Certe storie hanno il potere di trasportarci altrove: ci fanno entrare in salotti ovattati, ci conducono tra corridoi di palazzi nobiliari, ci fanno respirare l’aria d’altri tempi. Per chi ama le serie TV in costume, leggere romanzi ambientati in epoche passate è come ritrovare quella stessa atmosfera tra le pagine: abiti sontuosi, codici sociali rigidi, passioni segrete, intrighi familiari e una struggente bellezza fuori dal tempo. È un piacere che unisce il desiderio di evasione a quello di approfondimento, facendoci vivere storie intime sullo sfondo della grande storia.
4 romanzi originali per gli amanti delle serie tv in costume
Tra i molti romanzi che riescono a evocare questo fascino, ne esistono alcuni capaci di coniugare con rara maestria l’accuratezza storica alla forza emotiva del racconto. Scopriamone quattro poco conosciuti che meritano davvero tanto.
“La regina irriverente” di Carla Maria Russo
Un ritratto vivido e raffinato di Eleonora d’Aquitania, donna forte e appassionata che vive nella Francia del Medioevo: “La regina irriverente” è un romanzo storico affascinante e avvolgente, che dosa con maestria i dettagli storici incastonandoli in una trama ammaliante.
Aliénore ha quindici anni e, all’improvvisa morte del padre, eredita la corona di uno dei territori più ricchi d’Europa: il ducato d’Aquitania. È cresciuta alla scuola del nonno, il potentissimo Guglielmo il Trovatore, famoso per le stravaganze, gli eccessi e l’immoralità dei comportamenti.
Da lui Aliénore eredita non solo la stupefacente bellezza, ma anche la concezione della vita e i tratti del carattere, inclusa la spregiudicatezza e la forte sensualità. Come Guglielmo, è colta, intelligente, determinata, ama la vita e sa goderne i piaceri. Luigi, secondogenito del re di Francia, ha diciassette anni. È cresciuto in convento, sotto le cure assidue di Sugero, abate di Saint Denis. È animato da una religiosità profonda e, per certi aspetti, ossessiva.
Desidera solo fuggire il mondo e le sue tentazioni, per chiudersi nella pace della clausura. Ma la morte improvvisa del fratello primogenito lo costringe ad assumersi responsabilità per le quali né lui si sente portato né gli altri lo reputano all’altezza.
“Belgravia” di Julian Fellowes
Se hai apprezzato serie tv come Downton Abbey, adorerai questo romanzo: una storia di segreti, ascesa sociale e reputazione nella Londra vittoriana. Tra balli, matrimoni combinati e scandali di famiglia, il libro di Julian Fellowes conquista con ritmo impeccabile e atmosfera impeccabilmente inglese. Una lettura elegante e avvincente.
Nel giugno del 1815, Bruxelles appare en fête, con le affollate bancarelle nei mercati e le carrozze aperte pitturate a colori vivaci. Nessuno immagina che l’imperatore Napoleone sia in marcia, pronto ad accamparsi sul limitare della città da un momento all’altro.
La diciottenne Sophia Trenchard, tipica bellezza inglese bionda dagli occhi azzurri, non ha alcun interesse per le questioni belliche; i suoi pensieri sono rivolti a Lord Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna, che le ha appena procurato gli inviti per il ballo della duchessa di Richmond.
La guerra ha alterato gli schemi, permettendo di tralasciare le solite regole, e l’ambiziosa Sophia è intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione, insperata per una ragazza con i suoi natali. Suo padre, James Trenchard, è «il Mago», un abile commerciante che fornisce pane e birra ai soldati.
“La casa dei Gunner” di Rebecca Kauffman
Fra i romanzi che suggeriamo agli amanti delle serie tv in costume, “La casa dei Gunner” è quello che potresti apprezzare di più se ami le ambientazioni corali.
Alice, Jimmy, Lynn, Mikey, Sam e Sally: da bambini erano inseparabili. Avevano trovato scampo alla solitudine e alla noia di una periferia depressa nel nord dello stato di New York – e spesso da difficili situazioni familiari – prendendo possesso di una casa abbandonata e facendone il quartier generale delle loro avventure. A sedici anni, però, di colpo e senza spiegazioni, Sally ha tagliato i ponti col resto del gruppo, che di lì a poco si è sfaldato.
Più di dieci anni dopo, gli altri cinque amici si ritrovano proprio al funerale di Sally, a interrogarsi sul motivo del suo suicidio, a fare i conti con i segreti del passato, a riannodare i fili dell’affetto fortissimo che ancora li unisce, al di là delle differenze di indole e della propria storia personale. Un romanzo corale sull’amicizia popolato da personaggi di vibrante umanità.
“La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” di Audrey Niffeneger
Non è propriamente un romanzo storico, ma è un romanzo che gioca sui salti temporali e si impernia su un amore nostalgico per le epoche passate. Si intitola “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” e racconta un’avvincente storia d’amore.
Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto trentaseienne nel prato di casa. Lo incontra di nuovo quando lei ha vent’anni e lui ventotto. Sembra impossibile, ma è proprio così. Perché Henry DeTamble è il primo uomo affetto da cronoalterazione, uno strano disturbo per cui, a trentasei anni, comincia a viaggiare nel tempo.
A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel suo futuro. È così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l’ha già sposata, o sua figlia prima ancora che sia nata…