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Bruno Luverà, ”La nuova edizione di Billy sarà all’insegna dell’incontro tra old e new media”

Maggiore spazio ai lettori attraverso la pagina Facebook, rafforzamento di sinergie con realtà multimediali e librerie, integrazione di progetti con blog letterari. Sono queste le tre leve su cui si punterà per la prossima stagione di ''Billy, il vizio di leggere''...

In vista dell’inizio della nuova edizione di “Billy, il vizio di leggere”, Bruno Luverà racconta e spiega quali saranno le maggiori novità della sua “officina letteraria”

 

MILANO – Maggiore spazio ai lettori attraverso la pagina Facebook, rafforzamento di sinergie con realtà multimediali e librerie, integrazione di progetti con blog letterari. Sono queste le tre leve su cui si punterà per la prossima stagione di “Billy, il vizio di leggere”, la rubrica domenicale del TG1 dedicata ai libri curata da Caterina Doglio e Bruno Luverà e che, dopo la versione estiva di Billy estate, riprenderà la classica programmazione a partire da ottobre. Per la nuova edizione di quella che è definita una vera e propria “officina letteraria”, Bruno Luverà anticipa quali saranno le maggiori novità.

 

LETTORI PARTE ATTIVA – Buona parte delle novità della prossima stagione di “Billy” riguardano una maggiore interazione con gli spettatori-lettori attraverso la pagina social del programma. “Puntiamo a rafforzare la piattaforma multimediale che abbiamo creato. La pagina Facebook si aprirà sempre di più ai contributi e ai consigli dei nostri lettori. Oggi abbiamo superato i 43 mila sostenitori, ogni settimana ci leggono in media 100 mila persone. L’obiettivo è di mettere a disposizione dei nostri lettori la Pagina Facebook, postando in bacheca i loro consigli di lettura, le loro recensioni, le fotografie, gli spunti letterari e, perché no, critici e polemici. La pagina Billy il vizio di leggere si apre ancora di più, accanto ai nostri contributi, alla condivisione del meglio delle altre pagine letterarie, ci sarà più spazio ai lettori.”

 

MEDIA CROSSING E PARTNERSHIP – Le altre novità preannunciate da Luverà consistono in progetti di media crossing con altre realtà. “Rafforzeremo la sinergia con Rai Letteratura. Da giugno sulla rivista letteraria multimediale di Rai Letteratura, scaricabile gratuitamente sull’Ipad, ci sono le pagine curate da Billy. Il media crossing si completa con lo spazio che noi dedichiamo alla App nella nostra rubrica televisiva.” Tra gli obiettivo della nuova edizione di “Billy”, la costruzione di nuove partnership con progetti di valore culturale. “Un’idea a cui stiamo lavorando è il lancio dell’iniziativa "Una gita in biblioteca". Il progetto è di una libreria di Roma, Passaparola, che ha organizzato la gita di alcune classi delle scuole elementari, per far scoprire la libreria, acquistare un libro e far scrivere ai bambini la recensione, che poi viene esposta in una bacheca, all’interno della libreria.

 

SINERGIA TRA OLD E NEW MEDIA –  Altro terreno da sperimentare riguarda l’incontro tra "old media" e "new media". “L’integrazione di progetti con altri blog letterari, come accaduto con il concorso dell’anno "Il libro dell’anno lo scegli tu", che l’anno scorso vide la vittoria a sorpresa di Vittoria Coppola con "Gli occhi di mia figlia", grazie al sostegno del web. Quest’anno il sondaggio concorso potrebbe vedere la condivisione di una rete di blog letterari. Stiamo poi lavorando ad una mostra multimediale, con i quadri realizzati dagli scrittori e dall’artista Alexander Jakhnagiev per "L’atelier letterario di Billy".

 

UNO SGUARDO SU MANTOVA – Abbiamo infine chiesto a Luverà un commento sul Festivaletteratura di Mantova, che volge alla conclusione. “Il programma mi sembra leggermente meno ricco rispetto alle ultime due edizioni. Si moltiplicano i festival legati ad una città, temo che la formula rischi di perdere di centralità. Una chiave importante poteva essere la sperimentazione della comunicazione in tempo reale del festival, con più dirette via web e soprattutto più post lanciati attraverso Facebook. Il quarto giorno ho scoperto che a Mantova c’è una redazione di trenta giornalisti multimediali, che riprendono il festival. I filmati sono stati publicati tutti insieme, con un unico post, su facebook. Un peccato. Potevano essere messi in rete, singolarmente, in maniera che fossero condivisibili. Giorno per giorno.”

 

PIAZZA LETTERARIA E DIGITALE – Sperimentazione e novità che, secondo Luverà, non possono non passare dai new media. “Le nuove tecnologie consentono con un palmare di lanciare mini-interviste, che diventano bottiglie letterarie che navigano nel mare del web. Magari organizzato di concerto con le case editrici, o ancora meglio coinvolgendo i lettori e gli scrittori. Un’idea poteva essere: incontro il tuo scrittore per strada, lo intervisti con il tuo telefonino e posti l’intervista sulla pagina Facebook del Festival. Mi sembra che la piazza letteraria rimanga ancora distinta dalla pagina sociale del web.” Per concludere, un commento sull’anima “social” del Festivaletteratura di Mantova. “Il dubbio è aver puntato molto su Twitter e poco su Facebook. Il Festival ricostruisce il contatto diretto tra lettore e scrittore, gli ridà fisicità. Un percorso prezioso nel tempo della rivoluzione multimediale. Un percorso innovativo se riesce a "sposare" la piazza che accoglie il racconto con la piazza digitale che lo segue da lontano. Rompendo una separazione che non aiuta lo sviluppo della lettura.”

  

9 settembre 2012

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