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”Books at Birth”, donare un libro a ogni neonato per avvicinarlo alla lettura

E' un'iniziativa interessante e lodevole quella che viene dall'America, ed in particolare dall'All Saints Hospital di Racine. Si tratta di ''Books at Birth'': donare un libro a tutti i neonati per avvicinarli, già dai primi giorni di vita, al mondo della lettura. L'iniziativa è promossa dal centro per la lettura Cops 'N Kids...
Il progetto, attivo presso l’All Saints hospital di Racine, USA, è promosso dal centro per la lettura Cops ‘N Kids
 
MILANO – E’ un’ iniziativa interessante e lodevole quella che viene dall’America, ed in particolare dall’All Saints Hospital di Racine. Si tratta di “Books at Birth”: donare un libro a tutti i neonati per avvicinarli, già dai primi giorni, al mondo della lettura. L’iniziativa è promossa dal centro per la lettura Cops ‘N Kids, ideato e realizzato da Julia Witherspoon, la cui missione è quella di educare tutti i bambini ad affermarsi nella vita attraverso il riconoscimento e l’amore per la lettura. 
 
IL PROGETTO – Julia Witherspoon ha affermato che non ha mai ricevuto un libro quando era bambina. E questo il motivo che l’ha spinta  a dar  vita ad un progetto, “Books at Birth”, ideato perché nessun bambino debba condividere  il suo medesimo destino. Così, la Witherspoon ed alcuni volontari hanno portato presso  la clinica oltre mille copie di libri per bambini, di modo che il progetto potesse avere inizio. La Witherspoon, fondatrice e direttrice esecutiva del Cops ’N Kids Reading Center, che dona ai bambini libri gratuitamente, ha affermato che il suo nuovo programma si pone come obiettivo quello di donare a ciascun neonato un libro, indipendentemente dal ceto sociale della famiglia di provenienza o da altri fattori. 
 
IL BISOGNO DI LEGGERE –  La sensazione che ha mosso la Witherspoon era quella che i bambini fossero stati dimenticati. La Witherspoon ha affermato come i suoi genitori potessero a stento riuscire a mantenere i loro dieci figli. Quando lei portò per la prima volta a casa i libri da scuola, i suoi genitori, convinti che potessero arrecarle danni e non benefici, li misero sopra al frigorifero, lontano dalla sua portata. La Witherspoon  ha raccontato come sentisse così forte la necessità di leggere libri, tanto da attendere che i genitori andassero a dormire per scendere in cantina e divorare letteralmente i volumi, con la sola fioca luce di una lampada. Ma nel momento in cui uno dei fratelli rivelò ai genitori ciò che Julia faceva la notte, le proibirono di accedere ai libri e adottarono una strategia quasi infallibile: nascosero i volumi sotto il materasso. La Witherspoon non si fece perdere d’animo e si stabilì nella camera dei genitori. Nel momento in cui uno dei due si spostava , faceva scivolare il braccio sotto il materasso per andare il libro più vicino.
 
L’IDEA DEL PROGETTO –  La Witerspoon, poliziotta in pensione, ha spiegato come e quando le maturò l’idea di fondare Cops ’N Kids. Durante il sopralluogo in una abitazione per un omicidio, cercando in cucina la pistola, trovò dei libri per bambini sopra ad un frigorifero. In quel momento, rivedendo in quella casa la medesima scena che aveva vissuto per tanti anni nella sua, capì che c’erano ancora bambini nella sua città, Racine, che stavano crescendo come era cresciuta lei. Così la Witherspoon cominciò con Cops ’N Kids, programma con la quale si è guadagnata l’attenzione nazionale, nonché un posto di rilievo sull’Oprah Angel Network.  Il programma è iniziato lo scorso 6 maggio con Na’Mehiara Jackson, a cui la Witherspoon ha donato una copia di “Catalina Magdalena.” 
 
28 maggio 2013
 
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