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A Cortina, lo scrittore Gian Mario Villalta presenta il suo nuovo romanzo ”Alla fine di un’infanzia felice”

Un viaggio nella memoria alla scoperta dell'infanzia e della terra natia. E' questo ''Alla fine di un' infanzia felice'' il suo nuovo romanzo di Gian Mario Villalta che verrà presentato alla rassegna Una montagna di libri...

All’interno della rassegna “Una montagna di libri”, lo scrittore friulano presenta il suo nuovo romanzo, una riflessione sull’infanzia e il passato

MILANO –  Un viaggio nella memoria alla scoperta dell’infanzia e della terra natia. E’ questo “Alla fine di un’ infanzia felice” il suo nuovo romanzo di Gian Mario Villalta , ambientato in Friuli dove Villalta, poeta, scrittore e animatore di Pordenonelegge, lavora e vive. L’autore sarà a Cortina d’Ampezzo a Una montagna di libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese, domani, venerdì 26 luglio, alle ore 18, nelle sale del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina. L’incontro sarà introdotto da Roberto Nardi.


L’AUTORE
– Gian Mario Villalta, classe 1959 ha esordito come poeta, presentato da Antonio Porta su ‘Alfabeta’ nel 1986. Tra le sue raccolte di poesie, “Vedere al buio” e, per la collana ‘Lo Specchio’, “Vanità della mente”. Altrettanto intensa la sua attività di studioso e di critico. Con Stefano Dal Bianco ha curato il Meridiano “Le poesie e prose scelte di Andrea Zanzotto”. Ha pubblicato i romanzi “Tuo figlio”, “Vita della mia vita”, e il saggio “Padroni a casa nostra”. Gian Mario Villalta è inoltre direttore artistico di Pordenonelegge.


IL LIBRO
– Quella che sta cominciando non sarà per Guido una giornata come le altre. Arrivato in ufficio, nella casa editrice dove lavora come editor, lo attende una busta. Ma non è il solito aspirante scrittore in cerca di attenzione. Sergio Casagrande. Un nome che porta con sé le ferite di un passato sepolto. Il grande amico d’infanzia, perso per sempre dopo un dramma terribile e mai dimenticato. Per Guido comincia un viaggio nella memoria, in un tempo lontano, l’estate in cui nacque la sua amicizia con Sergio, nelle campagne del Friuli abitate dalle loro famiglie.

25 luglio 2013

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