“Ammazziamo il gattopardo” si piazza in vetta alla classifica davanti a “Bella ciao”. “Doctor Sleep” scivola in terza posizione
MILANO – Sono due new entry ad aggiudicarsi la vetta della classifica settimanale delle vendite scalzando Stephen King dalla prima posizione. In vetta si piazza il caso editoriale del momento, “Ammazziamo il gattopardo” di Alan Friedman, in cui l’autore ricostruisce i retroscena della crisi economica e politica italiana degli ultimi anni, che tanto hanno fatto discutere nell’ultimo periodo – sua la rivelazione secondo cui Napolitano avrebbe preso contatti con Monti già nel giugno 2011. Dietro di lui troviamo Giampaolo Pansa con “Bella ciao”, che si aggiudica il secondo gradino del podio. Perde due posizioni e chiude terzo “Doctor Sleep”, il sequel di “Shining” scritto dal maestro dell’horror.
Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è della Germania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d’uscita? Per rispondere a queste domande, Alan Friedman, forse il giornalista straniero che conosce meglio la realtà italiana, parte da quegli anni Ottanta in cui l’Italia era la “quinta potenza economica del mondo” e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell’economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D’Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell’occupazione.
Il 25 aprile chi va in piazza a cantare “Bella ciao” è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell’Italia. È un’immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. Per i comunisti la guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell’Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. “Bella ciao” ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall’agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l’omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l’incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati.
1. Alan Friedman – Ammazziamo il gattopardo – Rizzoli – € 18,00
2. Giampaolo Pansa – Bella ciao. Controstoria della resistenza – Rizzoli – € 19,90
3. Stephen King – Doctor Sleep – Sperling & Kupfer – € 19,90
4. Abate, De Roma, Fois, Mannuzzu, Murgia, Soriga – Sei per la Sardegna – Einaudi – € 6,00
5. Clara Sánchez – Le cose che sai di me – Garzanti – € 18,60
6. Michele Serra – Gli sdraiati – Feltrinelli – € 12,00
7. Patricia Cornwell – Polvere – Mondadori – € 20,00
8. Francesco Guccini – Nuovo dizionario delle cose perdute – Mondadori – € 12,00
9. Albert Espinosa – Braccialetti rossi – Salani – € 12,90
10. Jeff Kinney – Diario di una Schiappa. Guai in arrivo! – Il Castoro – € 12,00
25 febbraio 2014
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