Con il Natale ormai alle porte, momento dell’anno dedicato alla riflessione e alla speranza, il valore della cultura emerge con forza come strumento di crescita collettiva e personale. È in questa cornice che si colloca la figura di Anna Giada Altomare, giovane editrice e innovatrice che la parola scritta abbia il potere di ispirare cambiamenti, di costruire connessioni e di alimentare la speranza in un futuro migliore.
Anna Giada Altomare è stata recentemente premiata con il prestigioso Premio LiberLibri alla Carriera. A soli 31 anni, è diventata la più giovane editrice donna italiana a ricevere questo riconoscimento, un risultato che non solo celebra la sua carriera precoce ma anche il suo impegno nell’utilizzare l’editoria come strumento di trasformazione sociale.
In un periodo segnato da profonde sfide globali, economiche e sociali, il lavoro di Altomare è un faro che ricorda quanto sia essenziale investire nella cultura, soprattutto in momenti di crisi. Fondatrice della casa editrice Another Coffee Stories, Altomare è una voce che si distingue per il coraggio e la determinazione con cui affronta temi cruciali della contemporaneità, rendendo ogni suo progetto un invito a riflettere e a immaginare un futuro più inclusivo.
Questo premio alla carriera rappresenta una celebrazione della forza della parola e della narrazione come strumenti fondamentali per costruire ponti tra le persone e dare voce a chi non ne ha mai avuta. Proprio come Libreriamo sostiene ogni giorno il valore della lettura e della cultura come motori di cambiamento, Anna Giada Altomare rappresenta l’esempio tangibile di come un libro, una storia, una parola possano diventare il cuore pulsante di un’intera società.
La cultura come dono e resistenza
Natale è il momento in cui ci soffermiamo sui valori essenziali: la famiglia, la comunità, la speranza. Ed è anche il periodo in cui i libri diventano il regalo perfetto, simbolo di dialogo e crescita. Anna Giada Altomare incarna proprio questo spirito, rendendo la narrazione un atto di generosità e resistenza. “Ogni racconto è un gesto politico e di libertà”, ha dichiarato nel suo discorso di ringraziamento, ribadendo il ruolo della parola nel costruire ponti e abbattere barriere.
Nel 2024, anno in cui la libertà di espressione è spesso messa a rischio in vari contesti globali, il messaggio di Altomare assume una rilevanza ancora maggiore. Attraverso la sua casa editrice, fondata nel 2020, dà voce a storie che altrimenti rimarrebbero inascoltate, trasformando ogni libro in un piccolo atto di resistenza.
Questo premio non celebra semplicemente una carriera precoce e straordinaria, ma rende omaggio a una visione unica che vede la parola come il motore del cambiamento sociale. Attraverso il suo lavoro, Altomare ha trasformato l’editoria in uno spazio di resistenza, libertà e creatività, dimostrando che raccontare storie significa non solo custodire il passato, ma costruire un futuro più inclusivo e aperto. La sua dedizione a questa missione la rende una pioniera di un modo di fare cultura che intreccia narrazione, innovazione e impegno sociale, portando un messaggio potente alle nuove generazioni.
Un messaggio di speranza natalizia
Nel ricevere il Premio, Altomare ha condiviso un pensiero che risuona con lo spirito del Natale: “La magia esiste, ed è nella parola, nella scelta che facciamo ogni giorno di vivere. Ogni racconto, ogni libro, ogni voce che si alza è un atto magico, capace di superare il tempo e lo spazio.”
In un momento in cui la società ha bisogno di speranza, Anna Giada Altomare ci ricorda che il futuro si costruisce, un passo alla volta, una parola alla volta. Regalare e condividere cultura, in questo Natale, non è solo un gesto simbolico, ma un atto di resistenza e amore verso il domani.
Nel suo discorso di ringraziamento, Altomare ha sottolineato il potere rivoluzionario della narrazione. “La parola è la chiave della libertà, e la libertà è il fondamento del futuro”, ha dichiarato, evidenziando come ogni racconto sia un atto politico e culturale. La sua casa editrice, nata nel 2020, si fonda proprio su questa visione: ogni storia può creare possibilità e dare voce a chi non l’ha mai avuta.
La casa editrice Another Coffee Stories
Another Coffee Stories non è una casa editrice convenzionale. Altomare ha saputo creare un progetto unico, che unisce letteratura, teatro, cinema e arti visive per esplorare i temi fondamentali del nostro tempo. Tra le sue opere di maggior impatto spicca il documentario “1974. La strage di Brescia”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Questo lavoro intreccia memoria e riflessione, mostrando come il racconto possa farsi veicolo di giustizia e verità. È un esempio tangibile di come la cultura possa fare luce anche sui momenti più bui della storia.
In un’epoca in cui spesso ci si chiede quale sia il ruolo della cultura, Altomare offre una risposta chiara: narrare significa creare futuro. Ogni libro, ogni sceneggiatura e ogni produzione firmata Another Coffee Stories è un seme piantato per ispirare al cambiamento.
Il Premio LiberLibri alla Carriera
Il Premio LiberLibri alla Carriera, conferito ad Altomare, è una celebrazione della libertà di espressione e del potere delle storie. Durante la cerimonia, è stato sottolineato come la cultura non sia un semplice intrattenimento, ma una necessità fondamentale per costruire un domani migliore. “Togliere la parola significa togliere libertà, e senza libertà non c’è futuro”, ha affermato Altomare, ricordando che ogni narrazione è un atto di coraggio e di opposizione al silenzio.
Il Premio alla Carriera non è solo un tributo al talento imprenditoriale di Altomare, ma anche al suo impegno per la libertà di espressione. Durante la cerimonia, è stato sottolineato come la cultura rappresenti un luogo di resistenza e di creazione del futuro. “Togliere la parola significa togliere libertà”, ha ricordato Altomare, riaffermando l’importanza della narrazione come atto di coraggio.
Un esempio per le nuove generazioni
Altomare incarna un modello di ispirazione per le giovani generazioni. Attraverso progetti come il Synesthetic Party, che unisce letteratura, moda e arti visive, la sua visione spinge oltre i confini tradizionali dell’editoria. Collaborazioni innovative, come quelle con StreetStyle di Marilena Sallustio e la Torrefazione Ernani, riflettono il suo impegno nel creare esperienze culturali uniche.
Il futuro è nelle parole
Anna Giada Altomare vede ogni racconto come una magia capace di superare il tempo e lo spazio. Ricevendo il Premio LiberLibri, ha dichiarato: “Siamo tutti immortali finché raccontiamo. E questo basta.” Con il suo lavoro, Altomare dimostra che il futuro non si aspetta, si crea. Una parola alla volta.