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Come scrivere e promuovere un libro, ecco le quattro regole

Molti di noi hanno un libro nel cassetto, una storia che ci raccontiamo quando ci perdiamo nelle nostre fantasie e che forse pochi di noi hanno avuto il coraggio di trascrivere in un qualche file di word...

Chi di noi accaniti lettori non ha mai sognato di trovarsi dall’altro lato? E non intendo nei panni dell’eroe del nostro libro preferito, ma al posto di colui che tutto ha generato: lo scrittore.

 

MILANO – Molti di noi hanno un libro nel cassetto, una storia che ci raccontiamo quando ci perdiamo nelle nostre fantasie e che forse pochi di noi hanno avuto il coraggio di trascrivere in un qualche file di word che poi si è disperso tra le miriade di cartelle sul nostro pc.

Probabilmente siamo spaventati dalla possibilità di ricevere un riscontro negativo da parte dei lettori, oppure perché la pubblicazione di un libro è tutto fuorché semplice! Facciamo quindi chiarezza sugli step che precedono la pubblicazione di un manoscritto.

 

IL MONDO DELLE CASE EDITRICI – Secondo l’immaginario collettivo, questi luoghi sono solitamente frequentati da alte personalità letterarie, creativi e redattori occhialuti che trascorrono la loro giornata lavorativa dilettandosi con la lettura di manoscritti. In realtà non è esattamente così. Anzi. La morfologia societaria della casa editrice non differisce di molto da quelle delle altre aziende. Anche le case editrici hanno delle figure centrali che creano e decidono la politica editoriale. In primis c’è l’editore, responsabile di tutti i processi lavorativi, che differisce o meno dal proprietario se si tratta di grandi o piccole case editrici. Al suo fianco troviamo il direttore editoriale, principale collaboratore dell’editore, delegato da quest’ultimo per l’acquisizione di libri e autori e per la realizzazione di progetti di ampio respiro come lo possono essere le collane.

A seguire troviamo una figura presente solitamente nelle grandi case editrici e che abbiamo ereditato dal modello anglosassone; sto parlando dell’editor, la cui figura si occupa principalmente di curare una collana reperendo autori e titoli adeguati. Accompagna questa figura lo scout, o agente letterario, che va letteralmente a caccia di nuovi autori e che spesso lavora all’estero. Molto raramente all’interno delle case editrici, si trovano anche dei consulenti editoriali, ossia studiosi o professori, che valutano l’accoglienza di un libro nel mercato.

Seguono ovviamente i membri dell’ufficio tecnico quali il redattore, che si occupa della trasformazione del manoscritto in libro, il correttore bozze, che corregge i refusi nei vari giri di bozze, e il grafico. Esaminiamo ora passo dopo passo tutto quello che un autore deve fare affinché il suo libro venga pubblicato.

 

STEP 1 L’Idea – Per prima cosa, cari scrittori, dovete assicurarvi di avere la materia prima; ossia una bella storia da raccontare e soprattutto delle buone capacità espressive. Il vostro libro deve essere presentato all’agente o all’editore una volta terminato. Non è possibile presentare una bozza o solo i primi capitoli, soprattutto se siete alla vostra prima pubblicazione. Quindi armatevi di tanta fantasia e forza di volontà e completate la vostra opera.

 

STEP 2 La Revisione – Questa fase potrebbe essere anche più complessa che portare a termine il libro. Sì, perché non solo il vostro soggetto deve avere un inizio ed una fine; ma deve anche essere coinvolgente per i lettori. Eliminate tutte le parti in cui siete stati troppo prolissi. È molto più semplice per chi legge apprezzare una storia che non si perde in troppi giri di parole. Assicurate che i vostri pensieri e le vostre idee siano espresse nel modo più chiaro possibile. Dovete dare la possibilità al lettore di seguire la storia. Un altro consiglio: una volta terminata questa prima revisione, fate leggere il vostro romanzo ad un amico (magari che sia appassionato di letteratura o che abbia esperienza in merito) e fatevi dare un giudizio spassionato! Vi aiuterà a capire cosa funziona e cosa no della vostra storia.

