Quando pensiamo alla felicità nel romance, pensiamo alle coppie felici che si scambiano un bacio su una ruota panoramica, un milk-shake a due cannucce, o un anello di diamante; quelle scene alla Disney con Pongo e Peggie che stringono i padroni per farli conoscere, insomma… cose fuori dall’ordinario, che fanno sorridere con dolcezza.
Gli antichi Greci, con la loro Eudaimonia — o “fioritura umana” —, avevano però un’altra visione della faccenda; più noiosa, forse, ma che importa. Parliamo di virtù, ragione, scelte ponderate e, da quel che mormorano i saggi, “evoluzione del personaggio”.
Romance coi fiocchi
La nostra missione di oggi è quella di presentarvi cinque romanzi d’amore con streghe in difficoltà, giocatori di hockey scorbutici e formule d’amore da nerd che possano in qualche modo essere rivalutati: casi di studio modernissimi dell’Eudaimonia, capacissimi di evolvere nella trama, nei personaggi e, perché no, anche nell’empatia.
Perché, se i protagonisti non compissero scelte terribili e sbagliate a catena, non ci sarebbe trama, non ci sarebbe crescita e, soprattutto, non ci sarebbe lieto fine; e noi sappiamo benissimo che voi aspettate solo quello per sorridere come davanti a Pongo e Peggie. In fondo, l’atto di scegliere la persona giusta, dopo essersi scontrati con il proprio destino — o un muro di muscoli —, è forse l’unica cosa veramente filosofica di cui abbiamo bisogno oggi.
“Rewitched. La magia delle seconde possibilità” di Lucy Jane Wood
Belladonna Blackthorn, per gli amici Belle, ha smesso da tempo di credere nella propria magia. I suoi poteri di strega, un tempo luminosi e imprevedibili, sono ora relegati a piccoli incantesimi domestici: far risplendere gli scaffali della libreria in cui lavora, sistemare pile di libri con un tocco invisibile, donare un profumo d’inchiostro e pioggia alle pagine.
La Lunar Books di Londra è il suo rifugio e la sua gabbia. Soffocata da un capo ossessionato dal profitto e da un senso d’inadeguatezza che la paralizza, Belle conduce un’esistenza in sordina, nascondendo la propria natura perfino alla migliore amica Ariadne. Tutto cambia in un pomeriggio di pioggia, quando nella libreria entra un giovane sconosciuto dal fascino magnetico.
Non è un cliente qualunque, ma un emissario della congrega da cui Belle si è allontanata: è venuto a ricordarle che sta per compiere trent’anni, e che la attende il PariMalia, la prova che ogni strega deve affrontare per dimostrare di meritare la propria magia.
Da quel momento, la vita di Belle si trasforma in un turbine di segni e presagi. Forze oscure sembrano volerla spingere verso il fallimento, ma al suo fianco si riuniscono alleate improbabili: le donne che hanno segnato il suo passato, un mentore misterioso, e persino quello stregone irritante e irresistibile che l’ha sempre tenuta a distanza.
Tra tè caldi, libri stregati e incantesimi che odorano di legno e vento, Belle dovrà imparare di nuovo a fidarsi del proprio potere e ad ascoltare la scintilla che arde dentro di lei.
Lucy Jane Wood costruisce un cosy fantasy dolce e malinconico, dove la magia diventa metafora di crescita, guarigione e seconde possibilità. “Rewitched” è una carezza per chi ha smesso di credere nei propri sogni — e un invito a ritrovarli, tra una pagina e l’altra.
“Without Merit” di Colleen Hoover
La famiglia Voss vive in una chiesa sconsacrata, ribattezzata “Dollar Voss”. Un luogo surreale, pieno di regole e silenzi, dove ognuno sembra recitare un ruolo. La madre, un tempo malata di cancro, non esce mai dal seminterrato. Il padre ha sposato l’ex infermiera della moglie. I fratelli maggiori sono perfetti, il minore obbedisce a ordini assurdi, e in mezzo a questo caos ordinato c’è lei: Merit, la figlia che colleziona trofei che non ha mai vinto e segreti che non ha mai scelto.
È una ragazza che osserva tutto, ma che non riesce più a respirare dentro quella casa in cui ogni affetto è deformato dal rancore e dalla menzogna. Poi, in un vecchio negozio di antiquariato, incontra Sagan, un ragazzo dal sorriso gentile e dallo sguardo capace di leggere oltre le apparenze. In lui Merit intravede per la prima volta una possibilità di libertà, ma anche un confine impossibile da attraversare.
Più cerca di capire chi è e cosa vuole, più la verità si fa insopportabile. Finché un segreto troppo grande per essere taciuto sconvolge ogni equilibrio. “Without Merit” è il ritratto di una famiglia disfunzionale e di una ragazza che lotta contro la finzione della normalità. Con la sua scrittura diretta e spietatamente empatica, Colleen Hoover scava nel dolore adolescenziale e nella fragilità dell’identità, raccontando che dire la verità — anche quando distrugge tutto — può essere il primo, autentico atto d’amore verso sé stessi.
