5 libri per avvicinarsi al Natale

18 Novembre 2025

Il tempo si raffredda, l'inverno si avvicina e le giornate si accorciano. Per avvicinarsi al Natale, troverete 5 libri di generi diversi che vi ispireranno.

5 libri per avvicinarsi al Natale

C’è già aria di Natale per le strade, e assieme a questa giunge il fermento che anticipa le Feste, gli impegni, il desiderio irrefrenabile di staccare la spina. Se c’è un momento in cui abbiamo bisogno di una fuga, un’evasione totale dalla realtà, è proprio questo.

Per aiutarvi a trovare il rifugio perfetto, noi di Libreriamo abbiamo preparato una selezione di cinque romanzi che sono molto più di semplici libri: sono veri e propri passaporti per mondi lontani, compagni ideali per le lunghe serate invernali.

Libri che preannunciano il Natale

Dalle nevi claustrofobiche del Colorado, dove si nascondono incubi nerissimi, alla magia surreale di Parigi, dove le sirene incontrano i sognatori… la nostra lista spazia tra generi diversi, ma ugualmente favolosi.

Che siate in cerca di una fiaba nordica che riscaldi il cuore, di un mistero intrigante o di un’avventura romantica tra castelli scozzesi, troverete qui il libro che fa per voi.

Scopriamo insieme cosa vi aspetta.

“La leggenda della rosa di Natale” di Selma Lagerlöf

Per chi desidera celebrare il Natale riscoprendo la magia delle antiche fiabe nordiche, tramandate al lume di candela durante le lunghe notti invernali, la raccolta di Selma Lagerlöf, Premio Nobel per la Letteratura, è la scelta perfetta. “La leggenda della rosa di Natale” è un tesoro di racconti che trasporta il lettore in una Svezia di miti, leggende e paesaggi mozzafiato.

Lagerlöf fa rivivere la tradizione orale in storie che, dietro un’apparente semplicità, celano profonde indagini sull’animo umano, sui desideri, le passioni e le grandi domande morali. Ogni racconto è un piccolo miracolo, un inno all’inesauribile potere dell’immaginazione di trasformare la realtà.

Troveremo, ad esempio, la storia di una foresta innevata che si trasforma in un meraviglioso giardino grazie alla fede di un vecchio abate; di giovani che perdono l’amore in mare e lo ritrovano nei sogni; e di un violinista presuntuoso che impara l’umiltà grazie alla musica. Ci sono montagne che rivelano miniere d’argento, schiere di anime perdute che penano tra i ghiacci eterni, e la vicenda commovente di una vecchietta abbandonata che si aggrappa alla sua solitudine.

Come nelle fiabe tradizionali, il lieto fine è spesso segnato da una redenzione. La scrittrice svedese infonde nei suoi racconti il senso di una ritrovata fiducia nella fantasia e la capacità di superare le paure. L’accettazione di un limite e l’umiltà aprono la porta a una trasformazione, insegnando valori che superano ogni ricchezza materiale. In sintesi, queste leggende, ricche di neve e spiritualità nordica, sono la lettura natalizia ideale per chi cerca storie toccanti e ricche di significato, che facciano riflettere sulla bontà e sulla bellezza che si nascondono anche nel buio inverno.

“La piccola biblioteca dei segreti” di Jenny Colgan

C’è forse qualcosa di più invitante, durante le vacanze invernali, di un’avventura a caccia di libri rari, ambientata in un castello scozzese? “La piccola biblioteca dei segreti” di Jenny Colgan è un romanzo che mescola abilmente il fascino del mistero e la dolcezza della commedia romantica, il tutto incorniciato da un’atmosfera magica a pochi giorni dal Natale.

Protagonista della storia è Mirren Sutherland, una delle più stimate e tenaci cacciatrici di libri rari del Regno Unito. Quando riceve una richiesta inusuale, sa che non si tratta di una semplice consulenza: il giovane Jamie McKinnon, erede di un antico clan, ha bisogno del suo aiuto per recuperare un libro leggendario nascosto tra le mura del suo castello in rovina. Il valore del manoscritto è tale da poter salvare l’intera tenuta.

Mirren si imbarca così in un viaggio verso la Scozia innevata, ritrovandosi immediatamente in competizione con una vecchia conoscenza: il fascinoso e rivale cacciatore di libri, Theo Palliser, anche lui sulle tracce del tesoro McKinnon.

L’avventura si snoda attraverso un castello pieno di trappole letterarie e indovinelli lasciati da un nonno amante dei misteri, tra biblioteche polverose, passaggi segreti e paesaggi mozzafiato. Mirren e Theo si ritrovano costretti a collaborare in una serie di sfide, e man mano che si avvicinano al prezioso volume, Mirren inizia a comprendere che il vero tesoro non è fatto di carta e inchiostro. La ricerca del libro raro si trasforma in una tenera scoperta di sé e, forse, di un amore tutto da scrivere. È la lettura perfetta per chi desidera una storia avvolgente e luminosa, capace di celebrare la magia del Natale tra segreti, avventura e il calore dei sentimenti.