 

STEP 3 La presentazione alla casa editrice – Una volta revisionato e chiesto pareri ai vostri conoscenti scrittori o appassionati del genere a cui appartiene il vostro libro, è tempo di preparare la bozza alla sua prima presentazione, quindi: utilizzate un carattere chiaro come il Times New Roman, attenti alle spaziature e all’interlinea, numerate le pagine, trovate un titolo che sia accattivante e sulla prima pagina mettete il vostro nome e cognome, anche se vorrete rimanere anonimi al momento della pubblicazione (l’editore avrà sempre bisogno dei dati anagrafici per stipulare un contratto). Insieme alla vostra opera dovete preparare una sinossi, ossia una scheda di presentazione di voi, della vostra esperienza e del soggetto del vostro libro. A questo punto avete tre opzioni:

 

A) recarvi da un agente letterario

B) rivolgervi direttamente all’editore

C) partecipare ad un concorso letterario

 

3A) Se non avete moltissimo tempo e soprattutto se avete poca esperienza, la cosa migliore da fare sarebbe quella di cercarvi un agente letterario. Quindi spulciate bene il web oppure chiedete a chi ha già avuto a che fare con degli agenti letterari e fatevi consigliare chi fa al caso vostro. Un buon agente letterario non solo vi darà un giudizio sincero e spassionato sul vostro libro, ma vi aiuterà anche nella revisione per adattarlo meglio alle specifiche del mercato e soprattutto si occuperà della ricerca dell’editore e delle relative questioni burocratiche che ne deriveranno come contratti e diritti di autore.

 

3B) Sono diverse le case editrici che oggi accettano volentieri manoscritti inediti, poiché spesso al loro interno hanno già agenti letterari che si occupano della valutazione dei vari testi che vengono inviati. La sola cosa da fare quindi, è scegliere attentamente a quale casa editrice mandare il vostro lavoro. Se la vostra opera verrà considerata valida allora, nel giro di 3 mesi, verrete contattati dall’editore in persona che vi farà un’offerta. Mi raccomando, leggete con attenzione il contratto che vi presenterà e verificate che corrisponda a pieno alle vostre esigenze. Non solo, una volta firmato il contratto, la casa editrice si occuperà della revisione del testo, dell’impaginazione e insieme potrete scegliere la copertina ed eventuali immagini da inserire all’interne del libro. Alla fine ne seguirà la distribuzione nelle librerie tramite i loro agenti o altre realtà editoriali che si occupano prettamente della distribuzione di libri, la più importante in Italia è sicuramente Messaggerie Italiane.

 

3C) Esistono diversi siti dove sono elencati i vari concorsi letterari nazionali o internazionali. Basta scegliere quello che più vi interessa e che possibilmente vi permetta poi di pubblicare il vostro libro se risulterà essere tra i vincitori. Di solito c’è una quota partecipativa che non supera mai i 20 euro per opera. Anche se alla fine non è prevista la pubblicazione per i vincitori del concorso, non vi scoraggiate: un concorso letterario, soprattutto se prestigioso, è comunque un’ottima vetrina che permetterà agli editori quantomeno di conoscervi.

 

STEP 4 La Promozione – La fase finale prevede la presentazione e promozione del vostro libro sia prima della pubblicazione che subito dopo. Le operazione di marketing non devono mai fermarsi, quindi fate in modo che blog e siti letterari recensiscano la vostra opera, concedete interviste e partecipate alle letture nelle librerie e nelle biblioteche. Potete creare una pagina Facebook per i fan del vostro libro oppure un sito internet dove i lettori possano trovare informazioni utili su di voi, i retroscena della vostra vita da scrittori e le anticipazioni sulle prossime opere che pubblicherete.

 

A questo punto non resta che dirvi buona fortuna e… buona scrittura!

 

Eleonora Ferrante

25 giugno 2014

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