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8 Marzo, la rinascita delle donne prigioniere ne ”La sopravissuta” di Carla Norton

La rinascita di una donna, in un cammino di speranza e recupero di sé e della propria vita. In occasione della Festa della donna, vi proponiamo un estratto del libro di Carla Norton 'La sopravissuta', l'opera ispirata dalla vera storia di Colleen Stan...

MILANO – La rinascita di una donna, in un cammino di speranza e recupero di sé e della propria vita. In occasione della Festa della donna, vi proponiamo un estratto del libro di Carla Norton ‘La sopravissuta‘, l’opera ispirata alla vera storia di Colleen Stan, la donna tenuta prigioniera per quasi sette anni. Autrice di saggi, alla prima prova narrativa, Carla Norton parte da una storia di cronaca nera che le ha permesso, non solo di raccontare un evento terribile, ma anche di indagare sulla “sindrome da cattività”, attraverso un romanzo che si sviluppa e narra il punto di vista del killer. Fu proprio la Norton la prima ad intervistare Colleen Stan, la donna tenuta prigioniera dentro una cassa di legno per quasi sette anni.

 

LA TRAMA – Reeve LeClaire sembra una normale ragazza di 22 anni, molto carina, che ha un lavoro e vive sola a San Francisco. Ma la realtà è diversa. Sono passati dieci anni dal suo rapimento, meno di sei dalla sua liberazione fortuita. Reeve è stata tenuta prigioniera e abusata da un maniaco per tutta l’adolescenza, e se riesce, in apparenza, a sembrare identica alle sue coetanee è merito della sua tenacia e dell’aiuto del dottor Ezra Lerner, lo psichiatra specializzato nel trattamento delle sindromi da cattività prolungata. Reeve vorrebbe lasciarsi tutto alle spalle, dimenticare, ma sa che non è così che funziona. E quando il dottor Lerner le chiede di aiutarlo con un suo nuovo caso, Reeve accetta. Perché forse una piccola parte di lei sa che per salvarsi bisogna imparare a salvare gli altri.

   

L’AUTRICE – Giornalista e scrittrice, Carla Norton ha cominciato come corrispondente da Tokyo, dove si trovava quando è avvenuta la fuga di Colleen Stan, la donna tenuta per quasi sette anni dentro una cassa di legno da una coppia di maniaci. Su quella storia ha scritto il suo primo bestseller, Perfect Victim che è diventato un libro di testo dell’unità di scienze comportamentali di Quantico, la sede in cui vengono addestrati i profiler dell’FBI. Il romanzo, infatti, non narra solo la terribile esperienza della giovane Colleen, ma è anche un libro esempio che, a detta dell’autrice stessa, tutte le ragazze dovrebbero leggere per essere istruite e proteggersi.

 

Per gentile concessione dell’editore Longanesi, vi proponiamo alcuni estratti del libro che descrivono bene il percorso della protagonista da vittima a donna che prende in mano il proprio destino.

7 marzo 2015

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