Da Ken Follett a Margaret Atwood, adesso gli scrittori mettono in vendita i nomi dei loro personaggi. Lo scopo? Quello di ricavare fondi da destinare ad un’associazione che si occupa di assistere le vittime di torture
MILANO – Non si tratta di uno scherzo e neanche di una strategia marketing, ma di un’asta benefica ideata dallo scrittore Julian Barnes, vincitore del Booker prize del 2001 con il libro ‘Il senso di una fine‘. I lettori, in questo caso diventano protagonisti e potranno scegliere il nome dei personaggi che andranno a vivere nei libri dei loro autori preferiti: Ken Follett, Margaret Atwood, Ian McEwan, Hanif Kureishi e Zadie Smith.
COME FUNZIONA – L’iniziativa si chiama “Gli scrittori mettono un punto finale alla tortura” e ogni autore metterà all’asta il nome di un loro personaggio e saranno gli stessi lettori che, attraverso un’asta, andranno a sceglierlo. L’asta benefica avrà luogo il 20 novembre ma si potrà partecipare online già dal giorno 5. Il primo a dare vita a questa innovativa raccolta fondi è stato Julian Barnes, il primo scrittore che ha messo all’asta il nome di un personaggio.
IL RICAVATO – Tutti i soldi che verranno raccolti grazie a questa iniziativa, verranno interamente devoluti all’associazione ‘Freedom for torture‘ che assiste le vittime di torture.
29 ottobre 2014