Sei qui: Home » Libri » 9 libri da leggere per tirarsi su di morale quando si è tristi

9 libri da leggere per tirarsi su di morale quando si è tristi

Quando si è tristi, si può ritrovare il buonumore attraverso la lettura. Ci sono proposte varie, per chi preferisce riderci su, per chi vuole riflettere...

Può capitare a tutti di attraversare un periodo non particolarmente felice, di essere tristi. In questi casi c’è chi tende a crogiolarsi nella malinconia e chi invece cerca di rispondere con il sorriso, di risollevarsi il prima possibile. Per gli uni e per gli altri, ecco una selezione di libri da leggere quando si è giù. Ce n’è per tutti i gusti. Romanzi che aiutano a fronteggiare il malumore ridendo e a non essere più tristi; libri più seri che, attraverso la riflessione, aiutano a guardare oltre il presente; storie per bambini (ma non solo) per dimenticare i dolori volando con la fantasia.

9 libri da leggere per tirarsi su di morale quando si è tristi

Il diario di Bridget Jones, Helen Fielding

Mangia troppo, beve troppo, fuma troppo, ha una madre troppo invadente e incontra solo amanti egoisti o sgangherati. Bridget Jones è una donna appassionata in guerra contro cellulite, lavori frustranti e principi azzurri inaffdabili: il prototipo della single pronta a difendere il proprio diritto di essere “quasi” perfetta. Un romanzo che, uscito nel 1996, è diventato subito un fenomeno di culto e, oggi, a più di vent’anni dalla sua pubblicazione, si è guadagnato un posto tra i classici della letteratura femminile

I love shopping, Sophie Kinsella

Becky è una giornalista che dalle colonne di un prestigioso giornale londinese consiglia risparmio e investimenti sicuri. È carina, piena di inventiva, determinata. E ha una irrefrenabile passione: lo shopping. Irrefrenabile al punto di diventare una sorta di malattia, che la spinge a comprare abiti, accessori, cosmetici, ma anche dolci, biancheria e articoli per la casa…

La versione di Barney, Mordecai Richler

Per non essere più tristi vi proponiamo questo libro. Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la sua folle vita allegramente dissipata e profondamente scorretta. Una delle storie più divertenti che siano mai state scritte

Giornata Mondiale del Sorriso, ecco 6 libri che vi faranno morire dal ridere

Giornata Mondiale del Sorriso, ecco 6 libri che vi faranno morire dal ridere

Un libro ben scritto può anche far ridere e sorridere. In occasione della Giornata Mondiale del Sorriso, ecco 6 libri che vi faranno morire dal ridere

Nudi e crudi, Alan Bennet

Trovare la casa svaligiata dai ladri è senza dubbio un evento sinistro. Ma se spariscono anche la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno e l’arrosto che attendeva lo scatto del timer, è palese che non può trattarsi di un semplice furto. Questo racconto suscita una reazione pressoché unica nella letteratura degli ultimi anni: una ilarità che assale sin dalle prime righe – e quanto più si procede, tanto più essa si mescola con la percezione di una inquietante perfidia.

Il vecchio e il mare, Ernest Hemingway

Un libro per riflettere, ma anche per non essere più tristi dopo la lettura. Nella disperata caccia a un enorme pesce spada dei Caraibi, nella lotta, quasi letteralmente a mani nude, contro gli squali che un pezzo alla volta gli strappano la preda, Santiago stabilisce una vera fratellanza con le forze incontenibili della natura e, soprattutto, trova dentro di sé il segno e la presenza del proprio coraggio, la giustificazione di tutta una vita. Un romanzo per riflettere.

Il pesce di lana, Tito Faraci e Sio

Illustrare il senso della vita, presentare eroi ed eroine intramontabili, condividere strampalate e serissime mappe degli Stati Uniti, diffondere lo spartito di una canzone d’amore dagli accordi inesistenti. In altri termini, costruire il compendio autorevolissimo delle opere di un’autrice dimenticata (e mai esistita). Piano piano sentirete il vuoto esistenziale che albergava in voi rimpicciolirsi e reclamare appena lo spazio di una parola totipotente: Zumbo! Sarete allora pronti a scorrazzare felici, con l’immaginazione rinvigorita e lo sguardo strabiliato.

Peter Pan, James Barrie

La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un’incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, «dritto fino al mattino».

 

Alice nel paese delle meraviglie, Lewis CarrollA oltre un secolo dalla sua pubblicazione, Alice, come romanzo e come personaggio, conserva ancora intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono un altro sé, pronto a sfidare ardui giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l’irresistibile fascino dell’assurdo.

Romanzo rosa, Stefania Bertola

Tra passioni di carta e flirt reali, marmellate alle arance amare e misteriose limousine, uomini che amano i cani e donne che amano i gatti, Stefania Bertola ci trasporta con ironia e intelligenza in un universo dalle tinte pastello, creando un romanzo che sa di rosa. In ogni senso.

 

© Riproduzione Riservata