Il fondatore e responsabile di Breather Julien Smith ci spiega come fare
ROMA – Julien Smith, fondatore e responsabile di Breather, ha pubblicato un articolo dal titolo epico, o meglio, superbo: ‘How to read 7 books in 7 days‘ (Come leggere sette libri in sette giorni). I dubbi sull’espressione sorgono nell’immediato, sia che si tratti del resoconto di un’esperienza personale ma a maggior ragione se l’autore insiste sulla ripetibilitร dell’impresa. Ossia: anche voi potete farlo!
PERCHร LEGGERE 7 LIBRI IN 7 GIORNI – Julien Smith spiega i motivi per cui ha tentato unโesperienza tanto ardua, quanto per alcuni impossibile; e descrive la modalitร per portare a termine la sfida.
Perchรฉ, perรฒ, tutti i lettori dovrebbe ripetere tale record?
Lโautore sostiene che ognuno di noi รจ ignorante in qualcosa, e stiamo diventando sempre piรน stupidi. Il mondo รจ in continua evoluzione e lโuomo deve accelerare il suo ritmo e la mole di informazioni che รจ in grado di imparare affinchรฉ non cada nellโombra del regresso. Ci sono interi campi del sapere che per molti di noi sono inesplorati, quindi, รจ necessario compensare le proprie mancanze. Tutto questo, perรฒ, รจ possibile solo se il lettore ha focalizzato bene lโobiettivo da raggiungere e soprattutto se ha assegnato ad esso un significato importante quanto una sfida.
Julien Smith dice di considerare la lettura di un libro come la scalata del Kilimanjaro, o come qualsiasi altro record da voi bramato.
COME LEGGERE 7 LIBRI IN 7 GIORNI – Per portare a termine un progetto grande e ostico รจ necessario avere rigore, determinazione e unโorganizzazione ben strutturata. Lโautore di โHow to read 7 books in seven daysโ suggerisce di stilare la lista dei libri scelti e di sistemarli a pila, cosรฌ che siano chiari anche gli argomenti successivi.
In questa specifica esperienza, leggere lentamente non funziona. Bisogna, innanzitutto, tenere il segno con una matita o con il dito stesso; quindi tracciare le righe lette. In questo modo immaginiamo il suono delle parole e rispettiamo le pause del testo; ciรฒ permette una maggiore comprensione di quanto letto e facilita il processo mnemonico. Inoltre, bisogna evitare di rileggere ripetutamente il materiale che si รจ tralasciato ed รจ importante ricordarsi di prendere delle pause. Questo รจ un suggerimento che J. Smith dice di aver ottenuto dal piccolo genio autodidatta Emerson Spartz, che ha letto una biografia al giorno per un anno.
Durante il percorso รจ necessario tenere a mente cosa intendiamo scoprire dal libro in questione e quindi estrapolare una risposta esauriente.
La scelta dei titoli รจ fondamentale, e bisogna farlo seguendo i propri gusti e le proprie curiositร , senza immaginare cosa sia giusto secondo lโopinione comune. Anche sette libri brevi, letti in sette giorni, rappresentano un successo, senza illudersi che sia facile.
Lโimportante รจ leggere ovunque e in qualsiasi momento sia possibile. Mentre siete in treno, mentre camminate, mentre vi allenate in palestra.
Questi sono alcuni dei titoli che J. Smith ha voluto scoprire:
Religion For Atheists by Alain de Botton.
Quiet by Susan Cain.
The Timeless Way of Building by Christopher Alexander.
J. SMITH E LA SUA SCALATA – Lโautore dellโarticolo testimonia che ha avuto anche il tempo per lavorare, mantenere i rapporti sociali, fare telefonate e dedicarsi ai social media.
Cโรจ un obiettivo di partenza, un percorso pratico e spesso doloroso, poi la fine. Che sia positiva o negativa la nostra impresa volgerร al termine. E dirร qualcosa di noi.
Cโรจ un momento, perรฒ, in cui lโinizio e lโepilogo sono equidistanti. Allora si รจ soli. Siamo nudi e inalterati. Lโeuforia iniziale non riscalda piรน il corpo e la spinta finale sarebbe ancora precoce. Forse รจ in quel preciso momento che scegliamo.
J. Smith ha scelto di sfidare se stesso e scalare il suo Kilimangiaro attraverso la lettura di sette libri in sette giorni.
La pluralitร di interessi e soprattutto di conoscenza apre porte prima ignorate; esistenze e percorsi alternativi ad una strada che per il solo tradizionalismo รจ considerata unica e giusta. Eppure ci sono titoli che potete scegliere e nomi da poter seguire. Non esiste un’unica strada o un unico nome. Esiste un obiettivo unico e un modo qualunque.
Basta scegliere, e quello di J. Smith รจ il racconto di una scelta.
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Sofia Di Giuseppe
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6 ottobre 2013
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