L’estate è la stagione perfetta per immergersi in letture avvincenti, capaci di trasportarci in altre epoche e farci vivere avventure che superano i confini del tempo, proprio come i migliori romanzi storici.
Tra una giornata al mare e una sera sotto le stelle, niente batte il fascino di un buon romanzo storico, dove le trame si intrecciano con eventi realmente accaduti e i personaggi prendono vita sullo sfondo di città, palazzi e battaglie che hanno fatto la Storia, rendendo i romanzi storici ancora più affascinanti.
Questa estate abbiamo scelto due titoli imperdibili, opere che mescolano passione, intrighi e ambientazioni straordinarie, per regalarvi un viaggio unico tra il XV secolo e i meandri della corte aragonese, e le emozioni più intime di personaggi indimenticabili, tipici dei romanzi storici.
2 Romanzi storici da leggere assolutamente anche se non sei un appassionato
Che siate lettori abituali di romanzi storici o curiosi in cerca di una storia capace di rapirvi fin dalla prima pagina, questi due titoli vi condurranno in un’avventura che profuma di mare, di pietre antiche e di emozioni senza tempo.
Perfetti da leggere sotto l’ombrellone o nelle fresche sere d’estate, vi faranno viaggiare lontano, ricordandovi che i sentimenti, le ambizioni e i conflitti dell’animo umano non conoscono epoche. In fondo, la bellezza della letteratura storica sta proprio qui: farci vivere più vite di quante il tempo ci conceda.
“L’auriga”, pubblicato nel 1953 e tradotto per la prima volta in italiano, Mary Renault consegna ai lettori un romanzo che è insieme storia d’amore, racconto di formazione e riflessione filosofica.
Ambientato nell’Inghilterra della Seconda guerra mondiale, il libro segue il giovane Laurie Odell, soldato ferito a Dunkerque e costretto alla convalescenza in un ospedale di campagna. È lì che incontra Andrew Raynes, un obiettore di coscienza che lavora come inserviente: tra i due nasce un legame intimo e cauto, fatto di dialoghi, gesti discreti e un affetto che si sviluppa lontano dagli occhi del mondo.
Ma l’equilibrio si spezza quando nella vita di Laurie ricompare Ralph Lanyon, ex compagno di scuola e figura affascinante, capace di trascinarlo verso ambienti e desideri mai esplorati. A legare Laurie a Ralph non c’è solo l’attrazione: c’è un dono, una copia del Fedro di Platone, simbolo e presagio della tensione che attraverserà tutta la sua esistenza.
Come l’auriga del mito platonico, che cerca di governare due cavalli in lotta, uno puro, l’altro ribelle, Laurie si troverà a scegliere tra l’innocenza di un amore sincero e la seduzione di un mondo più carnale e disincantato.
Renault scrive con precisione emotiva e una straordinaria finezza psicologica, costruendo un protagonista credibile nelle sue fragilità e nei suoi slanci. Il romanzo non cede mai al melodramma, ma affronta la scoperta del desiderio e dell’identità in una società ancora intrisa di pregiudizi, mostrando le ombre e le luci di ogni scelta affettiva.
Sullo sfondo, il contesto bellico amplifica il senso di precarietà e di urgenza: ogni incontro, ogni possibilità d’amore è anche un atto di resistenza. L’auriga è un’opera intensa e senza tempo, che parla di autenticità, conflitto interiore e ricerca di equilibrio.
Un romanzo che, pur radicato nel dopoguerra britannico, sa parlare ancora oggi a chiunque si interroghi sul difficile compito di restare fedeli a sé stessi mentre si impara ad amare.
“In guerra e in amor”e di Ildelfonso Falcones
“In guerra e in amore”, Ildefonso Falcones torna quasi vent’anni dopo “La cattedrale del mare” a raccontare le avventure della famiglia Estanyol, intrecciando intrighi di corte, passioni e grandi scenari storici.
Siamo nel 1442, nel cuore del Regno di Napoli. Arnau Estanyol, conte di Navarcles e compagno fidato del re Alfonso d’Aragona, è tra i protagonisti della conquista della città partenopea.
Nella corte brillante e pericolosa che circonda il sovrano, Arnau trova un’alleata preziosa in Sofia, vedova scaltra e capace di muoversi con abilità nei delicati equilibri tra la nuova nobiltà spagnola e l’antica aristocrazia napoletana, ostile agli “invasori”.
Ma sotto lo splendore della nuova capitale aragonese si muovono ombre minacciose. Il fratellastro Gaspar, uomo ricco e spietato, trama nell’ombra per rovinare Arnau, mentre a Barcellona le alleanze si sgretolano e nuovi nemici si affacciano.
Per salvare il proprio casato e l’onore della sua famiglia, Arnau dovrà affidarsi alla lealtà di chi ama, alla propria intelligenza politica e a un coraggio che non conosce compromessi.
Falcones conferma la sua maestria nel combinare ricostruzione storica rigorosa e respiro narrativo epico. Napoli, con i suoi vicoli brulicanti, i palazzi nobiliari e il Vesuvio sullo sfondo, diventa un personaggio vivo, insieme alle figure femminili forti e indimenticabili che affiancano il protagonista.
L’autore illumina un’epoca di grandi trasformazioni politiche e culturali, portando il lettore dentro le sale del potere, tra complotti, seduzioni e battaglie per la sopravvivenza.
“In guerra e in amore” è una saga di passioni e strategie, di fedeltà e tradimenti, capace di parlare tanto agli amanti del romanzo storico quanto a chi cerca personaggi complessi e memorabili. Un’opera che non solo arricchisce la storia di Arnau Estanyol, ma conferma Falcones come uno dei grandi narratori del nostro tempo.