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Al via domani l’avventura siciliana della libreria itinerante Pianissimo

Pianissimo è un'iniziativa ideata e diretta da Filippo Nicosia con la collaborazione di Serena Casini, Mauro Maraschi e Maura Romeo. Si tratta di una libreria itinerante che dal 9 agosto al 2 settembre si mette in viaggio per portare il più lontano possibile il piacere della lettura, del dialogo, dello scambio. Per il suo primo viaggio Pianissimo parte dalla Sicilia...
Fino al 2 settembre Pianissimo porterà libri e autori in viaggio attraverso una regione che, insieme alla Basilicata, detiene il record negativo di lettori
MILANO – Pianissimo è un’iniziativa ideata e diretta da Filippo Nicosia con la collaborazione di Serena Casini, Mauro Maraschi e Maura Romeo. Si tratta di una libreria itinerante che dal 9 agosto al 2 settembre si mette in viaggio per portare il più lontano possibile il piacere della lettura, del dialogo, dello scambio. Per il suo primo viaggio Pianissimo parte dalla Sicilia portando autori, reading pubblici e soprattutto loro, i libri, da Alcamo a Catania, da Gela a Paternò, passando per Termini Imerese e Nicosia. 
IL FALLIMENTO DEL SISTEMA DI DIFFUSIONE DELLA CULTURA – Ma Pianissimo sarà soprattutto un’avventura on the road, alla guida di Leggiu, un furgone Fiat 900 Panorama del ’76: viaggio senza troppe comodità, ma in cui si ha il tempo di incontrare persone, ascoltare e raccontare storie e apprezzare le meraviglie di una regione che però purtroppo detiene, dopo la Basilicata, il record negativo di lettori. Paesi e comuni senza librerie rappresentano il fallimento del sistema di diffusione della cultura: e che dire di un Paese che non investe a sufficienza nella promozione della lettura nei luoghi cruciali per i futuri lettori, come scuole e università? 
COMBATTERE IL DECLINO – Come contribuire a combattere questo declino, che vede il libro diventare un bene marginale, o addirittura superfluo? Pianissimo risponde mettendosi in strada, coinvolgendo amici e sconosciuti, creando un ponte tra i lettori, quelli che ancora lettori non lo sono, e gli autori. La sfida è quella di portare i libri dove non hanno una casa, dove le librerie non esistono e le biblioteche stentano a sopravvivere, per invadere le piazze, inventare nuovi modi per parlare di libri, e soprattutto divertirsi.
8 agosto 2013
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