Mese ricco di novità interessanti, marzo. Fra i numerosi libri in uscita nei prossimi giorni figurano diversi titoli che si prospettano già come dei best-seller. Un esempio? “La catastrofica visita allo zoo”, ultima fatica dell’amatissimo Joël Dicker. Ma c’è molto altro da scoprire… ecco cinque best-seller annunciati in uscita a marzo 2025. Sarà un caso che appartengano tutti, più o meno specificamente, al genere del giallo?
Cinque best-seller annunciati in arrivo a marzo
“La catastrofica visita allo zoo” di Joël Dicker
Dicker torna, attesissimo, il 17 marzo, con una storia che promette di essere adatta a tutte le età, e di poter coinvolgere persino i lettori più giovani.
Alla vigilia di Natale, una visita scolastica allo zoo si trasforma in una catastrofe. Cosa è successo esattamente? I genitori di Joséphine, una bambina che ha preso parte alla gita e che sembra sapere molte cose, sono decisi a scoprirlo.
Diversi anni dopo, Joséphine, diventata adulta, decide di raccontare in un libro cosa è accaduto durante quella visita di classe, e nei fatidici giorni che l’hanno preceduta. Joséphine e i suoi compagni sapevano dal primo momento che non poteva essere stato un incidente, ma durante la loro indagine scoprono che una catastrofe non arriva mai da sola, le apparenze ingannano e le storie possono prendere una piega imprevedibile…
“La famiglia” di Jo Nesbø
Anche Jo Nesbø torna a metà marzo. Il suo romanzo, edito da Einaudi, vede protagonisti due fratelli pronti a tutto pur di ottenere ciò che desiderano…
Senza dubbio, i fratelli Opgard hanno avuto successo nella vita. O, perlomeno, ne hanno avuto quanto è possibile in un paesino come Os: un migliaio di anime aggrappate a una montagna, apparentemente dimenticate da Dio e dagli uomini.
Carl dirige un lussuoso hotel con spa, mentre Roy ha in mente un progetto ambizioso: un parco dei divertimenti con un ottovolante tra i più alti e paurosi del mondo. E si potrebbe ottenere ancora di più, per esempio ingrandendo l’hotel.
Se non fosse che l’Ente nazionale per le strade ha deciso di far scavare una galleria in quella montagna, spostando la statale e ostacolando così il turismo a Os. Nel frattempo un agente rurale vuole indagare sul baratro noto come curva delle Capre e sulle carcasse delle automobili che ci sono finite dentro, spesso grazie a una spinta dei fratelli…
Ancora una volta, dunque, Carl e Roy devono cancellare le proprie tracce e sporcarsi le mani, probabilmente di sangue.
“L’antico amore” di Maurizio De Giovanni
Sono tre storie parallele, quelle raccontate da Maurizio De Giovanni nel suo nuovo libro, “L’antico amore”, un best-seller annunciato, come del resto è già avvenuto per tutti i lavori precedenti dell’autore.
Ci inseguirà per tutto il tempo del romanzo. È la voce di un poeta latino del primo secolo avanti Cristo.
È la voce di un condannato all’amore di una donna che l’ha straziato e continua a straziarlo rinnovando la smagliante ossessione di un desiderio inesausto. A quella voce sembrano rispondere le vicende di un giovane professore consumato dalla vita coniugale infelice, dalla vita accademica disertata dagli studenti, ma costantemente acceso dalla passione dello studio e, un giorno, dalla lama di luce che riverbera, a sorpresa, negli occhi di una studentessa.
E poi ecco la quotidianità di Oxana, la devota badante moldava che si prende cura del Vecchio, e di lui, svagato e pensoso, riconosce il vento felice di una ossessione che lo sorprende, come dovesse tutto a un tratto essere lama di luce, un limpido verso latino, e amore, antico amore.
“Il grande Bob” di Georges Simenon
Simenon è uno degli scrittori di punta di casa Adelphi, che proprio in questi giorni ha pubblicato una nuova avventura firmata dallo scrittore belga, ambientata a Montmartre.
«Negli ultimi tempi aveva un modo particolare di guardarsi allo specchio dietro le bottiglie. Quando un uomo come lui comincia a scrutarsi negli specchi, mi creda, non è un buon segno».
Una riflessione, questa del padrone del bistrot dove il suo amico Bob, morto da pochi giorni, andava a giocare a carte, che colpisce profondamente il dottor Charles Coindreau.
Non appena ha saputo che quella di Bob non è stata una morte accidentale, come sulle prime si credeva, bensì un suicidio, ha deciso di condurre una sorta di indagine, e di interrogare chiunque l’abbia conosciuto, a cominciare dalla moglie e dall’ultima delle numerose amanti.
Perché lui, come tutti, ma più di tutti gli altri, si arrovella sul motivo che ha indotto a togliersi la vita uno come Bob: sempre allegro, e allegramente sfaccendato, sempre pronto alla battuta, gran giocatore di belote e gran consumatore di «bianchini» a qualunque ora del giorno – non per caso lo avevano soprannominato il Grande Bob.
“Miss Bee e il fantasma dell’ambasciata” di Alessia Gazzola
Non è ancora uscito ma è già fra i best-seller di Amazon in prevendita. Con la serie che vede protagonista Miss Bee, Alessia Gazzola ha dato vita a un autentico fenomeno editoriale: una serie di gialli in costume, in cui non mancano il romanticismo, l’ironia e il fascino di un’epoca piuttosto distante dalla nostra.
Londra, 1925. Per impedirle di combinare ulteriori guai, Leonida Bernabò individua finalmente la sistemazione ideale per la vivace e scapestrata secondogenita Beatrice: un solido impiego presso l’ambasciata italiana.
Miss Bee si trova dunque a barcamenarsi fra impegni segretariali ed eventi prestigiosi, come il ricevimento in onore di una delegazione proveniente proprio da Firenze, la città natia dei Bernabò. Il direttore degli Uffizi e la sua collega archeologa vengono accolti insieme a Edoardo, il figlio dell’ambasciatore italiano, con la fidanzata, Elisa.
Non mancano neppure il visconte Julian Lennox – verso il quale Beatrice prova ancora sentimenti più travolgenti di quanto vorrebbe – e la sua promessa sposa Lady Octavia. Ma nei giorni e soprattutto nelle notti successive, in ambasciata accadono fenomeni strani e spaventosi: rumori improvvisi, sussurri nel buio e presenze inquietanti.