Chi è Colette, la scrittrice rivoluzionaria simbolo di libertà ed emancipazione femminile

28 Gennaio 2025

Colette nasceva il 28 Gennaio 1873: autrice, artista indomita e scandalosa, sicuramente una scrittrice rivoluzionaria, amata e riconosciuta dalla Francia. Ripercorriamone carriera e opere

Chi è Colette, la scrittrice rivoluzionaria simbolo di libertà ed emancipazione femminile

Sidonie-Gabrielle Colette, meglio conosciuta solo come Colette, è stata una delle figure più straordinarie e controverse della letteratura francese del XX secolo. Nata il 28 gennaio 1873 a Saint-Sauveur-en-Puisaye, nella Borgogna, Colette è stata molto più che una scrittrice di talento: è stata una donna che ha sfidato le convenzioni sociali del suo tempo, vivendo una vita ricca di passioni, scandali e audaci scelte personali che hanno fatto di lei un’icona della modernità. Oggi a centocinquantadue anni dalla sua nascita la celebriamo e ricordiamo.

Colette fu una delle prime donne a essere ammesse all’Académie Goncourt e fu insignita della Legion d’Onore. La sua casa d’infanzia a Saint-Sauveur-en-Puisaye è oggi un museo dedicato alla sua vita e alla sua opera.

Il suo impatto sulla letteratura e sulla cultura va oltre le pagine dei suoi romanzi. La vita e le opere di Colette rappresentano un inno alla libertà, un invito a esplorare l’identità in tutte le sue sfaccettature e una celebrazione della bellezza e della complessità dell’esperienza umana. Autrice, artista e pioniera, Colette continua a ispirare lettori e scrittori di tutto il mondo.

Colette: una vita stravagante piena di libri di successo

Tra le opere principali di Colette ricordiamo i romanzi del ciclo di Claudine che Mondadori ha raccolto in un unico libro: La gattaChèri e La fine di Chèri,

I romanzi di Claudine raccontano la vita di una giovane donna ribelle e piena di vitalità, che affronta le convenzioni della società francese di inizio Novecento con arguzia e provocazione. Claudine, alter ego di Colette, è un personaggio complesso, che unisce l’innocenza dell’adolescenza alla consapevolezza della propria sensualità e del proprio potere sugli altri. Le storie di Claudine esplorano temi come l’identità femminile, la sessualità e l’emancipazione, spesso con un’ironia pungente.

Un’altra opera iconica dell’autrice è La gatta, una delicata e inquietante esplorazione delle dinamiche relazionali e della gelosia. La trama segue il matrimonio di Alain e Camille, un’unione che si complica quando la gatta di Alain, Saha, diventa una presenza ossessiva nella loro vita. Simbolo dell’indipendenza e della resistenza al cambiamento, la gatta rappresenta il legame profondo di Alain con il passato e la sua riluttanza ad abbracciare il futuro. Con uno stile intimo e una narrazione sottile, Colette analizza i conflitti tra amore, libertà e le radici emotive dell’essere umano.

In Chèri e La fine di Chèri l’autrice ci racconta la storia tra un giovane uomo, Chéri, e una donna più anziana, Léa de Lonval, esplorando il tema della passione e del passare del tempo. Con una prosa elegante, Colette delinea i dettagli psicologici di una relazione complessa, rivelando la fragilità dell’amore di fronte all’invecchiamento e ai cambiamenti sociali.

Simbolo di emancipazione femminile

È stata una pioniera nella rappresentazione delle donne nella letteratura. Le sue protagoniste sono forti, sensuali e indipendenti, in un’epoca in cui tali qualità erano raramente attribuite ai personaggi femminili. Le sue opere hanno contribuito a ridefinire il ruolo delle donne nella società e nella cultura, esplorando con sincerità la sessualità femminile, il desiderio e l’identità.

Il suo stile è caratterizzato da una prosa sensuale e dettagliata, capace di catturare le sfumature della natura umana e del mondo circostante. La capacità della scrittrice di intrecciare introspezione psicologica e osservazione sociale ha influenzato generazioni di scrittori e continua a risuonare ancora oggi.

Il film a lei dedicato

Nel 2018 è uscito Colette, un film biografico diretto da Wash Westmoreland e interpretato da Keira Knightley nel ruolo della celebre scrittrice. La pellicola racconta i primi anni della carriera di Colette, concentrandosi sulla sua relazione con il primo marito, Henry Gauthier-Villars, noto come Willy, e sul suo percorso verso l’indipendenza artistica e personale.

Il film segue Colette dalla sua vita in Borgogna al suo matrimonio con Willy, un uomo affascinante ma manipolatore che la introduce alla vivace scena letteraria di Parigi. Willy convince Colette a scrivere i suoi primi romanzi, che vengono pubblicati sotto il suo nome e diventano un enorme successo, in particolare la serie di Claudine. Tuttavia, quando Colette si rende conto di quanto il suo talento venga sfruttato, inizia a lottare per ottenere riconoscimento e libertà creativa.

La narrazione esplora anche le relazioni romantiche dell’autrice, inclusi i suoi legami con altre donne, e la sua decisione di rompere con le convenzioni sociali del tempo. Il film mette in evidenza il coraggio dell’artista nel rivendicare la propria identità come scrittrice, donna e figura pubblica.

Keira Knightley offre una performance vibrante e intensa, catturando sia la vulnerabilità che la determinazione della scrittrice. La sua interpretazione è stata elogiata dalla critica per aver reso giustizia alla complessità del personaggio, celebrando la scrittrice come una pioniera del femminismo e una figura rivoluzionaria nella letteratura e nella cultura.

Il film è più di una biografia: è un racconto sulla lotta per l’uguaglianza e sull’importanza di trovare la propria voce. La pellicola sottolinea come Colette abbia sfidato le norme di genere del suo tempo, costruendo una carriera che ancora oggi ispira.

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