“La meccanica dell’amore” di Alexene Farol Follmuth
Bel non ha alcuna voglia di programmare il proprio futuro. Le domande sull’università la annoiano, le attività extracurricolari la mettono a disagio, e l’idea di scegliere “chi sarà da grande” le provoca solo ansia. Vorrebbe arrivare alla fine del liceo in silenzio, senza crisi esistenziali e, soprattutto, senza dover parlare di sé.
Ma il destino, come spesso accade, ha altri piani. Una catastrofe meccanica — o forse un piccolo miracolo — mette in luce il suo talento nascosto per l’ingegneria e la catapulta nel club di robotica della Essex Academy, sotto lo sguardo di Mateo Luna, capitano della squadra, genio della tecnologia e, purtroppo, irresistibilmente carismatico.
All’inizio, Bel vorrebbe solo sopravvivere a quell’ambiente competitivo e pieno di regole, ma tra cavi, progetti e notti insonni, la ragazza scopre la bellezza del lavoro di squadra, della passione condivisa e del sentirsi finalmente parte di qualcosa.
Mateo, con la sua mente brillante e il suo rigore quasi esasperante, diventa il suo opposto e la sua sfida più grande. Tra litigi e ironie, i due finiscono per costruire insieme molto più di un robot: un legame fatto di complicità, crescita e fragilità.
“La meccanica dell’amore” è una rom-com intelligente e tenera sull’adolescenza, le prime ambizioni e la scoperta dell’amore come forza creativa. Con una scrittura vivace e moderna, Alexene Farol Follmuth mescola STEM e sentimenti, regalando una storia che insegna che anche il cuore, in fondo, ha la sua perfetta ingegneria.
“Feroce devozione” di Rebecca Ross
Matilda è la più giovane tra le divinità del suo clan, nata nell’ombra delle caverne dove la luce non arriva mai. È cresciuta portando lettere e parole tra i regni, messaggera di promesse e di verità sussurrate. La sua magia è umile ma potente: collegare mondi che non dovrebbero toccarsi. Tuttavia, dietro la calma apparente del suo ruolo, Matilda nasconde un segreto che potrebbe infrangere l’equilibrio tra il cielo e la terra.
Nei suoi sogni, da anni, le appare Vincent de Beckett, un ragazzo mortale che non ha mai incontrato davvero. Tra loro, nei mondi onirici, si intrecciano confidenze e ricordi impossibili, fino a quando una lettera rompe il confine tra sogno e realtà. È l’inizio di una storia che li condurrà oltre ogni destino scritto dagli dèi.
Vincent è un uomo spezzato dalla perdita, alla ricerca di un significato. Matilda è una divinità che non conosce l’amore terreno, costretta a scegliere tra la propria natura e il desiderio umano di essere vista, compresa, amata.
Rebecca Ross costruisce un romance mitologico e poetico, dove la devozione diventa una forza salvifica e il sacrificio assume la forma più pura dell’amore. “Feroce devozione” è la storia di due anime condannate eppure destinate a trovarsi, un racconto di vulnerabilità e coraggio, di dèi che imparano la fragilità e di uomini che scoprono la divinità nascosta nel sentimento.
Con la sua prosa elegante e immersiva, Ross firma un fantasy romantico che parla di redenzione, identità e libertà: un amore che sfida le leggi del mondo e che, forse, può riscriverle.
“Double Pucked. Gioco di seduzione” di Lauren Blakely
Quando scopre che il fidanzato la tradisce, Trina decide di andarsene, portando con sé l’unica cosa che lui ami davvero: il loro cane Nacho. Con il cuore spezzato e una rabbia nuova che le brucia dentro, Trina pianifica una vendetta perfetta: usare i biglietti VIP per la partita delle due stelle più sexy e famose dell’hockey, Ryker e Chase, e fargli rimpiangere ogni bugia.
Ma quello che doveva essere un diversivo si trasforma in un gioco molto più pericoloso. Ryker e Chase hanno infatti un’idea tutta loro: passare la notte con lei. Tutti e tre insieme.
Ciò che inizia come un’avventura impulsiva diventa ben presto un triangolo di desiderio e complicità, dove la finzione si mescola al sentimento. Quando, il mattino dopo, i due campioni le chiedono di fingere di essere la loro nuova fidanzata per una settimana, Trina si ritrova coinvolta in un accordo fatto di reputazioni da difendere, segreti da custodire e tentazioni impossibili da ignorare.
Tra partite infuocate, interviste, paparazzi e momenti di pura intimità, Trina scopre che il vero gioco non si gioca sul ghiaccio, ma tra le mura di una casa condivisa, dove ogni sguardo e ogni gesto rischiano di cambiare tutto.
Con il suo stile frizzante e sensuale, Lauren Blakely firma una commedia romantica spicy irresistibile, in cui il finto fidanzamento si trasforma in un gioco di seduzione, lealtà e passione autentica. Una storia leggera ma piena di scintille, perfetta per chi ama il romance contemporaneo con ritmo, ironia e tanta chimica.