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5 libri da leggere per chi è in cerca di pace interiore

Se siete alla ricerca di una lettura che infonda un po’ di pace, ecco cinque libri che fanno la caso vostro.

I libri hanno un potere straordinario: sono in grado di infondere emozioni, di suscitare meraviglia, di impartire grandi insegnamenti. Se in questo periodo siete alla ricerca di una lettura rasserenante per respirare un po’ di pace, ecco cinque titoli perfetti per voi.

Cinque libri che infondono pace interiore

Fra romanzi e saggi, fra classici della letteratura e titoli più contemporanei, ecco una breve selezione di libri perfetti da leggere per chi è alla ricerca di un momento per coltivare la pace interiore. Scopriamoli insieme.

 

De tranquillitate animi” di Seneca

Il primo libro che suggeriamo per chi è alla ricerca di un po’ di pace è un classico della letteratura latina: si tratta del “De tranquillitate animi” di Seneca, un libriccino che indica i rimedi per un animo inquieto.

Anneo Sereno si rivolge all’amico Seneca come un malato al medico per essere aiutato a guarire dall’irrequietezza che lo affligge. Il filosofo indica quindi al suo “paziente” la via verso la tranquillitas propria di un animo «ben disposto verso se stesso».

Nel proporre il suo “medicamento” Seneca si rifà a secoli di tradizione filosofica, stoica soprattutto. Ma, in questo dialogo, al consueto invito alla moderazione aggiunge l’importanza di adattare qualsiasi “arte del vivere” alle proprie forze, senza disdegnare momenti di svago e persino l’ebbrezza.

 

La lunga attesa dell’angelo” di Melania Mazzucco

Se siete alla ricerca di un romanzo avvolgente e contemplativo che vi regali pagine per riflettere e rallentare, potreste apprezzare il romanzo storico di Melania Mazzucco.

Uomo ribelle e ambizioso, pittore inquieto e geniale, Jacopo Robusti detto il Tintoretto ha vissuto solo per dipingere e per la sua arte ha sacrificato tutto (reputazione, guadagni, piaceri), allontanando uno a uno – con la sola eccezione del remissivo Dominico – tutti i figli: le femmine in monastero, via da casa i maschi insofferenti alla sua tirannia.

Finendo per perdere anche la prediletta figlia naturale, Marietta, educata contro le convenzioni della società per fare di lei la sua creazione più riuscita: una musicista, una pittrice, una donna libera.

 

La scimmia zen e il fiore di loto” di Jinpa Sherab

La vostra intenzione è quella di leggere storie di grande insegnamento che vi portino a riflettere su cosa significhi vivere in pace con se stessi e con il mondo? Questa è la raccolta di racconti perfetta per voi.

Ogni storia è stata accuratamente selezionata per spiegare un’importante saggezza e pensiero buddista. Si tratta di temi universali come la gratitudine, la consapevolezza, l’amore per se stessi e la felicità.

Le storie trasmettono una preziosa saggezza che arricchirà la vostra vita. Dopo ogni storia, viene fatto un riferimento all’oggi e viene mostrato cosa si può imparare dalla storia per la propria vita.

 

La casa sul lago” di Thomas Harding

Per chi vuole trovare un po’ di pace interiore leggendo un romanzo intimista e poetico, invece, suggeriamo “La casa sul lago” di Thomas Harding.

Nella primavera del 1993, Thomas Harding andò a Berlino insieme alla nonna per visitare una piccola casa in riva al lago. Era un “luogo del cuore”, diceva la nonna, un santuario che lei era stata costretta ad abbandonare quando i nazisti erano andati al potere.

Vent’anni dopo Thomas ritornò a Berlino: trovò la casa vuota, desolata, pronta per essere demolita. Una vera e propria ferita scavava il prato, impronta lasciata dal Muro di Berlino che per tre decenni aveva attraversato il giardino.

Disseminate ovunque, vi erano le tracce degli abitanti che avevano affettuosamente abitato quelle stanze.

Thomas Harding ha deciso di raccontare della piccola casa di legno – amata e curata, luogo di vacanza e meditazione, svaghi e gite in barca – che è anche la storia di due guerre mondiali, di una ricca e rispettata famiglia ebrea, di un famoso compositore nazista, di una vedova e dei suoi figli, di una spia della Stasi e di tanti altri frammenti dimenticati che compongono il grande affresco del XX secolo.

 

I pesci non chiudono gli occhi” di Erri De Luca

Infine, un romanzo breve autobiografico che incanta e rasserena il cuore e la mente.

A dieci anni l’età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D’estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant’anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l’abbondante.

Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.

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