5 libri icona del 2024 da leggere assolutamente

30 Dicembre 2024

Hanno dominato la scena quest’anno con premi e numeri da record: ecco cinque libri imperdibili che hanno lasciato il segno nel 2024.

libri icona del 2024

Con l’anno che volge al termine, pensiamo a tutto ciò che ha lasciato il segno in questi dodici mesi: gioie, dolori, cambiamenti, viaggi, colonne sonore… I libri non sono da meno. Le loro pagine ci hanno appassionato e accompagnato.

Alcuni ci hanno fatto innamorare. Di altri, per cui avevamo alte aspettative, non siamo rimasti pienamente soddisfatti. Altri ancora, avremmo voluto leggerli e rileggerli, non lasciarli mai. In questo articolo, scopriamo cinque libri icona del 2024, vincitori di prestigiosi premi, fenomeni editoriali e da mesi in cima alle classifiche di vendita in Italia.

Cinque libri icona del 2024

L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio

Donatella Di Pietrantonio, già apprezzata in Italia e all’estero con “L’arminuta”, nel 2024 si è aggiudicata il Premio Strega con un affascinante romanzo intitolato “L’età fragile”.

Il libro, che già prima del prestigioso riconoscimento aveva riscosso un grande successo, è volato nelle classifiche di vendita, confermando il talento di una scrittrice che racconta con la sua voce distintiva i legami che ci uniscono e le nostre fragilità. Anche questa volta, il romanzo, nato da un fatto di cronaca realmente accaduto in passato, è ambientato in Abruzzo, terra d’origine dell’autrice.

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta.

Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Quella notte al Dente del Lupo c’erano tutti. I pastori dell’Appennino, i proprietari del campeggio, i cacciatori, i carabinieri.

Tutti, tranne tre ragazze che non c’erano più. Amanda prende per un soffio uno degli ultimi treni e torna a casa, in quel paese vicino a Pescara da cui era scappata di corsa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento.

La vegetariana” di Han Kang

C’è un’autrice internazionale che ha scalato le classifiche di vendita in Italia nel 2024: è Han Kang, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura, arrivata in Italia con Adelphi.

Il suo “La vegetariana”, uscito nelle nostre librerie nel 2019, è stato fra i libri più acquistati nel nostro paese nel 2024. In molti, infatti, hanno deciso di scoprire l’autrice sudcoreana attraverso “La vegetariana”.

Un’opera fuori dagli schemi, potente, angosciante e poetica, in cui le vicende della protagonista, una cuoca provetta la cui vita viene sconvolta da un sogno, sono narrate in tre atti da narratori diversi da lei.

Night Watch” di Jayne Anne Phillips

Non ancora tradotto in italiano, questo libro è uno dei più acquistati del 2024 all’estero: si tratta di “Night Watch”, opera con cui Jayne Anne Phillips si è aggiudicata il prestigiosissimo Premio Pulitzer per la Narrativa.

Il romanzo, ambientato sul finire dell’Ottocento nella Virginia dilaniata dalla guerra civile, narra le vicende di tre ospiti di un manicomio: un veterano di guerra, una bambina e una donna vittima di abusi che cercano di ricucire i pezzi del loro cuore, per poter sopravvivere alle brutture del mondo.

Il canto dei cuori ribelli” di Thriti Umrigar

Chi lo ha letto, ha concordato con il parere dei giornalisti del New York Times, che lo hanno definito fra i romanzi più belli dell’anno. “Il canto dei cuori ribelli”, best seller anche in Italia, emana le vibrazioni di “Mille splendidi soli”, e ci ricorda come la scrittura possa essere evocativa e vivida. La trama, tratta da fatti realmente accaduti, è una storia di rinascita, di memorie e di amore.

Aveva quattordici anni Smita quando con la sua famiglia ha dovuto lasciare l’India in circostanze drammatiche. Una volta al sicuro in America, ha scacciato dal cuore la nostalgia per i crepuscoli aranciati e il profumo inebriante dei cibi che il padre le comprava dai venditori ambulanti e giurato a se stessa che mai più sarebbe tornata in quei luoghi che l’avevano così profondamente ferita.

Ma anni dopo si ritrova a dover accettare con riluttanza l’incarico di coprire una storia di cronaca a Mumbai, per il suo giornale.

Seguendo il caso di Meena – una giovane donna sfigurata brutalmente dai suoi fratelli e dai membri del suo villaggio per aver sposato un uomo di un’altra religione – Smita si ritrova di nuovo faccia a faccia con una società che appena fuori dallo skyline luccicante delle metropoli le pare cristallizzata in un eterno Medioevo, in cui le tradizioni hanno più valore del cuore del singolo, e con una storia che minaccia di portare alla luce tutti i dolorosi segreti del suo passato.

Eppure, a poco a poco le sue difese cominciano a vacillare, i ricordi a riaffiorare e la passione a fare nuovamente breccia in lei…

Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri

Infine, il libro che più di tutti ha scalato le classifiche di vendita. Un caso editoriale che conferma la passione dei lettori italiani per i romanzi ambientati in epoche passate, con protagoniste femminili forti e determinate.

Tre protagoniste straordinarie fronteggiano la sfida più grande: trovare il senso del proprio essere donne in un mondo che vorrebbe scegliere al posto loro.

Nardina, dolce e paziente, che sogna di laurearsi ma finisce intrappolata nel ruolo di moglie. Sabedda, selvatica e fiera, che vorrebbe poter decidere il proprio futuro ma è troppo povera per poterlo fare.

Carlotta, orgogliosa e determinata, che vorrebbe diventare avvocato in un mondo dove solo i maschi ritengono di poter esercitare la professione. E un segreto, che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre.

Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, Sabedda, Nardina e Carlotta lottano e amano sullo sfondo di un mondo che cambia, che attraversa il Fascismo e la guerra, che approda alla nuova speranza della ricostruzione. Per ciascuna di loro, la vita ha in serbo prove durissime ma anche la forza di un amore più grande del giudizio degli uomini.

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