Avete voglia di una libri romantici ed esotici per i prossimi giorni di pausa dal trantran quotidiano? Ci sono storie che non nascono sotto cieli familiari, ma tra dune di sabbia e giardini d’incenso, tra risate sconosciute e tramonti che non portano il nostro nome.
Sono storie che fioriscono dove il cuore, spaesato, batte più forte. Amori che si scoprono in terre esotiche, quando il paesaggio stesso sembra sussurrare qualcosa di nuovo, di inatteso, di profondamente vero.
Tre libri da leggere per viaggiare con la mente e con il cuore
C’è chi ama tra le risaie di Bali, dove ogni passo è un rito e ogni carezza un dono degli dei; chi si perde tra le sete e i silenzi del Giappone antico, dove l’amore si cela sotto il gesto più impercettibile; e chi, lungo le coste assolate del Mediterraneo, sente sbocciare un sentimento mentre la brezza scompiglia pensieri e capelli.
Ecco allora tre libri che profumano di spezie e mistero, tre viaggi del cuore in luoghi lontani dove l’amore si reinventa, tra l’incanto dell’altrove e la dolce vertigine del sentirsi a casa in uno sguardo.
“Mangia prega ama” di Elizabeth Gilbert
Iniziamo con un grande classico del viaggio interiore e geografico. Dopo un divorzio difficile, Elizabeth parte per un anno sabbatico in tre luoghi simbolici: l’Italia per il piacere, l’India per la spiritualità, e Bali per l’equilibrio.
È proprio in quest’ultima, tra giardini rigogliosi, templi incantati e risate lente, che l’amore bussa di nuovo alla sua porta. Il tono è brillante e profondo insieme, e la parte balinese è un inno al lasciarsi andare al ritmo lento del cuore e dell’isola. Insomma, la lettura perfetta da intraprendere per viaggiare con la mente e con il cuore.
“Memorie di una geisha” di Arthur Golden
Proseguiamo con un romanzo avvolto nel fascino di un Giappone ormai perduto, quello delle geishe, dei kimono, dei ciliegi in fiore.
È la storia di Sayuri, venduta bambina a una casa di geishe. Tra colori, riti e silenzi, sboccia una storia d’amore trattenuta e struggente, che attraversa guerre e lontananze. La scrittura è elegante, immersiva, e l’Oriente si fa scenario e simbolo di desiderio, disciplina, speranza.
Circondate da un’aura di mistero, le geisha hanno sempre esercitato sugli occidentali un’attrazione quasi irresistibile. Ma chi sono in realtà queste donne?
Alle domande che queste figure leggendarie suscitano, Arthur Golden ha risposto con un romanzo che conserva l’immediatezza e l’emozione di una storia vera.
Che cosa significa essere una geisha lo apprendiamo così dalla voce di Sayuri che ci racconta la sua storia: l’infanzia, il rapimento, l’addestramento, la disciplina – tutte le vicende che, sullo sfondo del Giappone del ‘900, l’hanno condotta a diventare la geisha più famosa e ricercata.
“Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sánchez
Infine, fra i libri perfetti da leggere se si vuole intraprendere un viaggio con la mente e con il cuore suggeriamo il commovente “Il profumo delle foglie di limone”.
Siamo in Spagna, ma in una Costa Blanca intensa, quasi irreale, dove il sole brucia i segreti. Sandra, una giovane incinta in cerca di silenzio e chiarezza, incontra una coppia di anziani tedeschi carichi di mistero. In parallelo, la storia d’amore si insinua tra i giorni sospesi e gli odori pungenti del Mediterraneo.
Non è una storia d’amore convenzionale, ma un legame che cresce mentre si dipana il mistero. Esotico nel senso dell’anima, che si trova in terre nuove.
Il sole è ancora caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c’è nessuno, e l’aria è pervasa dal profumo di limoni che arriva fino al mare.
È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare.
Si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti.