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5 libri (usciti di recente) da leggere per godersi un fine settimana in giallo

Insoliti, originali, ironici, romantici o graffianti: ecco 5 libri da leggere se vuoi goderti un fine settimana in giallo.

Ti piacciono il mistero e i casi da risolvere? Se sei alla ricerca di un buon giallo per trascorrere il tuo fine settimana, scopri i cinque libri che ti suggeriamo di seguito: sono tutti usciti di recente e sono caratterizzati da tante sfaccettature diverse, per soddisfare i desideri di qualunque lettore. Alcuni sono irriverenti e graffianti, altri romantici e leggeri. Altri ancora sono più tetri e incalzanti. Insomma, con questa selezione abbiamo cercato di accontentare praticamente tutti. Scopriamola insieme!

5 libri (usciti di recente) da leggere per godersi un fine settimana in giallo

Miss Bee e il cadavere in biblioteca” di Alessia Gazzola

Il primo giallo che suggeriamo è perfetto per chi apprezza i romanzi in costume e le atmosfere decadenti. Per chi preferisce un detective “improvvisato”, una storia non canonica. Con questo libro, Alessia Gazzola è diventata – di nuovo, dopo “L’Allieva” – un caso editoriale.

È uscito a novembre e fra qualche giorno sarà già disponibile il secondo capitolo. Miss Bee, ormai ne siamo certi, è destinata ad un inarrestabile successo.

Londra, 1924. La ventenne Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, si è trasferita nella capitale inglese al seguito del padre Leonida, docente di Italianistica all’Università.

Il mandato del padre gode della protezione dell’ambasciatore italiano nel Regno Unito. Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs. Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l’uno, lo è l’altro. Ma lei di chi è innamorata, dell’uno o dell’altro?

Le bugie sepolte nel mio giardino” di Kim Jin Yeong

A chi invece ama le letture più oscure e ricche di suspense, a chi apprezza o vuole scoprire la narrativa contemporanea orientale o ha amato “Parasite”, consigliamo il nuovissimo thriller psicologico approdato in casa Giunti lo scorso 2 gennaio. Si intitola “Le bugie sepolte nel mio giardino” ed è ambientato a Seoul.

Ju-ran ha tutto ciò che si può desiderare: una famiglia “perfetta”, un marito medico di successo, un figlio brillante e una nuova casa in un quartiere di lusso, Pangyo, poco distante da Seoul.

Eppure, uno strano fetore che proviene dal giardino mina la sua tranquillità. Jae-ho, suo marito, minimizza il problema, ma Ju-ran inizia a guardare con sospetto certi suoi comportamenti che prima considerava insignificanti. Quando una giovane donna accusa Jae-ho di omicidio, la sua vita perfetta comincia a sgretolarsi, facendola dubitare di tutto.

Ritratto di bestie selvagge” di Lorenzo Mazzoni

L’ispettore Malatesta è un uomo sui generis, protagonista di romanzi sui generis. Se sei alla ricerca di un giallo irriverente, originale e fuori dagli schemi per il tuo fine settimana di gennaio, ti suggeriamo l’intrigante serie di Lorenzo Mazzoni.

“Ritratto di bestie selvagge”, in particolare, è la sesta avventura di Malatesta. È ambientata a Ferrara, in un contesto che unisce efferati – e grotteschi – crimini all’ipocrita mondo dell’alta società.

Quattro banditi mascherati da Banana Splits, gli animali antropomorfi protagonisti di un vecchio show televisivo, assaltano, con armi giocattolo, l’ufficio postale di uno sperduto paese della campagna ferrarese e si dileguano senza lasciare tracce.

L’azione è rivendicata con un volantino che riporta la sigla Brigata Libero Montesi, in onore di un ex partigiano, poi scrittore di romanzi polizieschi, finito nel dimenticatoio da molti anni.

I vertici della polizia vedono la mano di gruppi sovversivi dietro la rapina, ma l’ispettore Malatesta conosce bene la storia di Libero Montesi e ha un’opinione diversa. La vicenda si complica quando i Banana Splits lasciano due cadaveri nella villa di un ricco imprenditore e tutto precipita nel caos.

Pinguini arrosto” di Fulvio Ervas

Se invece ti piacciono i gialli vecchio stampo, in cui i detective fanno ancora uso di carta, penna e appunti stropicciati, se hai voglia di un giallo ambientato nel Nord Italia, con un protagonista astuto, maturo e composto, ti suggeriamo “Pinguini arrosto”, una delle avventure – autoconclusive – che vedono protagonista l’italo persiano Stucky, che di recente è stato oggetto di adattamento per una fiction prodotta dalla Rai.

Tacchini vittime di un incendio doloso, un fustacchione che molesta i corridori lungo le alzaie del Sile: tempi di stanca per l’ispettore Stucky, tempi di prosecco per le osterie di Treviso, di discussioni con le vicine sul livello di decibel accettabile tra muro e muro.

Tempi da rimpiangere in fretta quando il mattino di Pasqua, sulle scale del Tempio di Possagno, il nero cadavere di un sacerdote turba l’armonia dei colli.

Un’indagine delicatissima: il cappellano del morto è un prete motociclista, difensore delle sorgenti del paese contro le multinazionali dell’acqua minerale; una bella suora a lui vicina ha gettato il velo alle ortiche per poi scivolare nella tromba delle scale.

Mentre Stucky si immerge di gusto tra la più varia e affascinante umanità, l’attenzione collettiva è attratta da una sciagura di più vaste proporzioni: brucia una grande fabbrica a Treviso, e una colonna di fumo si solleva altissima sulla città.

Tutto troppo complicato” di Anna Premoli

Infine, un giallo, ambientato a Milano, perfetto per tutti coloro che non vogliono rinunciare alla leggerezza e al romanticismo. Ecco “Tutto troppo complicato”, della talentuosa Anna Premoli.

Fiscalista tutta d’un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un’amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei.

Dopo l’incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c’è un’intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un’opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla.

Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell’appartamento e l’abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell’appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all’avventura, i due si lanciano in un’indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati.

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