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Cultura senza ostacoli, l’iniziativa del MiBACT per finanziare un luogo della cultura rendendolo accessibile a tutti

Il 6 giugno, La Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha dato il via alla campagna ''Cultura senza ostacoli'', il progetto annuale che vede coinvolti alcuni luoghi statali della cultura...

Dal 6 al 20 giugno sono aperte le consultazioni telematiche per scegliere il museo oggetto del finanziamento: da Milano a Cagliari, passando per Venezia e Bari. In totale il MiBACT ha evidenziato 17 luoghi tra cui scegliere il vincitore

MILANO – Il 6 giugno, La Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha dato il via alla campagna ”Cultura senza ostacoli”, il progetto annuale che vede coinvolti alcuni luoghi statali della cultura che attualmente non sono fruibili al 100% da parte del pubblico. Dal 6 al 20 giugno i cittadini potranno segnalare uno dei 17 luoghi in lista e quello che riceverà più preferenze, vedrà l’attuazione di un intervento volto ad ottenere l’accessibilità ampliata del sito (accessibilità fisica e/o sensoriale) realizzato a spese della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale.

PERCHÉ VOTARE – Attraverso la rete, gli utenti potranno conoscere questi luoghi e scegliere quello che ritengono abbia bisogno di maggior aiuto, per renderlo un prototipo di accoglienza per tutti ed un esempio italiano di qualità. Al fine di provvedere alla realizzazione del maggior numero possibile di percorsi di accessibilità multi-strutturata tra i siti inseriti nel progetto, sono state previste altre forme di finanziamento per tutti i progetti non vincitori. Con questa consultazione on line la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale intende proseguire nella sua missione istituzionale, attraverso un processo democratico volto all’ascolto diretto dei cittadini, per migliorare l’offerta dei servizi rivolti al pubblico.

I LUOGHI – Quest’anno i luoghi individuati sono 17 e comprendono il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e quello di Melfi, quello di Reggio Calabria e quello di Napoli; la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Castello Miramare di Trieste e la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma; la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova e la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. A Campobasso si cercano finanziamenti per il Museo Archeologico Nazionale del Molise; a Torino per Palazzo Reale e in Sardegna per il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Nella lista ci sono anche la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, il Museo delle Porcellane di Firenze, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro a Venezia e infine il Castello Svevo di Bari.

COME FUNZIONA – La consultazione si svolge esclusivamente in modalità telematica. Per partecipare è necessario, nell’ordine:
1. cliccare sul banner “accedi alla consultazione” ;
2. scegliere il museo;
3. inserire tutte le informazioni richieste tra cui il proprio indirizzo di posta elettronica;
4. sottoscrivere la normativa in materia di privacy selezionando l’apposita casella;
5. cliccare sul tasto “invia”.

11 Giugno 2014

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