Sei qui: Home » Libri » Anna Kanakis, ”Detesto l’8 marzo, ma questa volta vi dico la mia”

Anna Kanakis, ”Detesto l’8 marzo, ma questa volta vi dico la mia”

Non ho mai prestato attenzione all'illustre festa della donna, perchรฉ non ritengo il nostro sesso inferiore al maschile e quindi bisognoso di un giorno addirittura, ''dedicato''...

di Anna Kanakis 

 

Non ho mai prestato attenzione all’illustre festa della donna, perché non ritengo il nostro sesso inferiore al maschile e quindi bisognoso di un giorno addirittura, "dedicato".

Ma adesso basta!

Ho letto con sgomento dell’ennesima morte di due donne, Daniela e Margherita nella città di Perugia, mentre svolgevano il loro lavoro d’ascolto e competenza, con contratto precario, in una struttura pubblica e sono a dir poco furibonda (poco rilevante… oso solo immaginare il dolore dei parenti…!).

E’ indubbio che la crisi economica spaventa, indebolisce e rende l’essere umano più "cattivo".
Chi paga il prezzo di questa sciagura politico-economica del nostro tempo sono coloro che "ascoltano" gli altri. Quelli che raccolgono gli sfoghi in casa o sul luogo di lavoro se a contatto col pubblico.

Troppo spesso donne.

E’ nella nostra natura la capacità di comprendere e spegnere i "fuochi". Lo facciamo spesso coi nostri uomini, e con la generosità verso l’esterno. Quasi a farci perdonare quel sacro diritto di voler lavorare per realizzarci pienamente come "persone".

Nella giungla del nostro tempo, stanno pagando un alto prezzo le anime nobili.
E quelle di Daniela e Margherita lo erano. Due angeli ora volati in cielo.

 

8 marzo 2013

ยฉ Riproduzione Riservata