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“Attraverso la vita” di Sigrid Nunez, il toccante romanzo da cui è tratto il film di Almodóvar

Con “La stanza accanto”, Pedro Almodóvar si è aggiudicato il Leone d’Oro nel corso dell’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia. La pellicola è liberamente ispirata a un toccante romanzo di Sigrid Nunez, uscito in Italia per Garzanti nel 2022: si intitola “Attraverso la vita”

Con “La stanza accanto”, Pedro Almodóvar si è aggiudicato il Leone d’Oro nel corso dell’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia. La pellicola dell’acclamato regista e produttore spagnolo è liberamente ispirata a un toccante romanzo di Sigrid Nunez, uscito in Italia per Garzanti nel 2022: si intitola “Attraverso la vita” e oggi lo scopriamo insieme.

“Attraverso la vita” di Sigrid Nunez

La sinossi del libro

Una donna racconta diversi incontri che si snodano nella quotidianità della sua vita: un ex in cui si imbatte per caso durante un evento pubblico, un host di Airbnb incerto su come interagire con i propri ospiti, uno sconosciuto che cerca aiuto per confortare l’anziana madre, un’amica di gioventù ricoverata in ospedale con un cancro terminale.

In ognuna di queste persone riconosce un bisogno comune: l’urgenza di parlare di sé e di trovare qualcuno cui raccontare la propria esistenza. La narratrice orchestra questo coro di voci come un interlocutore passivo, finché non riceve una richiesta inusuale, che la trascinerà in un’esperienza intensa e di profondo cambiamento.

In “Attraverso la vita”, Nunez combina intelligenza, umorismo e intuito nel descrivere i rapporti umani e la natura mutevole delle relazioni nei nostri tempi. Una storia sull’empatia e sui modi insoliti in cui due persone possono offrirsi conforto nell’affrontare le difficoltà. Un ritratto commovente e provocatorio del modo in cui viviamo al giorno d’oggi.

Il film di Pedro Almodóvar

“La stanza accanto” mette a confronto due donne molto diverse fra loro, impersonate rispettivamente da Julianne Moore e da Tilda Swinton, accomunate da un legame indissolubile: quello dell’amicizia.

È questo uno dei temi centrali del film del regista spagnolo, che nel suo primo lungometraggio in lingua inglese si misura con altri temi di fondamentale importanza: la fine, la morte, il rapporto con la vita, la femminilità e i modelli sociali. È proprio dallo snodo dell’amica di gioventù ricoverata in ospedale raccontato in “Attraverso la vita” che Almodóvar trae ispirazione per il suo film.

Una pellicola che con il libro di Sigrid Nunez condivide l’attenzione per i rapporti umani e la profondità, raggiunta, nel caso di “La stanza accanto”, anche attraverso le ambientazioni e la commovente colonna sonora. Il lungometraggio prende il titolo da una richiesta di Martha – Tilda Swinton – a Ingrid – Julianne Moore -: Martha sa che potrebbe non guarire dal male da cui è affetta. Si è perciò preparata all’eventualità della morte acquistando una pillola capace di mettere fine alla sua esistenza.

È pronta all’eventualità della fine, ma non è pronta ad affrontarla in solitudine. Per questa ragione, chiede alla sua amica d’infanzia, con cui intrattiene da sempre un’amicizia sincera e profonda, di raggiungerla a casa e di soggiornare nella stanza accanto alla sua.

Chi è Sigrid Nunez

L’autrice di “Attraverso la vita” è nata a New York il 22 marzo 1951 da padre cinese-panamense e madre tedesca. Tutt’oggi, vive e lavora a New York. Ha studiato Fine Arts alla Columbia University. È autrice di sette romanzi e di una biografia che vede protagonista Susan Sontag.

Nel 2018, con “L’amico fedele”, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: il National Book Award per la narrativa. In questo libro, Nunez affronta il tema della morte raccontando la storia di una scrittrice solitaria che si trova a dover accudire il cane di un caro amico venuto a mancare da poco dopo essersi tolto la vita.

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