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5 libri da leggere con la parola “Marzo” nel titolo

Diamo il benvenuto al mese che inaugura la primavera scoprendo 5 libri originali che contengono nel titolo la parola "marzo".

Marzo: la primavera, la donna, tanti anniversari importanti e, quest’anno, anche la Pasqua. Un mese ricco di ricorrenze, a cui diamo il benvenuto con una classifica di libri a tema: ecco 5 titoli originali che contengono la parola “marzo” nel titolo.

5 libri da leggere contenenti “Marzo” nel titolo

Assassinio di marzo” di Dan Turรจll

Quello di Dan Turรจll รจ un noir fumoso e intrigante, proprio come la cittร  in cui รจ ambientato.

Marzo a Copenaghen, un giornalista senza nome, flรขneur dei bassifondi e detective per il vizio di trovarsi sempre nel posto sbagliato, sta per recuperare un po’ di fiducia nell’umanitร  quando si imbatte in un ricco collezionista d’arte con un coltello piantato nella schiena.

Nessun indizio nel suo lussuoso appartamento, a parte due quadri spariti, un Pollock e un Lรฉger, ma la polizia scopre ben presto i sentimenti piรน che paterni che legavano il mecenate a un giovane pittore, suo ultimo protetto.

Quando il ragazzo sparisce senza riscuotere la sua immensa ereditร  e i cadaveri cominciano ad aumentare, tutte le tracce portano dai quartieri alti ai vecchi vicoli a luci rosse della cittร , dietro le porte sempre chiuse di un misterioso night club.

Violette di marzo” di Philip Kerr

Rimaniamo in clima noir con “Violette di marzo”, primo volume della trilogia berlinese di Philip Kerr, che coniuga il mistero con la spy story e il romanzo storico con un protagonista, il detective Gunther, molto affascinante.

Nella Berlino del 1936, alla vigilia delle Olimpiadi, marito e moglie vengono assassinati nel loro letto e il loro appartamento viene incendiato. Il padre della donna, Hermann Six, un industriale milionario, vuole fare giustizia โ€“ o meglio, rivuole la preziosissima collana di diamanti della figlia Grete, che รจ stata rubata.

Si rivolge perciรฒ al detective privato Bernie Gunther, veterano di guerra ed ex poliziotto. Grete non ha fatto testamento e dunque tutti i suoi averi spetterebbero al marito, Paul Pfarr, il quale ha nominato suo unico erede legittimo il Reich stesso.

Come scopre in seguito Gunther, Pfarr era una โ€œvioletta di marzoโ€: un affiliato dellโ€™ultima ora al Partito Nazionalsocialista. Lโ€™investigatore si troverร  invischiato in una vicenda pericolosissima che tocca le alte sfere del potere nazista, tormentato da un conflitto interno.

16 marzo 1978” di Giovanni Bianconi

Genere del tutto diverso per “16 marzo 1978”, che invece racconta uno degli eventi che ha piรน sconvolto la storia recente italiana: il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro.

Questo libro รจ il racconto di ventiquattro ore che hanno cambiato l’Italia. Poche volte nella storia capita che un intero Paese si accorga immediatamente di essere di fronte a uno spartiacque, a un momento da cui si uscirร  profondamente diversi.

รˆ quello che accade il 16 marzo del 1978, il giorno del rapimento di Aldo Moro ma anche il giorno della fiducia al primo governo che vede il voto favorevole del Partito comunista.

La sera precedente al sequestro, tra le ultime trame politiche e gli ultimi preparativi dei brigatisti, comincia il conto alla rovescia che porterร  alla strage di via Fani. In forma del tutto originale, Giovanni Bianconi ricostruisce e intreccia i punti di vista dei protagonisti โ€• le vittime come i carnefici โ€• con gli scenari della vicenda.

Idi di Marzo” di Valerio Massimo Manfredi

Se ami la storia antica e i romanzi in cui i protagonisti sono gli intrighi e la tensione, non puoi lasciarti sfuggire l’occasione di leggere “Idi di Marzo”.

Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l’invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, รจ un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtร  รจ stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi.

La missione di cui si sente investito – chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltร  di Roma vacilla paurosamente sotto i colpi dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertร  della repubblica.

Cesare รจ come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso e cerca rifugio nella preparazione dell’ennesima campagna bellica, quella contro i Parti.

Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il piรน fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, nรฉ la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell’amante Servilia e del medico Antistio riusciranno a disinnescarla.

I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarร  piรน lo stesso.

Fichi di marzo” di Kristine Maria Rapino

Se invece apprezzi i romanzi corali in cui emergono la delicatezza e il valore dei legami, ti suggeriamo il libro d’esordio di Kristine Maria Rapino, che racconta la storia di un antico pastificio abruzzese e delle anime che gli orbitano attorno.

Per la famiglia Guerrieri, la pasta non era mai stata solo un piatto di pasta. Era un’occasione per ritrovarsi intorno al tavolo, un ricordo di infanzia, un credo tramandato di padre in figlio; il sogno di generazioni di uomini e donne, impiegate davanti alle impastatrici di quell’antico mulino, ai piedi della Majella, diventato, nel 1907, il Pastificio Guerrieri.

Nella cascina di Roccasinara in cui abitavano da sempre, Giordano Guerrieri aveva provato a trasmettere quella passione ai suoi tre figli, ma Arturo, il maggiore, era diventato uno zoologo piรน che meticoloso, mentre Eva aveva lasciato il nido per fare carriera a Bologna. Solo Diamante, ventisettenne troppo ribelle e studentessa fuoricorso, era stata impiegata nello spaccio del pastificio.

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