Lo avevamo conosciuto con “Anime”, romanzo sorprendente e fuori dal comune. In questi giorni ritorna in libreria uno degli autori contemporanei più interessanti del panorama letterario internazionale. È Roy Chen con il suo “Il grande frastuono”.
“Il grande frastuono” di Roy Chen
La sinossi del libro
Questa è la storia di Gabriela, di sua madre Noa e di nonna Tzipora. Una storia che racconta di amori mancati e ritrovati, di grandi silenzi e troppe parole, di misteri insondabili e di un gefilte fish servito al momento giusto.
Quando Gabriela esce di casa con il violoncello sulle spalle non sa che esistono destinazioni che non vogliono farsi raggiungere.
E se Noa, che proprio quel giorno compie quarant’anni, si fosse immaginata il regalo a sorpresa di suo marito Nimrod, forse non sarebbe salita in macchina con lui.
Nonna Tzipora vive con le sue traduzioni, pacificamente adagiata su un irremovibile disprezzo per l’umanità, finché non comincia a sentire una voce che le parla annunciando qualcosa di straordinario. Su queste tre donne e sul mondo intero sta per incombere un Grande frastuono.
Riusciranno – e riusciremo – a uscirne indenni? Dopo “Anime”, Roy Chen ci regala un nuovo romanzo che commuove e diverte, incantando con l’armonia delle sue verità e delle sue visioni.
Ora profonde e mistiche, ora comiche e dissacranti, le vite di queste tre donne – così ordinarie eppure così fuori dal comune – diventano un invito a chiudere gli occhi e ad ascoltare senza timore il battito del mondo.
Chi è Roy Chen, 5 curiosità
Roy Chen è uno scrittore, traduttore e drammaturgo israeliano, nato a Tel Aviv nel 1980. Ecco qualche curiosità sul suo conto.
La passione per la letteratura
L’autore de “Il grande frastuono” si è appassionato alla scrittura e alla letteratura in giovanissima età. Ha iniziato a studiare il russo da autodidatta, per poi iniziare a tradurre i grandi classici slavi in ebraico.
È un importante drammaturgo
Roy Chen aveva soltanto diciannove anni quando ha iniziato a immergersi nel mondo del teatro, con risultati sorprendenti. Dal 2007, l’autore è drammaturgo stabile al Teatro Gesher di Giaffa, uno dei più importanti di tutta Israele. In alcuni casi, ha anche recitato in qualche rappresentazione.
Fra Israele e Palestina
C’è una questione che attanaglia chiunque sia legato in qualche modo al territorio israelo-palestinese. Alcuni autori decidono di stare lontani dalla politica, di non dar voce ai loro pensieri; altri, prendono parte dell’una o dell’altra fazione.
Roy Chen, che è nato a Tel Aviv da una famiglia ebraica emigrata in Palestina dopo l’espulsione dalla Spagna, è un convinto sostenitore della pace, della soluzione “due popoli, due Stati” con l’auspicio di eliminare qualsiasi estremismo, per entrambe le parti in causa.
Le origini multiculturali
A tal proposito, un’altra curiosità sull’autore riguarda proprio le sue origini. Roy Chen, infatti, proviene da una famiglia composita, che gli ha insegnato il valore della convivenza pacifica fra popoli e l’importanza delle radici multiculturali: la famiglia paterna dell’autore è arrivata in Palestina nel 1492, dopo l’espulsione degli ebrei sefarditi dalla Spagna. La famiglia materna è invece arrivata nel XX secolo dal Marocco.
“Anime”, un libro fuori dal comune
Infine, vi raccontiamo una curiosità su “Anime”, il libro con cui gli italiani hanno conosciuto lo scrittore israeliano.
Si tratta di un romanzo surreale e ironico che mescola realismo e fantasia. La storia segue Hillel, un ragazzo ucciso in un incidente stradale che si ritrova in un aldilà popolato da anime stravaganti e inquietanti.
Qui scopre un sistema di reincarnazione caotico e imprevedibile, dove le anime passano da un corpo all’altro, attraversando epoche e identità diverse.
Il romanzo è stato definito un mix perfetto e originale fra Bulgakov e Tarantino.