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Bruno Luverà, ”Libreriamo dimostra come sia possibile fare community intorno ai libri ed alla cultura’

Quella di Libreriamo era una sfida tutta in salita, in quanto esiste l’idea, sbagliata ma molto diffusa, che i progetti multimediali che abbiamo come tema il mondo dei libri e della cultura siano destinati a fallire, o comunque ad attrarre l’attenzione di una fetta ristretta di pubblico...

Quella di Libreriamo era una sfida tutta in salita, in quanto esiste l’idea, sbagliata ma molto diffusa, che i progetti multimediali che abbiamo come tema il mondo dei libri e della cultura siano destinati a fallire, o comunque ad attrarre l’attenzione di una fetta ristretta di pubblico.

Invece l’esperienza vostra, fortunatamente, dimostra esattamente il contrario: da una parte c’è una domanda forte di informazione relativa a tutto ciò che riguarda il mondo della cultura e dei libri in particolare; dall’altra che se a questa domanda si propone un’offerta innovativa, è possibile sfatare tutti i tabù relativi al mondo dei libri. La scelta giusta di Libreriamo è stata quella di puntare sulla profondità e l’innovazione, attraverso nuovi strumenti di comunicazione come la pagina facebbok, un mezzo innovativo per come viene utilizzato, con articoli virali e post emozionali che, accostando il giusto aforisma all’immagine, creano community. Tutto questo dimostra come si possa sfatare questo luogo comune, molto penalizzante per chi lavora nel settore culturale, e che gli sforzi intelligenti vengono premiati. Il numero dei “like” è un indicatore.

A mio parere la sfida sarà, una volta raggiunti i 100mila, quella di diventare piattaforma aggregatrice, cioè una sorta di moltiplicatore di microblog letterari, in costante diffusione negli ultimi due anni. Nascono in continuazione blog e pagine facebook legate strettamente ai libri, dal blog individuale alla piccola comunità, passando per realtà più strutturate come Libreriamo e come Billy, legato a forme di comunicazione tradizionale, come la televisione. La sfida che lancio ai miei amic idi Libreriamo e, quindi, quella di diventare punto di riferimento e snodo moltiplicatore della miriade di realtà e offerte formative che esistono in Italia legate ai libri.

Bruno Luverà, conduttore di ‘Billy, il vizio di leggere’ 

12 aprile 2014

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