordito nell’ambiente cinematografico nel 2005 con la realizzazione di un documentario in collaborazione con Angelo Bozzolini dal titolo De la famille et d’un amour immodéré.

In narrativa, invece, ha esordito nel 2006 con “Lasciami andare”, cui hanno fatto seguito dopo breve tempo la raccolta “Via da qui” e altri cinque romanzi.

Uno dei suoi titoli più celebri è senza ombra di dubbio “Notturno salentino”, con cui si è aggiudicata nel 2019 il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como nella categoria “Miglior thriller”.

I suoi libri vengono distribuiti e tradotti in diverse nazioni, fra cui Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia e Macedonia. Attualmente, Federica De Paolis insegna scrittura creativa in un istituto romano e scrive con “La Stampa“.

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