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5 libri da leggere ambientati nelle località più belle da visitare in estate

Dalla Riviera Ligure all'isola più a sud d'Italia: ecco 5 libri da leggere ambientati in alcune delle località turistiche più interessanti da visitare in estate.

L’estate è il periodo in cui desideriamo maggiormente viaggiare, conoscere nuovi luoghi e rilassarci andando alla scoperta delle bellezze naturali e architettoniche che ci circondano.

Se le tue ferie, e di conseguenza le tue gite fuori porta, sono ancora lontane, non disperare: non c’è nulla che non si possa fare attraverso i libri!

In questo articolo ti suggeriamo 5 libri da leggere ambientati nelle mete turistiche italiane più amate: dalla Liguria all’isola di Lampedusa.

5 libri da leggere ambientati nelle località da visitare in estate

Chiamami col tuo nome” di André Aciman

“Chiamami col tuo nome” è uno di quei libri che profumano di estate, di vacanze e di gite fuori porta. Un romanzo meraviglioso che piacerà ai lettori che cercano relax e romanticismo nei dintorni della Riviera ligure.

Un’estate in Riviera, una di quelle estati che segnano la vita per sempre. Elio ha diciassette anni, e per lui sono appena iniziate le vacanze nella splendida villa di famiglia nel Ponente ligure.

Figlio di un professore universitario, musicista sensibile, decisamente colto per la sua età, il ragazzo aspetta come ogni anno «l’ospite dell’estate, l’ennesima scocciatura»: uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Anche Elio ne è irretito…

Sardinia blues” di Flavio Soriga

Con i suoi libri, Flavio Soriga ha raccontato le innumerevoli anime della Sardegna. Il suo “Sardinia blues” rappresenta una lettura irrinunciabile per chi ama quest’isola tanto straordinaria quanto multiforme, proprio come i protagonisti di questo romanzo.

Tre ragazzi, intellettuali e disoccupati, tutti piantati da una diversa indimenticabile ballerina, si aggirano nella campagna sarda, tra piccoli furti (compiuti più che altro per il gusto del crimine) e serate in discoteche di provincia, decisi a non cedere alla tentazione di una vita e di un lavoro normale.

Lichen è un ex-tossico che ha bruciato parte della fortuna di famiglia in eroina; Corda ha un passato di parrucchiere improvvisato a Londra, ma è tornato a casa dopo aver rischiato di morire per mano di una rockstar lesbica cui aveva soffiato la fidanzata; Davide, la voce narrante, è un talassemico che ha vissuto a sua volta a Londra insieme alla fidanzata (naturalmente ballerina) prima di tornare dopo la fine del loro amore.

I tre pirati di questa Sardegna popolare passano così la giovinezza, inseguendo amori impossibili e starlettes da discoteca, senza accorgersi che a un certo punto il gioco si fa pericoloso, forse troppo pericoloso.

Appuntamento a Positano” di Goliarda Sapienza

Non poteva mancare, fra i libri ambientati nelle mete turistiche estive più belle e gettonate, un titolo che rimandasse alla splendida e soleggiata costiera amalfitana. Questo prezioso romanzo di Goliarda Sapienza, poco conosciuto rispetto al resto dei suoi libri, è la storia di un’amicizia ritrovata nella dolcezza della memoria grazie alla magia evocatrice della scrittura.

Negli anni Cinquanta il lavoro cinematografico porta Goliarda Sapienza a Positano, rivelandole un angolo di mondo quasi intatto, popolato da un’umanità con una dolcezza sconosciuta.

È la scoperta di una felicità senza aggettivi. La conca protetta dalle montagne e dai silenzi del mare diventa il suo rifugio e risveglia le emozioni del corpo, a lungo inaridite dagli orrori della guerra e dalla frenesia della città.

E li, tra l’oro e l’azzurro del mare, in un’atmosfera fuori dal tempo, una figura di donna si muove a passo di danza sulle scalinate del paese. La gente del posto la chiama principessa, ha una bellezza antica, gli occhi che cambiano colore.

Quello tra Erica e Goliarda è un incontro felice, immerso in una pace che si avvicina all’ebbrezza: l’inizio di un rapporto che nel corso degli anni si fa sempre più intenso, tra i fantasmi del passato e le ombre imminenti. Conoscersi, svelarsi, cambiare, sono i pilastri di quella vicinanza.

Tutto il bello che ci aspetta” di Lorenza Gentile

Fra le mete italiane più amate per l’estate c’è poi la Puglia, con le sue spiagge incontaminate e le sue tradizioni multiculturali. Fra i libri ambientati in questa terra tanto affascinante ne abbiamo scelto uno molto recente che racconta di viaggi, scoperte e rinascite.

“Tutto il bello che ci aspetta” è l’ultimo dei nuovi libri di Lorenza Gentile; racconta di un paesino bianco nel cuore del Salento, e di una donna che, sfiduciata, ricomincia a credere in sé stessa e nella vita. Te lo consigliamo se ami i viaggi, fisici e spirituali.

Viviamo in un’epoca in cui niente è impossibile, dunque se le cose non vanno dev’essere per forza colpa nostra: Selene se ne è quasi convinta. Passati i trent’anni, non ha ancora trovato la sua strada: dove ha sbagliato?

È stata l’ultima delle sue azioni impulsive, aprire un ristorante che ora è sull’orlo del fallimento, oppure è successo quindici anni fa, quando ha preso la sua prima decisione da adulta? È lì che sono rimaste impigliate le sue aspirazioni?

Per scoprirlo, una notte d’estate fugge da Milano verso un paesino nel cuore della Puglia, il posto dove è cresciuta, immersa in una comunità spirituale, circondata dall’affetto degli amici e della famiglia.

Le tartarughe tornano sempre” di Enzo Napolillo

Infine, uno di quei libri che ti restano dentro, impressi nella pelle. Questa è una storia di amori: per una persona, per la propria terra, per il proprio prossimo. Ed è ambientata in una terra di frontiera: la bellissima isola di Lampedusa, ardente di sole e di contrasti.

Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole.

È cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell’azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell’acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo.

Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l’estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d’inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli.

Finché, una mattina, nell’estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell’acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più.

L’isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta.

 

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