“Misery” di Stephen King

Quando le festività natalizie invitano al ritiro e alla lettura, non c’è niente di meglio di un thriller psicologico che sfrutti l’isolamento invernale per costruire un incubo claustrofobico. “Misery” di Stephen King è un capolavoro del genere che, grazie all’ambientazione tra le montagne innevate del Colorado, trasforma un paesaggio idilliaco in una prigione gelida e terrificante.

Il protagonista è Paul Sheldon, uno scrittore di successo noto per la sua popolare saga di romanzi con l’eroina Misery Chastain. Dopo un grave incidente d’auto in una tempesta di neve, Paul si risveglia ferito e intrappolato nella casa isolata di Annie Wilkes, un’ex infermiera dal sorriso inquietante e dalla devozione che si rivelerà presto terrificante.

Annie è la “fan numero uno” di Paul, ma la sua ammirazione è tossica e ossessiva. Quando scopre che nell’ultimo libro lo scrittore ha ucciso il suo personaggio preferito, Misery, la devozione si trasforma in furia psicopatica. Paul si ritrova prigioniero, costretto in un gioco perverso dove ogni parola che scrive è un tentativo disperato di sopravvivenza.

King costruisce un duello psicologico straordinario. Il terrore non nasce da fantasmi o mostri soprannaturali, ma dalla lucida e implacabile follia umana che si scatena nell’isolamento. La neve e le montagne diventano complici di Annie, impedendo ogni possibilità di fuga o di aiuto esterno. La lettura di “Misery” è un’esperienza intensa e incalzante, un monito su come la devozione possa degenerare in terrore assoluto. È il libro ideale per chi vuole un brivido autentico che tenga svegli nelle lunghe notti invernali.

“Una sirena a Parigi” di Mathias Malzieu

Per chi cerca una fuga dalla realtà durante le feste, “Una sirena a Parigi” di Mathias Malzieu è una meraviglia onirica che coniuga la magia della fantasia con l’energia vitale dell’amore impossibile. Anche se ambientato in una Parigi estiva e sommersa – dove la Senna, ingrossata da una pioggia apocalittica, trascina oggetti e misteri – il romanzo offre quel tocco di incantesimo surreale ideale per riscaldare le lunghe notti invernali.

Il protagonista è Gaspard Snow, un musicista sognatore e proprietario del “Flowerburger”, un locale che è un vero e proprio regno di musica e libera espressione. È proprio tra le acque della Senna, in piena, che Gaspard fa una scoperta incredibile: un essere ferito, una sirena quasi esanime. Decide di portarla con sé per prendersi cura di lei, chiamandola Lula.

La creatura marina, però, porta con sé una maledizione romantica: chiunque ascolti il suo canto si innamora perdutamente di lei, fino a morirne. La sirena stessa lo avverte, ma, contro ogni logica, Gaspard si rivela immune al suo fatale richiamo. L’amore, inteso come l’ingrediente magico che permette al sogno di cristallizzarsi, lo salva e lo rende capace di affrontare l’impossibile.

Tra le pagine, Malzieu celebra la forza dell’immaginazione e l’irrinunciabile necessità di sognare. Gaspard, infatti, usa tutto il suo ingegno per proteggere Lula e difendere “un altro grande sogno”, trovando il modo di far vivere un essere marino lontano dall’oceano. Questo romanzo è un inno al potere salvifico e trasformativo dell’amore, un racconto toccante e stralunato che, con i suoi personaggi fantastici e la sua atmosfera unica, si candida come la lettura perfetta per celebrare la meraviglia e la sorpresa che il Natale porta con sé.

“Cose che succedono la notte” di Peter Cameron

Con l’arrivo dell’inverno e l’avvicinarsi del Natale, non c’è niente di meglio di un romanzo intriso di mistero e atmosfere gelide, capace di trasportare il lettore in luoghi remoti, illuminati solo dal chiarore della neve. “Cose che succedono la notte” di Peter Cameron è proprio questo: una discesa lenta e affascinante nel cuore del Grande Nord, dove i segreti si nascondono meglio sotto una coltre di ghiaccio.

La narrazione si apre su uno scenario da cartolina invernale, ma carico di presagi: un treno notturno, una stazione sperduta e una coppia senza nome che ne discende per raggiungere un immenso e lussuoso albergo, isolato nel cuore di una foresta. Questo hotel diviene il vero epicentro della storia, un’isola di luce in un paesaggio di buio e neve, con i suoi corridoi infiniti, le stanze chiuse e l’unico bar come punto d’incontro.

Il libro è costruito sull’ambiguità e sul fascino dei suoi ospiti: una vecchia cantante che sembra aver visto tutto, un losco uomo d’affari con un disegno crudele. E poi, il mistero più grande: la ricerca di un sinistro orfanotrofio e di un enigmatico “guaritore” che, in questa terra quasi magica, potrebbe offrire risposte o forse solo ulteriori interrogativi.

Cameron riesce a trasformare questi elementi classici dell’immaginario nordico e invernale in un romanzo avvincente, enigmatico e profondamente originale. È un’opera che, con il suo ritmo sospeso e le sue atmosfere tra l’onirico e il grottesco, invita alla riflessione, rendendolo una lettura ideale da assaporare con una coperta calda, in attesa della notte di Natale. Il candore della neve non riesce a nascondere le oscurità umane, e questo rende il mistero ancora più irresistibile.

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